lunedì 1 settembre 2025

Trail delle Dolomiti friulane

 

TRAIL DELLE DOLOMITI FRIULANE – FORNI DI SOPRA, 31 AGOSTO 2025

Eh cari montanari, anche quest’anno la montagna ha parlato forte e chiaro, e lo ha fatto con la voce roca e severa del Trail delle Dolomiti Friulane, che domenica 31 agosto ha richiamato a Forni di Sopra un bel branco di stambecchi da corsa. Ventun chilometri, 1700 metri di dislivello, sentieri che profumano di resina e sassi che ti sbucciano le ginocchia se non stai attento: roba che non è per i pigri, ma per chi la montagna la vuole masticare davvero, un passo dopo l’altro.

La gara ormai è diventata un punto fermo di fine estate: mentre i turisti piegano gli ombrelloni e si chiudono le villette, qui ci si mette le scarpette, si stringe la fascia in fronte e si parte all’assalto delle cime.

Tra i tanti a raccontarci com’è andata c’è Marco Gianantoniche di questa corsa ha fatto quasi un rito di chiusura ferie:

“A questa gara ormai ci sono abituato, segna la fine delle mie vacanze estive che d’altra parte passo a prepararla. Purtroppo ultimamente è frequentata quasi esclusivamente da skyrunners professionisti e semiprofessionisti che mi fanno sempre fare un bel bagno di umiltà e mi sgonfiano un po’ il petto dopo aver passato gli allenamenti a fare il figo con le famigliole che sbuffano su per i sentieri. Quest’anno, rispetto all’edizione precedente, ho abbassato il tempo di 14 minuti ma nonostante questo sono arrivato sotto la metà classifica... sfortunatamente se in salita mi difendo bene, le discese sui ghiaioni rimangono il mio tallone d’Achille. Comunque mi sono divertito nonostante la levataccia ed il ritorno dalle ferie con sonno misto crampi. State benone!”

Parole semplici, sincere, che raccontano lo spirito vero di questa corsa: non è solo competizione, è anche scuola di umiltà. La montagna non la pieghi mai, ti lascia giusto l’illusione di domarla per qualche metro, poi ti ricorda chi comanda.

Alla fine restano i sorrisi stanchi, le gambe dure come i tronchi e il cuore che batte ancora a ritmo di sentiero. E come ogni anno, il Trail delle Dolomiti Friulane ci ha insegnato che qui non si corre solo per la classifica, ma per il gusto di sentire l’aria fina, lo scricchiolio dei sassi sotto le suole e quel brivido che ti dice che, lassù, sei vivo davvero.








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