martedì 15 dicembre 2015

20° MARATONA DI REGGIO EMILIA - BARBARA TALMELLI SUPERSTAR, MA PB PER TUTTI




HO AVUTO LA MIA RIVINCITA……
No! Non ero soddisfatta…..tanta tanta fatica, poi, il risultato finale non era quello sperato …. e allora che si fa?
Ancora fatica, ancora allenamenti, ancora levatecce e quando Ravenna è passata da un mese, a soli tre giorni dal VIA ecco …...................... la febbreeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Alcuni amici che mi sostengono, altri che …. si astengono (Ahhh!!! Ahhh!!), ma non importa, ho la testa dura e decido io… quindi.... a Reggio si va! e per il tempo, non posso pretendere, sarà quel che sarà…..
Sveglia alle 5.30 e, accompagnata da Ale, imbocchiamo l'A13 con direzione Modena Sud, dove dobbiamo recuperare l’amico Romano e da qui assieme, verso Reggio Emilia.
I ponti di Calatrava annunciano il nostro arrivo nella città del tricolore, in pochi minuti parcheggiamo e quindi direzione Villaggio Maratona, presso il locale Palazzetto dello Sport.
Entriamo e ……… è letteralmente “pieno coconato”, il palazzo, oltre che sede dell'expo (gli stand sono posti tutti sul parquet) funge da mega spogliatoio, e tutti gli atleti hanno preso possesso di uno spicchio del palasport, così anche noi andiamo alla ricerca del nostro angolino. Passano i minuti e finalmente ne troviamo uno sulle gradinate, neanche troppo in basso!!!!!! ( i gradini per salire/scendere li ho sentiti dopo la corsa).
Ci prepariamo, lasciamo lì gli zaini (deposito borse), e ci dirigiamo alle griglie di partenza, verde per me, Romano parte in fondo.
Garmin acceso (non sarebbe la prima volta che mi dimentico di farlo) e aspetto… un po' (tanto) tesa e infreddolita…
START si parte…. Da questo momento devo solo far girare le gambe e leggere la velocità sul mio Garmin (come da tabella).
Primo giro di 3 km in città (per fortuna stavolta non erano 21k) poi fuori, mi sorge qualche dubbio sul mio abbigliamento, il caldo comincia a farsi sentire…ma poi mi ricredo.
PANORAMA vario.... dal centro città, a strade periferiche, attraversamento di paesi, un po' di sterrato, e quindi il passaggio in un parco dove, sui miei piedi, si fionda uno scoiattolo che, mi ha fatto prendere un colpo… quindi salite e discese, discese e salite…
Ristori fornitissimi, ai quali mi sono sempre servita, spugnaggi con acqua calda… e gente allegra che incitava…
Il tempo passa, i kilometri pure, gli occhi cerco di tenerli sempre attenti sul garmin.. le persone attorno a me oramai sono sempre le stesse..... ma ecco, dopo il km 34, comincio a sentire la differenza….
Finalmente ho raggiunto il mio scopo… la FATICA, sono gli ultimi Kilometri….(e le salite degli ultimi km) ma continuo imperterrita la mia corsa, anche dove molti altri l’avevano già interrotta per crampi e malesseri vari e penso, penso, penso… a qualcosa di bello… e corro, corro…
Arrivo nel lungo Viale che mi porterà al gonfiabile e alla fine delle mie fatiche…… non mi sembra vero e dopo la curva lo vedo… che si avvicina sempre di più.. mi sembra di volare (sembra solamente) ed ecco che passo il traguardo, pensiero subito al garmin, devo spegnerlo questa volta … Ale mi chiama, è li che mi aspetta per la foto con medaglia … e poi non ce l’ho più fatta a trattenermi… gli occhi dicevano tutto…
Comunque………. Non c’è due senza tre….


                                                                                                       Barbara Talmelli


Bonfante Alessandro
3°12'22”
4'34”
42 + 23 pt
Ghirardini Pierpaolo
3°30'49”
5'
42 + 17 pt
Lorenzini Fabrizio
3°30'48”
5'
42 + 17 pt
Talmelli Barbara
4°23'50”
6'15”
42 + 8 pt
Morsiani Sandro
5°07'20”
7'17”
42 pt
Gagliardi Romano
5°14'39”
7'27”
42 pt


.....questa volta invece di scrivere le mie solite stupidatine dalle retrovie, mi sembra giusto e corretto lasciare spazio al CAPOLAVORO di Barbara (anche perchè mi hai fatto piangere leggendoti), e quindi sarò brevissimo, io per qualche km (25) ero in media o quasi, ma poi i crampi progressivi ai polpacci e "la botta" di essere superato anche dai palloncini delle 5 ore (dopo aver tenuto a distanza regolare i 4.30 per più di 15km), mi hanno minato e così tra una telefonata a Monia per avvisare che "tardavo" e qualche altro minuto lasciato al ristoro del 30° dove c'era la Raffa, (in quel momento mi interessava, visto la gara, pensavo, in vacca, di sapere come stava dopo l'incidente dell'8) me la sono presa con comodo.



Però comunque un lampo di orgoglio (zoppo) alla fine l'ho tirato fuori e comunque anche se negli ultimi 5 km proprio non riuscivo a correre, alla fine il tempo mi dice che erano 4 anni che non correvo così "veloce", PB a Reggio e PB Corriferrara.........qualcosa di buono la giornata ha portato.
Gli ultimi 200 metri ....a tutta sono stati la liberazione finale.           (Romano) 




























CLASSIFICA FINALE

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