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Dopo i saluti convenevoli di Michele Marescalchi è stato d’obbligo
partire nel ricordare l’anima di questa manifestazione che 4 anni fa ha
resuscitato dalle ceneri la maratona ferrarese che ora, senza la sua tenacia e
testardaggine, non ci sarebbe più: parliamo del Presidentissimo Giancarlo Corà,
a cui è dedicata questa edizione con un trofeo che verrà assegnato al primo
ferrarese che taglierà per primo il traguardo.
Prende la parola l’assessore allo sport del comune di Ferrara Simone
Merli, che ringrazia la famiglia Corà per l’impegno che hanno deciso di mettere
in questo evento e sfrutta l’occasione per sottolineare, da buon politico, che
questa manifestazione è solo l’ultima in ordine cronologico di una serie di
eventi che si sono svolti nella nostra città in ambito sportivo e che grazie a
tutto questo si può creare un indotto ed un ritorno economico grazie al numero
di turisti che sia fra i partecipanti alle gare che fra i famigliari ed amici
al seguito saranno nella nostra città il prossimo week-end per usufruire di
attività ricettive e magari anche a gustarsi le nostre bellezze artistiche.
Sottolinea come l’amministrazione è già da tempo in prima linea nell’agevolare
la società organizzatrice mettendo a disposizione quanto di propria competenza ed
i necessari contributi economici (nonostante le casse a sua disposizione siano
sempre più contenute), nonché manda una frecciata ai cittadini che in questi
casi non fanno altro che lamentarsi per i disagi cui saranno costretti per
qualche ora nella giornata di domenica non capendo quanto invece siano positive
queste manifestazioni che hanno anche come fine quello di fare conoscere la
nostra città.
La parola passa a Luciana Pareschi presente in doppia veste come delegata
provinciale Coni e Presidente Panathlon Ferrara. Ricorda l’affetto che ha per la manifestazione e sottolinea la
caparbietà e la tenacia di Massimo ed anche per questo il Coni non poteva far mancare il
patrocinio a questo evento. Come presidente Panathlon annuncia la delibera da
parte del consiglio di un premio in occasione del 60° anniversario dalla
fondazione dell’associazione: verrà infatti assegnato il premio speciale
“Sixtieth for Corriferrara” all’atleta della classe 1954, senza nessuna
distinzione di sessi, che otterrà il miglior piazzamento nella maratona. “Un
riconoscimento che andrà a premiare il/la sessantenne, una fascia d’età che
raggruppa sempre numerosi sportivi anche a livello amatoriale, in grado di far
risaltare il concetto di sport e salute, nella specialità che più di altre
abbina resistenza fisica, abnegazione e senso del sacrificio”.
Enrico Balestra fa un breve accenno a quello che ha rappresentato
Ferrara negli anni passati per la scuola di maratona ai tempi del compianto
Giampaolo Lenzi e sottolinea l’impegno che anche come Uisp sosterranno mettendo
a disposizione i propri giudici di gara che avranno soprattutto nella giornata
di sabato il loro compito da svolgere nell’ambito della Kid’s Run con al via
oltre 100 bambini. Nota a margine rinnova la stima per la crescita di questa
società e auspica una futura collaborazione per quanto riguarda la gestione del
Campo scuola di Ferrara che da inizio 2015 fino al 2018 sarà nelle mani di Uisp
Ferrara.
Per il Comando di Polizia Municipale prende la parola l’Ispettore capo
Roberto Accorsi che sottolinea l’impegno dei propri agenti che domenica mattina
saranno più di 50 in servizio (fra cui 5 Ufficiali) per regolamentare ed
indirizzare il traffico nelle vie attraversate dalla corsa. A tal proposito
ricorda che domenica 15 è inserita nel piano regionale delle domeniche
ecologiche che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti.
Segue l’intervento di Alessandro Gulinati, presidente della Pro Loco
Ferrara che organizzerà delle “Passeggiate Estensi”: visite guidate nelle aree
medievali della città ed alla scoperta dei capolavori dell’arte nei musei
civici che per l’occasione saranno gratuiti per tutti i cittadini in tutto
l’arco del fine settimana.
Per gli interessati saranno presenti 2 info point, uno in piazza
Trento e Trieste ed uno presso l’expo maratona in Palazzo Racchetta.
