giovedì 15 maggio 2025

Nove colli running. Impresa di Vittorio Cavallini, corre per 200,3Km!

 


Un week impegnativo per il nostro atleta Vittorio Cavallini, che a Cesenatico si cimenta in un'impresa di tutto rispetto, di seguito, il suo bel racconto.


Il fine settimana scorso sono andato in Romagna, nel 2024 avevo corso la quattro colli, quest'anno la nove colli. Il clima è stato più fresco, anche se nei primi 20 km, tra le 12:00 e le 14:00, da Cesenatico a Cesena il caldo si è fatto sentire. Poi incominciano le salite dove si cammina e si riprende un po’ di fiato e le discese che, se corse senza esagerare, non costano troppo. Alle 18:00 il caldo non è più un problema, ci ripenseremo domani.Un bel tramonto ed una bella notte luminosa con la luna piena: la frontale serviva solo per farsi vedere e non per vedere la strada! Di fianco a noi, a qualche collina di distanza, San Marino illuminata che sembra il castello di un presepe. Arriviamo al monte Tiffi con l'abbazia di San Leonardo illuminata sulla cima, poi arriviamo al monte Perticara dove ci aspetta un fantastico caffè con cialda Borbone. Una coppia di stelle cadenti passa per un saluto veloce ed arriva l'alba, la luna si abbassa ingrandendosi sempre più: sembra una mongolfiera rosa appoggiata ad una collina. Adesso di fianco alla nostra sinistra abbiamo San Leo, gli facciamo un giro attorno stando nei versanti opposti. Alle 10:45 sono a Masrola dove c'è il check point delle 100 miglia: è il check point più stretto per me, 23:15 ore, il mio miglior tempo sulle 100 miglia sono 22:30 in pianura. Se ci arrivo in tempo è fatta. Ci arrivo in 22:45, con trenta minuti di anticipo. Li trovo ad aspettarmi mio fratello Michele che mi farà da crew durante la Domenica. Scarico lo zaino in macchina e si riparte subito più leggeri. rriviamo al monte Gorolo, l'ultimo, il più basso ed il più ripido. Arrivati in cima in realtà siamo su di un altopiano, quasi come l'Alpe di Siusi, ma al posto dello Sciliar di fronte vediamo la costa ed il mare, a nord pianura e mare, a sud colline e mare, in una giornata serena e limpida. Una sosta è d'obbligo ed è più che meritata, anche perché il vantaggio sul check point è oltre l'ora. Tra continui saliscendi rimaniamo su questo altopiano per almeno 10 km, poi scendiamo verso Savignano e raggiungiamo la pianura. Altri 15 km e si arriva in spiaggia! Sicuramente una corsa che si può rifare anche se, vista la distanza impegnativa, non tutti gli anni!!! Vittorio Cavallini











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