giovedì 19 novembre 2015

14° Verona Marathon e 2° Cangrande Half Marathon


Domenica 15 Novembre a Verona c'erano meno sorrisi del solito, il cielo era grigio, meno voglia di scherzare, era tutto un pò diverso dal solito per via dei fatti di Parigi, tutti volevano esserci in piazza Brà quasi a dimostrare che noi non ci nascondiamo e non abbiamo paura, c'era chi aveva con sè una bandiera Francese, chi una coccarda e chi una semplice scritta che omaggiava le vittime degli attentati, ma il vero attimo che ci ha unito è stato durante il minuto di silenzio prima del via: oltre 6000 persone accomunate dal dolore e desiderose di reagire, certi momenti non si scorderanno facilmente..

Ma ora veniamo alla gara, in realtà non era una ma bensi' tre! Verona Marathon, Cangrande Half Marathon e la last 10 km Marathon solidale e non competitiva. Due giri per la Maratona, uno per Cangrande HM e il tratto finale della Maratona di 10 km. Il percorso era scorrevole e abbastanza veloce con diversi saliscendi ma non troppo impegnativi, molto bello anche l'incitamento del pubblico durante quasi tutto il percorso!

Noi della Corriferrara ovviamente non  potevamo mancare e ci presentiamo al via con ben 15 atleti! per la precisione sei impegnati nella Maratona, capitanati dall'inossidabile Nino Sarno e nove al via della mezza maratona!
Il nostro capitano Nino ottiene una gran prestazione e chiude in 2h47'14'' che gli valgono il 36°posto assoluto e il 2°posto nella propria categoria! Subito dietro di lui in 3h16'47'' c'è il simpaticissimo Marcello Garbellini che ottiene il nuovo P.B sulla distanza! Bravissimo! Dietro loro un ottimo Mascolo Claudio e poi chiudono con ottimi tempi anche Vottari, Botti e Perlini!
Ma oggi non solo Garbellini ottiene il proprio personale....In mezza Maratona un velocissimo Andrea Rosati e io stracciamo i nostri P.B.! 1h23'18'' per Andrea e 1h24'51'' per me! La felicità è tanta e questa è la dimostrazione che i sacrifici e la costanza negli allenamenti pagano sempre! Ecco le parole di Andrea Rosati:

Dopo mesi di fatiche finalmente i risultati si vedono.... A correre ho imparato che non esistono avversari che ti possano battere se non te stesso... Non c'entra il tempo fai, il passo che hai, conta che quando arrivi anche distrutto dalla fatica e hai il sorriso hai conquistato la vittoria più bella ...


Sotto l'ora e 40 il trio composto da Talmelli, Fornera e infine Rosati Mattia che paga in questa gara il fatto di partire molto indietro e son sicuro che anche con un pò di allenamento in più il simpaticissimo Mattia potrebbe ambire a tempi inferiori!!
Ma a Verona potrebbe festeggiare ugualmente Giada Zamboni che per ironia della sorte taglia il traguardo in 1h45'01'' , tempo fotocopia del suo P.B.!! qui vale lo stesso discorso di Mattia Rosati che partendo indietro si perde molto tempo e recuperare non è semplice...Ma l'assalto al personale è solo rimandato..la tenacia non manca alla nostra Giada e son certo che a breve avrà da festeggiare!
Chiudono la nostra comitiva in terra veneta Rizzatello Novella e Spisani ludovica  che rimangono sotto le due ore di gara!
Come dicevo in precedenza lo spirito non era dei migliori ma abbiamo onorato ugualmente la gara con la nostra presenza e penso che se una reazione doveva esserci...bhè direi che c'è stata!!