Inoltre, altra novità, “Storie di passi”, un Festival culturale che fa
da raccordo fra sport e teatro…verrà inscenato uno spettacolo sul mondo del
running a cura di Laurent Soffiati (attore parigino che correrà la half marathon)
e di Roberta Pazi.
Non mancherà il volontariato con il gruppo “Libera Ferrara”. Già come
avvenne in passato questa associazione donerà un pulmino ad una cooperativa di “Libera
Terra”, associazione che si occupa nelle zone del meridione dei beni confiscati
alla mafia. Per questo, domenica pomeriggio alle ore 15 in Piazza Castello in
collaborazione anche con la Pro Loco di Voghiera alcuni ragazzi della scuola
Dosso Dossi decoreranno un pulmino che verrà poi assegnato ad una cooperativa
facente capo a Libera Terra.
Interviene poi Fausto Molinari, grande ex atleta ed ora dirigente dell’ufficio
sport del Comune di Ferrara. Pensa all’emozione di questo primo anno senza
Giancarlo, ringraziando la famiglia per aver avuto il grande coraggio nel proseguire
e ricorda che da studi fatti in tutto il campo spotivo l’organizzazione di una
Maratona è forse la più complessa che possa esistere. Si sofferma sugli innumerevoli impegni cui
bisogna far fronte per tutta la macchina organizzativa per far si che il tutto
sia reso come una bellissima festa, sui tanti volontari che dovranno restare
per ore allo svolgimento delle proprie mansioni anche se dovesse esserci una
brutta giornata di pioggia da creare non pochi disagi, come avvenne purtroppo
nell’edizione 2013. Sostenuto poi da Luciano Mazzanti, direttore di gara, che
ricorda come Ferrara abbia una tradizione storica in questo sport, un legame
che viene da lontano quando Giampaolo Lenzi era al comando di una squadra che
fece conoscere nel mondo la scuola di maratona ferrarese. E lancia un invito
alle autorità affinchè, visto il legame che ha Ferrara con il mondo della corsa
(basti guardare sulle Mura quanti siano gli amanti di questo sport all’aria
aperta), all’ingresso della città venga modificata la dicitura di benvenuto in “città
delle biciclette e del running”.
Erica Cavalieri, la nostra “first lady”, responsabile del villaggio
maratona ricorda fra le varie cose anche la presenza in piazza Trento e Trieste
per le giornate di sabato e domenica dell’Expo Sapori a far da cornice alla
manifestazione con bancarelle che proporranno i propri prodotti enogastronomici
e che dopo alcuni anni sarà presente la Contrada di S.Maria in Vado con i
propri musici e sbandieratori a salutare con le loro coreografie gli atleti in
gara.
Domenica mattina verrà poi rinnovata la collaborazione con il gruppo
motociclistico “Bulloni Svitati” (gruppo di amici che hanno come prima finalità
oltre alla passione per le moto quella di affiancare manifestazioni come unico scopo
la beneficienza) che con i propri iscritti farà da apripista e da organo di
servizio alla gara.
Venendo alle note organizzative prende poi la parola Massimo Corà,
presidente di Atletica Corriferrara. Il suo breve discorso innanzitutto parte
con un doveroso ringraziamento a tutti gli sponsor e collaboratori che hanno
deciso di non abbandonare la Maratona e sofferma il punto sulla grande
collaborazione che serve fra tutti quanti per creare un evento di tale portata perché
in questi termini “Ferrara può dare tanto”. Grazie anche alle tante iniziative
collaterali sono nate molte collaborazioni fra vari gruppi e associazioni che,
rispetto alle precedenti edizioni, daranno la possibilità di mettere in campo
una vera e propria serie di eventi che coprono tutto l’intero arco del week-end
e auspica che per il futuro si possa accrescere ulteriormente questa
maratona parallela da far da contorno ai runners impegnati in gara.
Prima di passare alla descrizione di tutto quanto concerne le questioni
tecnico logistiche di questa edizione Massimo fa un piccolo passo indietro al
2011 quando il padre Giancarlo decise di prendere in consegna l’organizzazione.
