martedì 24 marzo 2015

STRAVICENZA: GARBELLINI centra il personale sui 10000m


Domenica 22 marzo si è corsa la 15a edizione della “StraVicenza - trofeo Centro commerciale Palladio”, gara agonistica nazionale su strada di 10 Km, organizzata alla perfezione dall’Atletica Vicentina in collaborazione con il Comune di Vicenza e con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, della FederAtletica, del CSI, della UISP e del CONI provinciale e resa possibile grazie principalmente agli sponsor Diadora, Centro commerciale Palladio e Banca Popolare di Vicenza.
Come di consueto, la corsa si è svolta in coincidenza con la domenica ecologica senz’auto (chiamata “Benvenuta Primavera”) nel segno della promozione di una migliore qualità della vita e della lotta all’inquinamento atmosferico; aspetto significativo che ha consentito a tutti i runners di godersi al meglio l’evento.
Obiettivo di questa 15a edizione era confermare, e magari superare, lo storico straordinario record dei 10.000 iscritti, ottenuto nel 2012, tra gara agonistica e marcia non competitiva.
Obiettivo ampiamente raggiunto nonostante la giornata uggiosa, tipicamente autunnale (altroché “benvenuta primavera”), con temperature attorno agli 8°C alla partenza, pioggia e vento.
Pioggia e temperature che non hanno comunque limitato la partecipazione degli agonisti con 1072 partecipanti arrivati sui 1200 iscritti (ben 300 in più dello scorso anno) con la stratosferica cifra di 350 iscritti portacolori di Atletica Vicentina organizzatrice dell’evento (società veneta storicamente molto rinomata e che attualmente conta oltre 500 iscritti).
Tra i runners non ha mancato di mettere la firma nel registro dei presenti anche Gelindo Bordin (campione olimpico di maratona a Seoul nel 1988), tornato a correre nelle strade della sua città dopo tanto tempo.
Condizioni meteo che sembravano pregiudicare anche le presenze alla marcia non competitiva sulle distanze di 2 Km (dedicata in particolare ai bambini, ai disabili e agli anziani); 4,5 Km e 10 km ma che in realtà ha comunque visto al via 9.000 “aspiranti runners”.
Numeri che sicuramente rendono questo evento un successo ed un appuntamento fisso nel mese di marzo per tutti gli appassionati della corsa su strada.
Confermato come luogo centrale Campo Marzo (adiacente alla stazione ferroviaria), dove si sono concentrati partenza, arrivo e servizi logistici della gara. La partenza  ha avuto luogo dal vicino viale Roma alle ore 10.00 in punto, mentre l’arco di arrivo è stato posto in viale Dalmazia all’interno di Campo Marzo.
Il percorso (omologato e certificato “Cat. A” Fidal), prevalentemente asfaltato con tratti di sampietrini (umidi) nel centro storico e sterrato/ghiaino all’interno dei parchi (in particolare all’interno del parco Querini), ha valorizzato ampiamente la città berica  con passaggi nei maggiori luoghi di interesse storico-culturale tra cui piazza dei Signori, piazza Matteotti e piazza San Lorenzo. Da sottolineare che non era un percorso pianeggiante ma ricco di salite, saliscendi e ponti che non hanno aiutato affatto gli atleti a mantenere un’andatura costante.
Partiti da Campo Marzo, i concorrenti hanno transitato per piazza Castello, quindi percorso il tratto iniziale di corso Palladio (la via principale della città) per passare in piazza delle Poste, quindi piazza dei Signori (cuore del centro storico davanti alla Loggia del Capitaniato) e di nuovo in corso Palladio per raggiungere piazza San Lorenzo. Gli atleti sono poi stati indirizzati lungo le Mura di viale Mazzini, oltrepassando porta Santa Croce e raggiungendo parco Querini passando per contra' San Marco.
Usciti dal parco hanno proseguito per contra' porta Santa Lucia, ponte degli Angeli, viale Margherita, via Giuriolo e da piazza Matteotti si è risaliti per la terza volta lungo corso Palladio per percorrere Santa Corona. Dal tribunale i partecipanti hanno proseguito per contra' San Biagio fino a giungere in piazza Castello. La parte finale ha interessato contra' Vescovado, piazza Duomo, contra' Fascina e Mure Pallamaio.
L’ultimo chilometro di gara si è svolto nel contesto di Campo Marzo, offrendo così al numeroso pubblico la possibilità di seguire gli ultimi minuti finali di corsa.
Dopo questa doverosa illustrazione dell’evento e del magnifico percorso (per chi lo conosce o ha visitato almeno una volta la città del Palladio), veniamo ai risultati della gara agonistica.
Come da copione, e da previsioni, a firmare gli acuti di questa StraVicenza sono stati Rachid Taleb (Enteprise Sport Service) in campo maschile con 29’37” e Federica Del Buono (GS Forestale) in campo femminile con un crono di 33’04”.
Per la Del Buono doveva trattarsi di una passerella nella sua città dopo il bronzo all’Euroindoor di Praga sui 1500 metri; una “passeggiata” sotto i 3’20” al km  che l’ha portata a chiudere con relativa facilità il nuovo record della manifestazione, con 25” di vantaggio su Sara Galimberti (Bracco Atletica Milano) e ben oltre i due minuti il gap a carico di Martina Merlo (Aeronautica Militare) che ha chiuso in 34’13”.
In campo maschile applausi anche a Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) che ha registrato un crono di 29’42” e al giovanissimo Faniel Ghebrehiwet (atleta di origine eritrea che risiede nel bassanese - Atletica Brugnera) che ha chiuso in 30’00”.
Tra i 1072 atleti arrivati, era presente per i colori dell’Atletica Corriferrara il nostro “padovano” Marcello Garbellini che in terra berica ha registrato il suo personal best sulla distanza con un buon crono di 40’47”, in linea con le proprie attese ed il proprio stato di forma (o non forma); crono che gli ha consentito di piazzarsi al 273° posto assoluto ed al 60° di categoria.
E’ doveroso citare che, ad accompagnare Marcello in questa “avventura”, è stata presente la nostra Giulia Bellini che, pur indossando i colori sociali dell’Atletica Reggio, ha concluso la sua buona prestazione in 44’01” piazzandosi 443a assoluta e 15a di categoria.
E’ stata una grande festa per lo sport e l’atletica, sicuramente un evento da rivivere non solo per la bellezza del percorso, l’organizzazione impeccabile e la numerosità dei partecipanti, ma anche per il ricco pacco gara composto da molti prodotti alimentari locali ed uno zainetto Diadora marchiato “StraVicenza”, simbolo comunque di una fatica lunga diecimila metri!
Marcello Garbellini



STRAVICENZA km 10
273°
 GARBELLINI MARCELLO
40'47"4'04''/km10+16

P.C.