martedì 21 febbraio 2017

4° TRAIL DI RIOLO - SCAMPAGNATA FANGOSA PER 13 CORRIFERRARA



Domenica 19 febbraio i nostri trailisti sono stati impegnati a Riolo Terme in provincia di Ravenna dove era il programma un Trail di 21 km con 1000 mt di dislivello positivo.
Distanza e dislivello si sono rilevate poi diverse per una gara si più corta, circa 19 km, ma anche molto più dura del previsto con ben 1200 mt di D+.
La vittoria è andata a Enrico Rivi in 1.51'38" anche se probabilmente senza l'errore di percorso della coppia di testa formata da Roberto Gheduzzi e Enrico Bonati il vincitore sarebbe stato differente...
Fra le donne successo per Elisa Zannoni in 2.24'38".
Molto bene i ragazzi della Corriferrara, ben 13 al via, il migliore Cristiano Cavallini al ritorno in gare in montagna dopo diversi mesi, parte cauto ma poi dopo circa 5 km cambia decisamente ritmo e chiude con l'ottimo tempo di 2.11'09" che gli vale la 17^ posizione assoluta.
Doppia grande sorpresa di giornata con gli ottimi Michele Longhi che alla prima gara Trail in vita sua centra una grande prestazione fermando il crono in 2.17'59" al 29° posto precedendo di poco più di un minuto Michele Guzzinati 31° in 2.19'34".
Non male anche la prova di Massimo Corà, 38° in 2.21'32" e sotto le 2 ore e mezza di gara troviamo anche Marco Gianantoni 47° in 2.26'02".
Ma la nota più lieta di giornata arriva in campo femminile dove ancora una volta la nostra Elena Stegani Vergoni arriva a premio chiudendo 7^ donna assoluta in 2.35'41", molto bene anche Rossella Brocchieri, 14^ in 2.54'59".
Complimenti a tutti ragazzi!

Qui troviamo il bel racconto di Romano Gagliardi:

