martedì 9 settembre 2014

TRANSPELMO: ANTONIO CREMONINI PORTA LA CORRIFERRARA SULLA FORCELLA VAL D'ARCIA


Domenica in Val di Zoldo andava in scena la 7^ edizione di una delle gare più belle e dure delle Dolomiti, la Transpelmo.
La gara che si snoda attorno al Monte Pelmo infatti, misura solamente poco meno di 17 km ma con un dislivello positivo di 1300 mt che la rendono davvero ostica sopratutto nella scalata e successiva discesa alla Forcella Val d'Arcia.
Anche quest'anno, dopo la presenza dell'anno successivo della coppia Corà-Ghandour l'Atletica Corriferrara aveva un suo atleta a rappresentarla, si tratta di ANTONIO CREMONINI, grande conoscitore delle montagne arrivando dal mondo
dell'Arrampicata, che riesce a chiudere la sua prova sotto le 3 ore; 2.58'52" infatti il suo tempo che gli valgono un ottimo 262° posto su quasi 600 arrivati!


TRANSPELMO 16.8 KM 1300 D+ PALAFAVERA (BL)
262°
CREMONINI ANTONIO
2.58'52”

16+26
Davvero una bella impresa Antonio!!
Qui sotto il resoconto della gara dal sito http://www.mountainblog.it/
La settima edizione delle Transpelmo è stata vinta in campo maschile dal primierotto Michele Tavernaro con il tempo di 01:43’46’’, mentre tra le ragazze sale sul gradino più alto del podio Cecilia De Filippo. La De Filippo dopo un’incredibile rimonta in discesa ha fermato il cronometro in 2:20’13’’.
Le condizioni meteo, quasi estive, hanno graziato i 600 atleti che si sono dati appuntamento a Palafavera ai piedi del Monte Pelmo, simbolo incontrastato delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco per correre intorno al “Caregon del Padreterno”. Il programma della giornata prevedeva diciassette chilometri e 1296 metri di dislivello positivo.
Le piogge dei giorni precedenti alla partenza hanno reso il tracciato molto insidioso e difficile a causa del fango presente lungo i sentieri della parte basso del percorso. E’ grazie a queste condizioni estreme che Michele Tavernaro, orientista doc, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della Transpelmo.

CRONACA DELLA GARA

Subito dopo il via, sono stati Davide Pieratoni (Team Crazy), Alessandro Follador e Sebastjan Zarnik a prendere il comando della gara, alle loro spalle Michele Tavernaro e Filippo Beccari. Tavernaro riprende i fuggitivi nei pressi del rifugio Venezia grazie a una corsa più efficace e leggera tra il fango. Nella successiva salita, il quartetto corre regolare verso la forcella D’Arcia. Il vicentino Pierantoni e il maestro di sci di Falcade Follador scollinano insieme, Tavernaro inizia la discesa con 10 secondi di ritardo, mentre lo sloveno Zarnik è un po’ più staccato.
In campo femminile è Patrizia Zanette a prendere la testa della corsa, dietro di lei Cecilia De Filippo e Tina Sbrissa. La Zanette giunge in forcella con un buon margine. Sono circa due i minuti che separano la De Filippo dalla leadership. La Sbrissa staziona in terza posizione.
Pierantoni e Follador volano lungo la discesa verso il Passo Staulanza, appena dietro di loro Michele Tavernaro controlla la situazione. Nei saliscendi prima del passo Tavernaro supera Pierantoni e si mette in caccia di Alessandro Follador. Il primierotto rompe gli indugi e sfruttando al meglio le doti da orientista, appena prima del “-2 chilometri alla fine”, sorpassa anche Follador.
Michele Tavernaro si presenta sul rettilineo finale in solitaria, a braccia alzate fermando il cronometro in 01:43’46’’. Alessandro Follador taglia il traguardo con il tempo di 1:44’37’ mentre Davide Pierantoni è teso con 1:45’12’’. Sebastjan Zarnik e Filippo Beccari sono rispettivamente quarto e quinto.
Tornando alla prova femminile lungo i ghiaioni del Pelmo è Cecilia De Filippo a dare spettacolo, velocità pura per la cadorina che le permette di portarsi dopo poche centinaia di metri a ridosso della Zanette. Sorpassata la Zanette, Cecilia De Filippo continua la lunga cavalcata verso l’arrivo all’interno del Camping Palafavera. La De Filippo blocca il cronometro in 2:20’13’’, mentre Patrizia Zanette è seconda con poco meno di due minuti di ritardo. Completa il podio Tina Sbrissa con il tempo di 2:24’56.