domenica 21 dicembre 2014

PISA Half Marathon: GIADA ZAMBONI vola sotto la torre pendente


Scritto da Andrea Rosati:
In quel di Pisa il trio formato da Giada Zamboni, Rosati Mattia, Rosati Andrea si presenta ai blocchi di partenza per la 16a mezza maratona. Primo tratto di gara all’interno della città sulle sponde dell'Arno dove il caldo della giornata primaverile la fa da padrona. Poi la corsa si snoda nella vicina campagna dove il clima cambia repentinamente: nebbia e un leggero venticello prendono il sopravvento e una serie di sali e scendi formato da diversi ponti incomincia a farsi sentire sulle gambe dei nostri atleti. Al 12° km il bivio tra la mezza maratona e la maratona con l'ultima salita taglia gambe ed il ritorno verso la città. Al 18 km la temperatura ritorna pure gradevole (15 gradi circa). L'ultimo tratto di gara si snoda nel centro storico per poi concludere in Piazza dei Miracoli proprio di fianco alla famosa torre pendente con una gran cornice di pubblico. Per Rosati Mattia un’ottima prova, perfetto per 17 km poi un leggero calo nel finale. Ottima Giada Zamboni che migliora il suo personale di quasi 4 minuti. Per Rosati Andrea prima mezza maratona da "lepre" per il fratello e finalizzata alla maratonina d'inverno a S.Bartolomeo. Si segnala un’ottima organizzazione sia nel pre-gara che durante essa con 3 rifornimenti e due spugnaggi. Sicuramente un’esperienza da fare una volta nella vita.




Scritto da Marcello Garbellini:
Il 21 dicembre 2014 si è corsa la 16a edizione della Pisa Marathon, unitamente alla 7a edizione della Mezza Maratona denominata “La Pisanina”, gare podistiche internazionali su strada con percorsi misurati Fidal.
Start previsto alle ore 9 da via Bonanno Pisano (adiacente a Piazza dei Miracoli), con arrivo all'ombra della celebre Torre Pendente.
Record di iscritti per questa edizione, ben 2950 complessivi, con 1432 finisher nei 21km, dati che confermano Pisa come una delle più importanti manifestazioni nel quadro delle tante maratone italiane e che richiama appassionati da ogni parte del mondo: Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Stati Uniti, Canada, da tutta Europa e tutta Italia. Pisa è una delle maratone italiane con la più alta percentuale di partecipazione straniera.
E per questo grande evento, peraltro molto sentito dai pisani, l'organizzazione si è dimostrata all'altezza, creando un vero Marathon Village adiacente alla zona partenza/arrivo (fino all'anno scorso era presso l'Aeroporto) e assicurando a tutti docce e spogliatoi gratuiti presso il Palazzetto dello Sport situato a circa 1 km dalla linea di partenza e servito con navette dalle 6 alle 16, ininterrottamente.
Ma torniamo al percorso che, una volta varcato l'arco della partenza, si snodava molto fuori Pisa in direzione Mar Tirreno, toccando le località di Porta a Mare, Vettola, San Piero a Grado fino al 12km, dopodiché vi era il bivio fra 42km e 21km: quest'ultimi ripercorrevano il Lungarno fino all'arrivo, mentre i maratoneti proseguivano verso Tirrenia, Marina di Pisa, Viale d'Annunzio, Ponte della Cittadella per poi giungere anch'essi in Piazza dei Miracoli.
Percorso abbastanza veloce e molto suggestivo (e non solo all'arrivo) perché caratterizzato da ambienti diversi e contrastanti: da un lato l'arte e la bellezza del centro storico, dall'altro i lunghi viali di pini marittimi e la brezza marina proveniente dal Tirreno, in una giornata partita con 9 gradi e cielo coperto per poi chiudersi con oltre 15 gradi e un sole splendente (a tratti primaverile) sul Battistero, sul Duomo, sulla Torre e su tutti gli atleti in festa giunti al traguardo attorniati da un fiume di tifosi e turisti ad applaudirli, dal primo all'ultimo.
Nei 42k vittoria per il marocchino (ma ormai bresciano d'adozione) Abdelhadi Tyar in 2h18'49” che ha preceduto il molisano Ivan Di Mario secondo in 2h23'47” mentre, a sorpresa, terzo gradino del podio per il tedesco Niels Bubel che ha chiuso la sua gara in 2h26'29”.
Tra le donne successo invece per Anna Spagnoli in 2h45'58” bravissima a recuperare il ritardo accumulato nella prima parte di gara dalla croata Nikolina Sustic favorita della vigilia ed invece giunta quinta in 2h58'23”. Arriva dall'Australia la seconda classificata Melissah Gibson arrivata in 2h54'48” mentre è ancora italiana la medaglia di bronzo con Lara Giardino in 2h56'42”.
Per quanto riguarda, invece, “La Pisanina Half Marathon” i vincitori sono entrambi dell'Atletica Firenze Marathon: Paolo Natali vince in 1h06'58” in campo maschile mentre in quello femminile vittoria di Silvia Del Fava in 1h17'30”.

Ottimi risultati sono arrivati dai portacolori dell'Atletica Corriferrara, tutti impegnati nei 21km, con Marcello Garbellini che chiude in 1h29'43” (213° assoluto), Andrea Rosati in 1h 35' 58” (406° assoluto), il fratello Mattia in 1h37'40” (460° assoluto) ed infine Giada Zamboni in 1h46'00” che le vale la 708a posizione assoluta ed un nuovo personale sulla distanza.


CLASSIFICHE COMPLETE