lunedì 2 febbraio 2015

PALIO DRAPPO VERDE: nuovo personale per DAVIDE TALMELLI

Foto di Archivio, Montefortiana 2015


FONTE: news.superscommesse.it/
Poi si rivolse e parve di coloro
che corrono a Verona il drappo verde
per la campagna. E parve di costoro
quelli che vince non colui che perde

Così recita la Divina Commedia nel capitolo quindicesimo dell’Inferno (Inferno, canto XV, vv. 121-124). In questi quattro versi Dante documenta l’esistenza di una corsa podistica che si disputava a Verona la prima domenica di quaresima, detta “corsa del palio” o “del drappo verde”.

La corsa più antica e longeva del mondo, il palio del Drappo Verde, ha raggiunto quota 598 edizioni. Per la prima volta nella sua storia si è disputato qualche km fuori dal centro di Verona, sulla strada che porta in Lessinia, a Quinto di Valpantena. Inoltre, quella di quest’anno, è stata l’edizione più lunga di sempre in quanto organizzata sulla distanza della mezza maratona.

356 gli atleti hanno portato a termine la gara in questa giornata freddissima. Sul percorso molto tecnico e impegnativo è stato Isacco Piubelli a tagliare per primo il traguardo in 1.12.43, secondo Massimiliano Bogdanich (1.13.03) e terzo Andrea Mignolli (1.14.13). Tra le donne ha vinto Tiziana Scorzato in 1.25.22 davanti a Veronica Bacci (1.27.11) e a Giorgia Bocchetto (1.27.16). Insolita la premiazione dell’ultimo arrivato che, come da tradizione, ha ricevuto un gallo vivo.
La corsa del Palio del Drappo Verde è inserita nei circuiti de “Le mezze.it”, “A spasso con Dante” e “Verona con la Corsa”.


Per l'Atletica Corriferrara fra i 356 arrivati al traguardo ha gareggiato Davide Talmelli che ci ha rilasciato questo pensiero riguardo alla sua ottima prestazione coronato con un nuovo personale sulla mezza maratona, migliorandosi di oltre 3':
"giornata di sole ma molto fredda! Alla partenza i gradi erano + 1, allora per scaldarti cosa fai? Parti a buco!!!
Davide così al 3° km poi scoppi... e così è stato!
Il percorso molto bello come paesaggio essendo una vallata di vigneti e ulivi. La nota negativa è che era un continuo sali e scendi che non ti faceva mantenere un andatura costante...l'ultimo tratto circa 4 km di sterrato. L'organizzazione è stata impeccabile e sono comunque soddisfatto per aver centrato anche il mio miglior tempo in mezza maratona, 1h37'54"

CLASSIFICA


Paolo Callegari