Articolo di Daniele Trevisi
Successo al di là di ogni aspettativa per la 47^ edizione del giro delle mura. La perfetta organizzazione, la bella giornata di sole ed il fascino della manifestazione più antica di Ferrara (prima edizione 1973) hanno portato a calpestare la sabbia dell’anello dell’ippodromo di Ferrara oltre 2000 podisti, 750 dei quali iscritti alla gara competitiva, numeri impensabili ormai vicinissimi o forse uguali a quelli delle edizioni record della fine degli anni 70.
Moltissime intere famiglie e camminatori abituali che normalmente praticano da soli hanno trovato in questa manifestazione lo stimolo per aggregarsi e farlo allegramente insieme su di un tracciato bellissimo che attraversava mura e sottomura.
Tanta soddisfazione che ripaga le fatiche organizzative per l’ASD Doro capitanata da Monica Zannini e Luciano Mazzanti, sostenuti dai gruppi podistici del Ferrarese che ci hanno tenuto a ringraziare gli sponsor e i gruppi di volontariato presenti avis in primis sempre più presente alle manifestazioni podistiche.
Alle ore 10 lo start con il lungo serpentone colorato dalle casacche dei podisti che si allungava per diverse centinaia di metri lungo la lingua ovale di sabbia dell’anello dell’ippodromo, dove, già dal primo passaggio si intuiva l’esattezza dei pronostici con gli atleti di punta subito al comando a correre gomito per diversi km fino a quando Il vincitore e favorito della vigilia Riccardo Tamassia non ha deciso di rompere gli indugi allungando decisamente, tanto da giungere in tranquillità solo sul traguardo con una trentina di secondi di vantaggio.
Il ventiseienne Modenese specialista di Mezzofondo alla sua prima gara a Ferrara ha battuto il ventiduenne Ganese Kaba Mamadi che ha dovuto accontentarsi ancora una volta del secondo posto come lo scorso anno, ottimo invece il terzo posto di Mohamed Errami che con i suoi 52 anni potrebbe essere il papà dei due atleti che lo hanno preceduto.
La gara femminile invece non ha avuto storia con l’Imolese Nadiya Chubak che ha controllato le avversarie tenendole ha distanza quel tanto che le è bastato per vincere (come nel 2017) senza faticare più del dovuto, anche se un po' a sorpresa Elena Neri (giunta seconda) le si era avvicinata parecchio ed ha ceduto solo una decina di secondi, buon terzo posto per la Bolognese Francesca Battacchi.
Il premio Luigi Marini (ideatore del giro delle mura) è stato assegnato a Roberto Bianchi direttamente dalle mani del Figlio Lorenzo e a Nadege Vuillemont consegnato dalla testimonial e plurivincitrice del giro delle mura Margherita Gargioni, da segnalare la vittoria tra i gruppi di Corriferrara con ben 162 iscritti quasi tutti nella gara competitiva.
Commenti
La giornata dell’amicizia. Giro delle mura: una delle corse classiche della mia città. Dove saluto tantissimi amici runner, quelli che incontro spesso alle gare, ma finalmente anche quelli che non vedo da tantissimo tempo, dove ricevo un abbraccio tanto desiderato e che mi mancava, dove al traguardo mi aspettano cari amici che sono venuti apposta per incitarci e dove la medaglia ti viene consegnata dalle amiche del cuore ❣ buon primo maggio 2019!
Paola Pantaleoni
7° Giro podistico delle Mura... portato a casa con sacrifico, ma quando si corre con gli amici il peso è veramente la metà... grazie alla mia amica Denise Bersachetti che al suo splendido esordio è stata fondamentale per il mio arrivo a fine gara!! ❤️😘 È sempre bella la domenica in corsa🏃🏻♀️🏃🏻♀️🏃🏻♀️ siamo una squadra bellissima!
Jessica Bosi
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