martedì 6 febbraio 2018

NAPOLI CITY HALF MARATHON: FRA I 6000 AL VIA CORRIFERRARA PRESENTE



Veloce doveva essere e velocissima è stata la 5Napoli Half Marathon che si è corsa questa mattina con partenza e arrivo dalla Mostra D’Oltremare. Organizzata da Napoli Running l’edizione di quest’anno si è rivelata un autentico successo ed un vero punto di partenza per il futuro. Con questi numeri, con questo clima di felicità, euforia ed ottimismo, con queste prestazioni cronometriche, Napoli è già una gara di primaria importanza in Italia e si candida a diventare, o forse lo è già diventata, una delle capitali del running mondiale nei prossimi anni. “Oggi è stato compiuto un altro passo verso la creazione di una competizione internazionale come da nostro obiettivo – le prime parole del presidente Capalbo appena terminato l’evento – Grande competenza di tutte le parti organizzative in causa, mi preme ringraziare i napoletani e tutte le Istituzioni oltre che i 600 volontari impegnati che hanno dimostrato una professionalità esemplare”.
La pioggia della notte ha lasciato l’asfalto bagnato che ha dato qualche problema d’aderenza ai grandi campioni delle prime posizioni che hanno corso su ritmi eccezionali, mentre un bel sole ha accompagnato almeno da metà gara in poi le gesta del popolo dei runner, la massa di amatori che si è riversata entusiasta sulle strade di Napoli.
PRIMATO DEL PERCORSO - Si è corso in uno scenario unico, tra il lungo mare e il Castel dell’Ovo, tra il Maschio Angioino e il teatro San Carlo, tra la zona portuale e piazza del Plebiscito. Arte e storia che non hanno distratto i vincitori, tutti e tre keniani, nella gara di mezza maratona maschile. A vincere è stato Abel Kipchumba in 1h00’12” che ha segnato anche il nuovo record del percorso oltre ad aver migliorato il suo primato personale di ben tre minuti. Una prima parte di gara velocissima, con i primi 5km corsi in poco più di 14’ ed un passaggio al km 10 in 28’08” ad un ritmo di 2’48”. Seconda parte di gara leggermente più lenta per  via del passaggio nel centro storico e il ritorno verso la Mostra D’Oltremare. Il tempo segnato da Kipchumba è di sicuro valore, una delle migliori prestazioni di sempre in Italia e il secondo tempo al mondo nel 2018. Alle sue spalle Shadrak Kiplagat in 1h00’34”, anche per lui primato personale abbassato di oltre due minuti, mentre terzo posto per Norbert Kipkoech Kigen in 1h01’43” che era il vero favorito della vigilia ma che ha perso già terreno prima del passaggio del decimo chilometro. “Sono molto molto felice di questa mia prestazione – ha fatto sapere il vincitore Kipchumba – Correre su queste strade è stato fantastico, non vedo l’ora di poter tornare”.
Primo italiano è stato l’azzurro Stefano La Rosa che si è piazzato 5° in 1h04’25”: “Speravo di fare decisamente meglio, ho però sentito subito che le gambe non giravano come avrei voluto. Sono un po’ deluso, di sicuro il carico di chilometri che sto facendo in allenamento per preparare la maratona che correrò tra poche settimane si sta facendo sentire. Inoltre sui sampietrini scivolavo parecchio, probabilmente scherzando potrei dire che avevo le gomme da asciutto sotto i piedi”.
GARA DONNE - Record della gara e primato personale anche per la gara femminile, anche questa molto veloce. E’ prima Eshete Shitaye, etiope d’origine ma battente bandiera del Barhein, ha colto il successo in 1h08’38”, ottavo tempo al mondo sulla distanza per questo 2018. Un crono davvero eccezionale che fa capire quanto questo nuovo percorso sia veloce. Passaggio al decimo chilometro in 32’20” e gara tutta in spinta fino alla fine al ritmo di 3’15” al chilometro. Seconda posizione per Antonina Kwambai, keniana, in 1h09’07” anche lei oggi con il primato personale migliorato di 40”, mentre terza posizione per l’ucraina Olha Kotovska che ha concluso in 1h14’27”. Prima italiana è stata la torinese Carla Primo, sesta classificata, in 1h24’48”.
Si è corsa anche la Napoli 5km Grand Prix riservata solo ad atleti d’élite. A vincere con l’eccezionale tempo di 14’00” è stato il keniano Geoffrey Koechche ha segnato così la migliore prestazione mondiale della 5km  su strada per il 2018. Tra le donne successo per Daisy Jepkemei, anche le dal Kenia, in 16’04”. Napoli in questo momento è la prima al mondo su questa distanza.
Napoli City Half Marathon è stata trasmessa su Fox Sports, canale 204 della piattaforma Sky, dalle ore 10.10 fino alle 11.45, con la telecronaca curata  da Nicola Roggero e del campione Francesco Panetta. In streaming è distribuita in diverse nazioni del mondo tra le quali Usa, Austra e Germani, Polonia e Spagna, Polonia e Repubblica Ceca, portando Napoli e le sue bellezze in giro per il mondo.
L’appuntamento ora con le gare di Napoli Runnig è per il 2 Dicembre con l’ultramaratona Sorrento-Positano da 54km e Panoramica 27km e nel febbraio 2019 con la sesta edizione della Napoli City Half Marathon.

