Data astrale:Sabato 10 giugno, ore 12.30 ,eccoci nuovamente pronti a partire per una nuova sfida, ci sentiamo come l’ equipaggio dell’Enterprise, per noi la corsa è ultima frontiera, siamo runners e la missione anche oggi è quella di esplorare nuove città, alla ricerca di gare e di nuove sfide, per arrivare coraggiosamente e faticosamente, là dove nessuno è mai giunto prima! Il pilota prescelto oggi è Cosetta, forse un segno, la giornata si concluderò in maniera trionfale per lei. Effettuati gli ultimi controlli e radunato il gruppo, composto da Beba, Daniele, Cosetta e il sottoscritto, si parte, destinazione Lignano Sabbiadoro, attraverseremo 3 regioni per giungervi, Emilia Romagna, Veneto e Friuli, direi che come viaggio, pur non rientrando nella categoria interstellare, si preannuncia interessante. La compagnia di amici è tra le migliori, siamo affiatati, si preannuncia un’altra bella giornata. Ci concediamo una sosta per rifocillarci in un autogrill il cui nome evoca gare : “ Ristopit”, terminato il nostro pit stop si riparte. In poco più di 2 ore raggiungiamo la nostra destinazione, come sempre la priorità è il ritiro pettorali, espletata questa formalità ci rechiamo al ritiro dei pacchi gara, questa volta, in accordo con la natura balneare della zona,troviamo come omaggio un telo mare. Finalmente possiamo concederci una passeggiata in relax nella cittadina, molto bella, pulita e ordinata. Abbiamo ancora qualche ora prima della gara e una volta riunitici con Laura e Gianni, assecondiamo la voglia di gelato delle nostre amiche, per non sentirci in colpa, lo assimiliamo alla categoria degli integratori da assumere prima della gara e così lo mangiamo senza sensi di colpa. L’ora della partenza si avvicina e anche noi ci portiamo sotto il gonfiabile, pronti allo sparo che ci lancerà verso questa nuova gara. Come i piloti nei controlli pre volo, verifichiamo i nostri garmin, operazione inserita stabilmente nella check list del runner. Tutto sembra funzionare, udiamo il bang e si parte. Il percorso è veramente bello, pineta e scorci di bei paesaggi, rendono più gradevole la corsa malgrado il caldo che ad alcuni arreca disturbo. Alcuni gruppi musicali ci allietano con le note di varie canzoni e la gara prosegue tranquillamente. Molti proprietari di case ci rinfrescano con spruzzi d’acqua e ricevono calorosi ringraziamenti dai podisti. Un cartello con la scritta “Solo nel vocabolario, successo viene prima di sudore”, ci incoraggia a guadagnarci la medaglia che desideriamo metterci al collo. Al km 16 ci raggiunge Cosetta, oggi veramente conscia delle sue possibilità e prosegue con noi sino al km 19, poi mentre io e Beba ci attardiamo ad un ristoro, lei parte, consapevole che questo sarà il suo giorno, la vedo andar via sorridente e gioiosa, carica di entusiasmo, mi scappa un sorriso di affetto al pensiero che tutto possa andarle come desidera. Al traguardo troviamo Dani e Cosetta, quest’ultima è veramente effervescente, ha appena realizzato il suo personal best, riuscendo a scendere sotto le 2 ore, molti potrebbero ridere per un’affermazione del genere, io e i miei amici no, perché lei oggi ha vinto contro sé stessa e queste sono le vittorie più grandi, riuscire a migliorarsi giorno dopo giorno, con impegno, fatica e tanto sudore. Dopo aver usufruito del ristoro partiamo alla ricerca delle docce, sono a pagamento,dovrebbero essere separate per i due sessi, ma non è proprio così, le porte di alcune no si aprono e quindi molti fanno la doccia in quelle in comune, separate per i due sessi da un muro, però il corridoio può essere usato da tutti e quindi si assiste a scene di donne che hanno sbagliato parte e passano davanti a uomini nudi, maschietti che escono dalla parte dove le donne fanno la doccia perché sono alla ricerca della signora responsabile dei bagni. Credo che Boccaccio, nel suo immaginario, se fosse ancora in vita,avrebbe scritto la novella “Le docce” per inserirla nel suo Decameron.Finalmente ripuliti, l’imperativo è uno solo:”birra” almeno per me e Dani. Ci dirigiamo al ristorante dove abbiamo fissato l’appuntamento con Laura e Gianni, conversando e mangiando in ottima compagnia trascorriamo la serata che è veramente piacevole. Finalmente satolli, ci congediamo dai nostri amici e ci avviamo alla macchina per il rientro. Obiettivo dichiarato è quello di tenere sveglia Cosetta, quindi dovremo parlare molto, non credo comunque che si sarebbe addormentata perché aveva l’adrenalina al massimo e quindi era super carica. Rispettiamo la nostra missione, parliamo di tutto e il viaggio diventa divertente. Alle 03 arriviamo a Occhiobello e prendiamo congedo dalle nostre amiche con un sorriso,senza dimenticare di annoverare tra i personal best, quello di Beba, che, non si è addormentata durante il viaggio ma è stata componente essenziale del sistema “ keep Cosetta awake”. Bisognerà implementare le funzioni dei nostri garmin per ufficializzare questo nuovo tipo di record. Lasciate le ragazze, io e Daniele, visibilmente soddisfatti della giornata, rientriamo a Ferrara. Giornata di ordinaria amicizia e sport, nella quale abbiamo aggiunto vita ai nostri giorni e questa è la medaglia più bella.
Gigi Medas
CLASSIFICA QUI
SCBBIA DANIELE 21+13
BROMBIN COSETTA 21+10
MEDAS LUIGI 21+4
PAVASINI DEBORAH 21+10
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