Un salto nel buio che lasciò molto dubbiose tante persone e ricorda come
qualcuno nell’occasione gli disse: “per organizzare la maratona a Ferrara ci
vuole un grande gruppo alle spalle, non si può organizzare senza una base
solida dietro”. Ora, ricorda Massimo, questo grande gruppo c’è e saranno ben 135
i volontari che presteranno l’aiuto necessario fra i tesserati della società,
numero inimmaginabile solo 12 mesi fa. Venendo alle questioni pratiche Massimo
ricorda come tutta la logistica sia stata spostata in Palazzo della Racchetta
in via Vespergolo ed il villaggio maratona sarà quindi ubicato fra questo
storico palazzo (all’interno del quale ci sarà segreteria, spogliatoi, expo, pasta
party) e le via adiacenti ove ci sarà il deposito borse e la distribuzione dei
premi.
Fra le note più positive la “Kid’s Run Natura Si” che si disputerà
sabato pomeriggio in piazza Trento e Trieste. Saranno 150 (numero chiuso già
da tempo) i bambini che animeranno con la loro allegria la nostra piazza
principale in 3 mini run suddivise per fascia d’età. Corse assolutamente non
competitive, gratuite, ma che dovranno essere prese come un gioco e come
incentivo alla pratica dello sport. Saranno ben 80 i bimbi nella fascia d’età
fra 4-6 anni (1 giro del Listone), 40 quelli nella fascia 7-9 anni (2 giri del
Listone), altri 30 nella categoria superiore (3 giri del Listone). A tutti
questi bimbi verrà data una medaglia, la maglia e nel post corsa verrà offerta
in Palazzo Racchetta la merenda.
Venendo ai numeri dei più grandi sono già 1694 gli iscritti alle 2
gare principali (590 nella maratona e 1104 nella Half, +250 rispetto al 2014
alla stessa data) e l’auspicio è che si possa arrivare come nella passata
edizione a superare le 2000 presenze complessive tenuto conto anche della
Family run di 7 km per i meno agonisti.
La palla passa poi al responsabile tecnico del tracciato Aniello Sarno
che descrive quello che è l’unico sostanziale cambiamento rispetto all’edizione
precedente: se nella Half Marathon tutto resta invariato nella gara principale
invece sono stati modificati i km dal 36 al 41 circa. Infatti giunti all’interno
del Parco urbano, il cui attraversamento è stato accorciato rispetto all’anno
precedente, gli atleti non si dirigeranno più verso la piscina di via Bacchelli
ma verranno fatti transitare nel sottomura da via Azzo Novello fino ad arrivare
all’altezza di Piazzale Medaglie d’oro. Un percorso sicuramente più lento ma
con un fascino completamente differente visto che si correrà questo tratto di
circa 3 km costeggiando le antiche mura medievali, uno dei simboli della nostra
città e punto di riferimento per il mondo dei podisti ferraresi.
La parola torna poi in conclusione a Massimo Corà che sottolinea il
fatto che la gara viene fatta come unico scopo per portare a Ferrara chi ha
voglia di correre e di vivere questo sport come divertimento e passione, quindi
venendo alle note tecniche del montepremi ricorda come questo sia
ragionevolmente limitato per ovvie ragioni di costi e budget ed se quindi a
Ferrara non si vedranno dei veri “top runner” non sarà poi così importante
rispetto al riuscire a portare in città per domenica mattina oltre 2000
partecipanti.
Ed in questo va a chiudere la conferenza stampa Michele Marescalchi
annunciando i nomi dei favoriti in entrambe le distanze: nella mezza maratona
saranno al via
tre keniani (Paul Tiongik, David Tum,
Henry Kibet), una keniana (Sarah Kebaso) e atleti
locali di buon livello come Rudy Magagnoli, Massimo Tocchio, Michele Bedin, Haoul Abderrazak (Mar), Paola Dal Mas, Marina Zanardi; nella
maratona sicuramente al via Renato Tosi reduce da un buon 1.08.36 nel
2014 sui 21 km, quindi in grado di poter correre i 42 km su tempi attorno ai 2h22’-2h25’,
poi il romagnolo Marco Serasini; tra le donne sempre in attesa di
chiusura delle iscrizioni al momento da segnalare Chiara Bruzzi e Lucia Avolio.
Paolo Callegari