Per l'Atletica Corriferrara ben 9 atleti all'arrivo. Il migliore un ottimo Andrea Braghini che con il tempo di 1.27'55" centra la 375b^ posizione e sopratutto il suo nuovo PB sulla distanza.
Molto bene anche Raul Cillani 452° e 4° di categoria in 1.29'36".
Nuovi personal best anche per Vito Popeo (1.33'13"), Angelo Bove (1.38'44") e Alessio Montanari (1.57'31").
Gli altri arrivati sono Nicola Pasquali (1.38'34"), Stefania e Valentino Gaiba (2.16'25") e Lia La Barbera (2.31'31").
Ecco alcuni racocnti dei nostri protagonisti:


Divertente weekend a Napoli con doppia gara perché durante la prima non ho gustato il paesaggio e la città, mentre la seconda gara con l’ansia di perdere il treno mi ha permesso di visitare la città e gustare alcune delle sue specialità gastronomiche. La giornata fresca e senza sole ha permesso a tutti di correre al meglio, anche se il primo classificato (il solito keniano) per soli 12 secondi non è riuscito ad andare sotto l’ora. Nel complesso gara ben organizzata con arrivo trionfale che ha fatto dimenticare anche il km in leggera salita proprio al critico 17esimo km e lo strappo finale di circa 200 mt a metà dell’ultimo km. Ottima la compagnia e buon alberghetto vicinissimo all’arrivo con check-out alle 12.
VITO POPEO

Napoli City Halfmarathon: è stata durissima😬Sembrava una passeggiata per Napoli, ma negli ultimi quattro chilometri in salita credo di avere visto anche San Gennaro😇L'arrivo con le note del Trionfo dell'Aida in sottofondo è stato molto emozionante😍e ci ha fatto dimenticare la fatica...più o meno!
STEFANIA GAIBA

