martedì 5 agosto 2025

Su e zo per le malghe, Elisa Romani 3^ di categoria

 

🌼 Su e zo per le malghe – Elisa, Sara e i sorrisi tra le nuvole 🐮🏔️

Oh, che bella giornata tra i monti!
Domenica, tra le dolci alture di Caltrano (VI), ai piedi dell’Altopiano di Asiago, si è corsa la più alpina e profumata delle gare: “Su e zo per le malghe”, una cavalcata leggera (ma non troppo!) di 16,7 km con 850 metri di dislivello, su e giù tra i prati, i boschi, le ciotole piene d’acqua per le mucche, e gli echi di campanacci lontani.

Tra i fiori selvatici e i pini silenziosi, gli atleti Corriferrara hanno portato sorrisi, fatica e anche un pizzico di gloria.

🐐 Elisa tra stalle, mulattiere e podi

Elisa Romani, con le sue gambe forti come quelle di una capretta di montagna, ha danzato tra i sassi e i rami, raccogliendo il 3° posto di categoria, e portando a casa una meritata medaglia e un cuore pieno di felicità. Brava Elisa! Altro che trenino delle Alpi: tu voli!

🌲 Il racconto di Sara: tra boschi, mucche e gnocchi

Ce lo racconta Sara Previati, con la voce ancora piena di stupore e allegria:

Partenza dal Bar Alpino di Caltrano, posto sperduto nell'Altopiano di Asiago… graziati dal tempo ci siamo goduti questa splendida gara trail tra sentieri di boschi, strade ciotolate e panorami davvero mozzafiato.
Sul percorso anche molte mucche che ci hanno lasciato qualche ricordo!! 😅
Ristoro finale top con gnocchi e birra!!!

Mucche al pascolo, corridori che salutano come vecchi amici, piedi nel fango, e il cuore che batte come il cucù nella baita. Questo è lo spirito di “Su e zo per le malghe”: una festa per chi ama la montagna e la corsa, ma anche le piccole gioie come una tazza di birra dopo aver scalato il mondo.


🍽️ Gnocchi, birra e felicità

Che dire del ristoro finale? Non era un banale tavolino con acqua e arance... ma un vero banchetto da baita! Gnocchi fumanti, birra fresca, e risate condivise con sconosciuti che per un giorno diventano compagni di malga e di fatica.


🌞 Alla prossima tra le cime!

Tra prati verdi e cielo azzurro, tra salite che strappano il fiato e discese che accarezzano le gambe, la “Su e zo per le malghe” è stata una carezza di natura e sport, con un’anima semplice e genuina, proprio come le giornate passate a correre nei monti con le caprette… e un po’ di coraggio nel cuore.








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