Scritto da Thomas Beltrami


William Shakespeare disse: “Io considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte”.
Ed è proprio dalle parole del buon William che voglio iniziare a raccontare la mia avventura scaligera nella città di Romeo e Giulietta.
Verona Marathon 2015…era questo il palcoscenico dove volevo recitare la mia parte, dove volevo misurarmi con il “maratoneta” che ero stato un anno fa a Firenze e dove era ancorato il mio pb sulla distanza regina.
La tensione e l’agitazione erano già presenti in me da qualche giorno, aspetto insolito dato che ho sempre affrontato ogni gara sereno e spensierato…ma questa volta Verona mi stava riempiendo di paure, a piccole dosi, giorno dopo giorno.
Allora per stemperare gli animi il sabato pre gara sono andato a dare una sana “palpatina” alla tetta di Giulietta…dicono porti fortuna…chissà…l’unica cosa certa è che era gelida (la statua è in bronzo) e che tutti la pensavano come me (“anvedi com’è disponibile sta Giulietta”…cit. di un atleta anche lui lì con le mie stesse intenzioni).
Due passi per la meravigliosa città, la visita all’Expo in Piazza Bra ai piedi dell’Arena, le mille luci dei locali e dei ristoranti e quel mio sguardo fisso sulla struttura in ferro con scritto “Verona Marathon 2015…Arrivo”…fosse stato possibile avrei corso sabato sera…fremevo dalla voglia di tagliare quel traguardo.
Al mattino già dalle prime ore la città era in fermento…un cielo coperto, 10°C e una leggera bava d’aria…ma il sole di scaldarci un po’ non ne aveva proprio voglia.
Mi ritrovo alle 8 in punto sotto l’Arena con Davide, Novella e Pier…loro impegnati sulla mezza maratona e un più “distesi” di me moralmente…foto insieme, quattro risate e via, ognuno verso la propria griglia di partenza.
Provo a cercare qualcun altro della squadra ma incontro solo Andrea al quale stringo la mano e gli faccio un in bocca al lupo…troppo caos per cercare gli altri…e così mi fiondo in seconda griglia a pochi metri dallo start, dietro ai mostri sacri tra cui il nostro super Nino.
Maratona particolare, soprattutto mentalmente, alla luce dei tragici eventi accaduti a Parigi due giorni prima…e così l’organizzazione ha ben pensato di stampare nella nottata diecimila adesivi fatti a cuore con scritto “Corro per Parigi” da distribuire poi a tutti noi la mattina della gara.
Le griglie si riempiono…tutti a testa bassa raccolti in un minuto di silenzio, ognuno avvolto in un mix di pensieri che andavano da Verona a Parigi in un nano secondo…momento toccante dove personalmente mi si ripresentavano in testa tutte le terribili immagini viste in televisione…ed è li che mi son detto “sono qui per voi, vi onorerò uno ad uno”!
E quindi ero lì, con una motivazione in più per correre e fare bene, con quella voglia di “maratonare per la libertà” bruciando l’asfalto…tre, due, uno, boooooommmm…start, si parte!!!
Il percorso lo conoscevo quasi a memoria perché adoro Verona…e quindi per una volta sapevo di poter correre pensando di più al crono piuttosto che perdermi nei panorami circostanti.
Lo start, fissato in Corso Porta Nuova, consentiva subito agli atleti di farsi largo e fare il proprio ritmo essendo la strada molto larga…niente gomitate o pestoni o rallentamenti…si va!
La mia partenza è stata un po’ gagliarda e i primi 15 km li ho corsi in tutta scioltezza…ma tra il freddo della mattinata, l’attesa di 30’ in griglia e tre ristori alle spalle…la vescica al 17° km ha chiamato e quindi mi son dovuto fermare per ovvi motivi...che liberazione.
Riprendere il ritmo non è stato così semplice tanto più in quel tratto lungo l’Adige che era in leggera salita…ma la tenacia ha vinto e quindi nell’arco di pochi km son tornato a “galoppare” verso la meta.
Al 30° km incrocio (ovviamente nell’altro senso di marcia) il grande Nino che stava volando assieme ai primi della classe…ci salutiamo e quel suo “Ehi ciao grandissimo” mi ha caricato a molla…e come un puledro di razza continuavo a vedere il Garmin segnare una media poco sotto i 4’40/km...lì ho capito che ero in giornata buona!!!
Ho tribolato nella parte finale, gli ultimi 4 km mi stavano facendo capire che la benzina stava scarseggiando, avevo la spia accesa…ho stretto i denti e a poco più di 1 km dal traguardo vedo seduti su un marciapiede Novella e Davide lì ad aspettare il mio transito, ad incitarmi a squarciagola…io gli ho fatto segno che ero alle corde…ma il loro “effetto sorpresa” mi ha spinto in volata fino al traguardo…a braccia alzate, con l’Arena davanti, immerso nella folla…e quel crono della TDS posto sopra di me che segnava 3h16’47” (real time 3h16’23”).
Ve lo dico…ho pianto 10 minuti appoggiato alle transenne sotto al palco delle premiazioni…dove uno stuart mi ha raggiunto invitandomi a procedere verso le medaglie e io gli ho risposto “lasam pianzar in pace!”
Momento indimenticabile...ce l’avevo fatta…da solo, con le mie gambe, col mio cuore, coi miei polmoni, con la mia testa!
Grazie Verona…sei la mia città podistica per eccellenza dove custodisci tre momenti per me unici: la mia prima mezza con i colori Corriferrara (G&R 2014), il mio pb in mezza maratona (Cangrande 2014) e ora il mio pb sulla distanza regina!!! Che dire…la tetta di Giulietta ha il suo perché!!!
Marcello Garbellini





CANGRANDE HALF MARATHON 21,097 KM
70
ANDREA ROSATI
1h23'18
3,57
21+25
102
BELTRAMI THOMAS
1h24'51
4,01
21+24
582
TALMELLI DAVIDE
1h38'09
4,39
21+17
599
FORNERA ALESSANDRO
1h38'16
4,39
21+17
865
ROSATI MATTIA 
1h38'16
4,39
21+17
1121
ROSSI PIERGIOVANNI
1h46'30
5,03
21+12
1297
ZAMBONI GIADA
1h45'01
4,59
21+19
1683
RIZZATELLO NOVELLA
1h54'13
5,25
21+13
   1910        SPISANI LUDOVICA                        1h55'23           5,28                          21+13

VERONA MARATHON 42,195km
36
SARNO ANIELLO
2h47'14
3,58
42+30
446
GARBELLINI MARCELLO
3h16'23
4,39
42+22
589
MASCOLO CLAUDIO
3h20'24
4,45
42+20
1446
VOTTARI GIUSEPPE
3h48'49
5,25
42+12
1553
BOTTI MASSIMO
3h48'44
5,25
42+12
2275
PERLINI ADRIANO
4h18'06
6,07
42+4