Finalmente Napoli...
“Napule è na' cammenata,
dinte e viche miezo all'ato
Napule è tutte nu' suonn
e a sape tutto 'o munno
ma nun sann' a verità”
Desideravo correre la Napoli Half Marathon da più di un anno, ma nel 2017 trovai le iscrizioni esaurite già molte settimane prima! Quest’anno ho cominciato a stalkerare i compagni di squadra già dalla cena di Natale, per cui siamo riusciti a realizzare questo desiderio.
La settimana di avvicinamento alla corsa non era stato per nulla rassicurante, con le previsioni meteo che mettevano pioggia per tutta la settimana, domenica compresa!
Non a caso, partiamo il sabato mattina sotto una copiosa nevicata, e a Bologna ormai ferma al suolo... sotto l’ombra del Vesuvio invece troviamo 13ºC, giornata ventosa ma limpida: da baciarsi i gomiti!
Già in treno siamo in contatto con Nicola e Vito, e passiamo la giornata di sabato assieme visitando i quartieri più caratteristici della città: Forcella, Quartieri Spagnoli, San Gregorio Armeno e le sue statuine dei presepi, via Duomo, Spaccanapoli, Castel dell’Ovo, fino ad arrivare su Piazza del Plebiscito e infine sul lungomare.
In questo breve tragitto ci siamo immersi in tutto il folklore della città, godendo a pieno della solarità e cortesia della gente di Napoli (poco cosciente del fatto che il giorno dopo si sarebbe svolta la Mezza Maratona nella loro città).
Cena memorabile da Antonio & Antonio, ristorante affacciato sul golfo di Napoli: un abbondante scroscio di pioggia non rovina la nostra serata, fra ottimo cibo (che pizza!), allegria generale ed incontri ravvicinati con celebrità: infatti a fine serata “l’Oracolo” Emilio Fede mi aveva predetto un ottimo risultato il giorno dopo in gara, ma io non gli avevo creduto troppo, rivolgendomi invece a San Gennaro perché compiesse il miracolo del runner!
La mattina della gara tutto si è svolto in modo molto caotico ed in mezzo a 6200 atleti frenetici; i mezzi pubblici in ritardo ci hanno obbligato a svolgere più velocemente tutte le attività rituali di preparazione alla corsa: vestizione, deposito borse, foto di gruppo... riscaldamento molto blando; stretching non pervenuto.
Ci buttiamo nella mischia delle griglie di partenza a 3 minuti dallo start, in un formicaio di runners disordinati: prendo come riferimento i pacers delle due ore e dopo la partenza (1:53” prima di passare sulla linea dello start) li raggiungo in poche centinaia di metri.
Ora: io non sono un runner esperto, ma macino tanti chilometri e comincio da subito a rendermi conto che qualcosa non va: i pacers tengono un passo di 5:40”/5:45” regolare: andrebbe bene se fossimo partiti a correre subito allo sparo del via, ma già alla partenza avevamo +1:53” di ritardo; inoltre, essendo la prima metà del tracciato più facile come pendenze rispetto al ritorno, capisco da subito che il loro ritmo non può permettermi di raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissato (che dovrebbe essere anche il loro, essendo i pacers delle 2 ore!)
Li lascio indietro cominciando a correre ad un ritmo più sostenuto, ma sempre regolare, fra i 5:15” e 5:20”: dentro di me penso che scoppierò nella seconda parte, ma intanto vado e sto bene.
Dopo un lungo sottopassaggio in discesa, ci troviamo nella parte principale del tracciato, sul lungomare di Napoli, che prevede un lungo tratto in andata e ritorno, sulla stessa strada ma carreggiate opposte: qui al 7º km incrociamo i top runners e poco dopo Andrea Braghini e Raul Cillani, che vanno come dei treni...
Perdo l’incrocio con Vito ma poco dopo vedo un sorridente Nicola già verso il km 14; superati i 10 km (abbondantemente sotto il mio record) inizio il ritorno verso la zona di partenza/arrivo, ed incrocio le altre compagne di Corriferrara, Stefania (accompagnata da Valentino) e Lia.
Esce un caldo sole e passano i km e mantengo un ritmo costante, cominciando a credere di poter fare un buon tempo: al km 15 poco dopo il ristoro scivolo su una bottiglietta e quasi cado per terra, per dare il “cinque” a due bambini a bordo strada...
Poi arriva la sensazione di stanchezza e siccome le sfighe non vengono mai sole, arriva il momento di ripercorrere (questa volta in salita) la galleria / sottopassaggio, lungo più di un chilometro: tengo bene e mi trovo praticamente al km 18, con vari saliscendi nell’ultimo tratto... controllando i tempi dentro di me comincio a considerare che solo un crollo fisico potrebbe vietarmi di raggiungere il mio PB... invece tengo un ritmo ancora costante e dopo essere entrati in zona Fiera Oltremare, sbuco sul rettilineo di arrivo che il pannello de cronometro mostra: 1:59:10”... a quel punto il mio PB è sgretolato di circa 2 minuti e 30 e spingo al massimo per non farmi sfuggire la ciliegina sulla torta, ovvero finire sotto le 2 ore.
Taglio il traguardo felicissimo in 1:59:42 (real time 1:57:31), paradossalmente neanche troppo stanco per aver corso ad un ritmo impensabile fino a pochi mesi fa.
Ci congediamo da Napoli con un altro pranzo da leccarsi i baffi, ed un po’ più innamorati di una città che ci ha regalato una bella giornata di running e di gioia.

ALESSIO MONTANARI


NAPOLI HALF MARATHON 21,097 KM
21+
375BRAGHINI ANDREA1.27'55"4'10"22950
452CILLANI RAUL1.29'36"4'15"21945
759POPEO VITO1.33'13"4'25"19935
1282PASQUALI NICOLA1.38'34"4'40"16920
1555BOVE ANGELO1.38'44"4'41"16919
3749MONTANARI ALESSIO1.57'31"5'34"6865
4946GAIBA STEFANIA2.16'25"6'28"0811
4947GAIBA VALENTINO2.16'26"6'28"0811
5206LA BARBERA LIA2.31'31"7'11"0768
























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