La nebbia del mattino Domenica 19 Febbraio dal ritrovo fino alle pendici del comprensorio del Parco Della Vena del Gesso, ha celato fino all'ultimo una splendida giornata di tiepido sole che ci aspettava a Riolo Terme, la squadra TRAIL sta sempre più prendendo piede e questa volta eravamo davvero un bel gruppo forse perfino il più numeroso (ma qui non si vincono prosciutti, tutt'al più un paio di bicchieri di vino in più o qualche fetta di salame o formaggio al pasta party).
Di buon mattino come detto ci siamo (si sono....)  ritrovati alla pasticceria Atlantic ormai sede distaccata delle trasferte "autostradali", per poi partire in modo da essere comodamente in zona gara circa un'ora prima del via (previsto per le 9.30), qualcuno come me è arrivato direttamente e quasi in sincro siamo arrivati tutti in gruppo al ritiro pettorali per poi cambiarci (ma veri fighetti...) nelle sale adibite a ristorante a dispetto delle cantine che erano state messe a disposizione per spogliatoi (...e naturalmente ci hanno gentilmente sgridato....).
Preparati e depositate le borse (nello spogliatoio giusto), qualche minuto di riscaldamento e qualche chiacchiera, foto di rito, naturalmente con il sole alle spalle perché siamo schizzinosi...(ma per una volta TUTTI al completo) 13/13....più uno sconosciuto "contestatore" che nella nostra foto mostra le terga ...forse in segno di "sfregio") e poi scendiamo tutti in gruppo (a mo' di safety car) ci siamo diretti una 50ina di metri sotto l'agriturismo per la partenza "vera" (anche se io che non avevo mica capito....ero già in gara e ho realizzato solo quando ci siamo fermati laggiù).
Alla partenza gruppo Corriferrara compatto tranne Sandro Morsiani ed io che ci siamo "goduti" come nostra abitudine le retrovie, tempo un km scarso (mentre mi accorgo che non è partito il Garmin) il lungo serpentone di trailisti comincia a sfilacciarsi anche perché le salite iniziano subito a prendere il sopravvento, ancora qualche scambio di parole con Sandro Morsiani che da buon escursionista, ha un passo costante mentre io sono più scapigliato, corricchio e cammino.....poi camminicchio sempre più lento con l'aumento del dislivello e me lo perdo nel giro di poco, anche perché io come mio solito devo sbrigare la "pratica scapuzzamento" (se non vado a casa un pochino sporco di fango ...poi non mi credono che vado a fare trail e non magari allo stadio), un secondo di rilassamento pensando ad altro e in un passaggio nell'erba mi inciampo da solo in un bastone (tra le "ruote") e praticamente da fermo di faccio una autospazzata fantozziana.
Fatto questo ora posso "rilassarmi" guardare il panorama e ......dove metto i piedi, il panorama è davvero molto bello, il percorso è bello e la giornata ottima, in lontananza man mano che procedo vedo piccoli omini colorati arrampicarsi qua e la e mi preparo così psicologicamente alla successiva salita, il fondo è umido e scivolosetto nonostante abbia scarpe con molto GRIP, questa montagna di gesso ha una consistenza porosa e "sguillosa" ed il fango è molto sodo e pesante (ben diverso da quello acquoso di 2 settimane fa) le scarpe raccolgono molto e i passi si fanno pesanti ed incerti, visto che spesso ci arrampichiamo su tratti esposti, me la prendo con molta attenzione (cadere qui non sarebbe tanto ridicolo....) mi aiuto con le bacchette che però spesso si incollano nel fango, guardo il gps, 875 mt di dislivello fatto in 11km circa, si sale ancora, il 3° ristoro non arriva mai (forse era posizionato "male" ...forse sono io che ho rallentato e ho la percezione che i primi 2 fossero più vicini tra loro).
L'unica nota "negativa" é il fatto che questo percorso sia un pochino "troppo WILD" e poco pulito, spesso il single track obbliga a passare tra frasche e rami che fanno perdere l'equilibrio (...e penso a quelli veloci... come faranno in spinta a non cadere ?), questo percorso è per gente bassetta e magra (io sono grassetto e largo.....no buono), più avanti in alcuni punti, il percorso non tiene proprio e in questo caso passare per ultimi o quasi è una "sfiga" perché se non hai le scarpe ben salde rischi di lasciarle (fantozzianamente) nel fango, ma il percorso è davvero stupendo (e DURO), mentre sbuffo nel fango penso che è davvero tutta un'altra cosa correre nella natura...nel bene e nel male.
Tra un sorpasso fatto e uno subito, una deviazione mancata e qualcuno richiamato prima che si perda (ma percorso quasi sempre ottimamente bandellato), riguardo il gps sono al 15°, mando un messaggio a casa (sono 3 ore che non mi faccio sentire) e annuncio che dovrei sforare un po' le 4ore stimate in partenza, riprendo il mio fango, in lontananza vedo il borghetto di partenza ma penso che faremo un giro più largo visto che dichiarati erano 21 e sono al 17° e invece mi avvicino al traguardo, vedo il rettilineo finale (mi avevano annunciato un arrivo in salita ed invece no) passerella per pochi intimi (erano già tutti ala pasta party) e via dritto nella cantina-spogliatoio (un fatto profumino di mosto la dentro....copriva l'odore del nostro di agonismo), saluto gli altri che finito il pranzo se ne vanno e con tutta calma (strano...) mi predispongo al pasta party (fotonico e superfornito).....vino rosso NO LIMIT, abbondante pasta al ragù e affettati/formaggi misti.........che goduria, poi crostata e caffè.
Pronto per il ritorno a casa, ma si stava veramente bene lassù (e avrei svinazzato un altro pochino).....alla prossima avventura dislivellosa
(Romano Gagliardi)





































































































Pos Nome Cat Tempo Distacco Punteggio
17 722 CAVALLINI CRISTIANO 15 17 2.11'09" 19'33" 19+12+15
29 724 LONGHI MICHELE 23 29 2.17'59" 26'22" 19+12+13
31 638 GUZZINATI MICHELE 25 31 2.19'44" 28'06" 19+12+13
38 728 CORA' MASSIMO 32 38 2.21'32" 29'54" 19+12+12
47 725 GIANANTONI MARCO 38 46 2.26'02" 34'24" 19+12+11
60 721 TUFFANELLI MICHELE 44 55 2.31'27" 39'49" 19+12+9
61 720 SANSONI DIEGO 45 56 2.32'16" 40'39" 19+12+9
74 753 STEGANI VERGONI ELENA 7 7 2.35'41" 11'04" 19+12+18
80 726 RINALDI MATTEO PIO 56 71 2.39'15" 47'39" 19+12+6
94 727 DE LA CALLE MATIAS IGNACIO 63 82 2.44'07" 52'21" 19+12+5
113 732 BROCCHIERI ROSSELLA 14 14 2.54'59" 30'22" 19+12+12
157 633 MORSIANI SANDRO 97 134 3.33'15" 1.41'38" 19+12
169 723 GAGLIARDI ROMANO 102 143 3.50'21" 1.58'44" 19+12

CLASSIFICHE

Servizio Fotografico Modena Corre

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