venerdì 31 agosto 2018

"MARCIA DELLA PATATA": Ale & Giorgia a San Sebastiano di Cologna Veneta

Non c'è sosta per la coppia Alessio & Giorgia, anche il giorno dopo la grande sbornia e gli eccessi dei festeggiamenti per la centesima presenza stagionale con Corriferrara; quindi sveglia all'alba con qualche postumo causato da qualche bicchiere di prosecco di troppo, e dolori e lividi causati da un incauto giro in tagadà la sera prima.
Veloce colazione, si indossa la canotta Corriferrara e si parte per andare a correre la 23^ edizione della "Marcia della Patata" a San Sebastiano di Cologna Veneta, in provincia di Verona (Alessio lavora proprio in questo comune ma non sapeva dell'esistenza della frazione di San Sebastiano...) ad ogni modo, la corsa organizzata dall' Associazione La Viola e dai Podisti San Sebastiano è ben organizzata e fin dalle iscrizioni si capisce che si è lavorato al meglio per permettere di svolgere la manifestazione. Infatti, le esagerate piogge dei giorni precedenti hanno seriamente compromesso il percorso, per cui quasi certamente l'organizzazione si è trovata all'ultimo minuto a dover variare il tracciato per permettere a tutti di correre in sicurezza.
Paghiamo le nostre iscrizioni e ci avviamo, Giorgia intenzionata a correre i 6 km con continuità, ed Alessio orientato ai 18; neanche il tempo di svoltare nella prima strada sterrata e cominciano le difficoltà: proviamo in tutti i modi a correre nelle zone con erba alta, ma prima o poi si finisce per appoggiare un piede sulla terra battuta e questo comporta che in poche centinaia di metri le nostre scarpe abbiano accumulato quasi 10 cm di terra sotto le suole!
Ci puliamo come possiamo e proseguiamo: quasi subito i nostri percorsi di corsa si dividono: Giorgia avanza per il suo percorso da sei km, ed Alessio prende la svolta per il percorso da 18 chilometri (c'era anche la terza opzione da 13 km).
Non troppi runners, ma molti camminatori sul percorso; fortunatamente dopo pochi chilometri il tracciato offre un'alternanza tra sterrato ed asfalto, e nei tratti urbani c'è la possibilità di battere un po' i piedi in modo da ripulirsi dal grosso del fango che appesantisce i piedi e l'incedere.
A circa metà percorso, si sale in collina, e ricomincia la difficoltà legata al terreno: bello il trail nel bosco ed i passaggi fra le vigne del Soave, ma la terra rossa di queste piccole colline fra Orgiano ed i colli Berici è altrettanto collosa e pesante da portarsi in giro. Tuttavia la salita non è molta, e ci sono begli scorci quando si costeggia un laghetto formatosi in una cava.
Presto si scende dalla zona collinare e ricomincia l'alternanza fra asfalto e campagna, così come fortunatamente c'è una buona alternanza e frequenza tra ristori e punti acqua.
Arrivo al traguardo con una buona media di corsa e soprattutto senza avvertire particolare stanchezza, che mi fa ben sperare per le corse che verranno, in un crescendo di emozioni nel mese di settembre.
Ristoro finale ben fornito, con un alternativo "buono" per patatine fritte, al posto del solito panino; rientriamo a casa, non prima di aver ritirato il nostro premio di partecipazione: ovviamente un sacco di patate!  

Giorgia Venturini km 6 
Alessio Montanari km 18 - punti 18 (presenza 101/2018)

Contributo di partecipazione: € 3,50 (con riconoscimento); 2,00 senza riconoscimento
Riconoscimento: un sacchetto di patate del Colognese.


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