martedì 20 ottobre 2015

MARATONA DI PESCARA: FRANCHINI E PUNTURIERI IN TRASFERTA IN ABRUZZO



Domenica 18 ottobre sui è svolta a Pescara la 15ma edizione della Maratona D’Annunziana; ho tutta una serie di legami affettivi e familiari che mi avvicinano all’Abruzzo e così ho coinvolto anche Lugi Franchini in quest’avventura: la seconda maratona in un anno ! Come al solito dopo la precedente (Russi ai primi di aprile) ci eravamo detti che una in un anno era più che sufficiente e poi …. La testa dice una cosa, il cuore e il fegato ti fanno sragionare e ti fanno fare cose che forse un paio di anni prima non avresti neppure immaginato.

Quindi eccoci imbarcati in questa seconda avventura annuale sui 42 chilometri: arriviamo sabato pomeriggio a Pescara per  il ritiro dei pettorali al villaggio Maratona nella centrale piazza della Rinascita, qui un po’ di sano sciovinismo ci fa subito saltare all’occhio che forse siamo un “po’ più bravi” a Ferrara a livello organizzativo ma devo comunque dire che dove non arrivava l’organizzazione c’era un ampia copertura di gentilezza e disponibilità.

Domenica mattina alle 8.30 siamo nuovamente in piazza per la partenza (prevista per le 09,15): la giornata è soleggiata con un po’ di nuvole sparse e a quell’ora fa ancora fresco, io mi accodo ai
pace maker delle 3 ore e 45’ e Luigi a quelli delle 4 ore e 15’; inno nazionale e partenza, si va verso sud passando su di un ponte pedonale sul porto canale fino a Francavilla al mare al 7° chilometro giro di boa e si trona verso Pescara, nuovamente passaggio sul porto canale e via sul lungomare verso nord fina a Montesilvano per circa dieci chilometri, nuovo giro di boa e ritorno verso la partenza per l’arrivo della mezza maratona; noi maratoneti proseguiamo su di un circuito di circa 10 km che si sviluppa in gran parte sul lungomare da ripetere due volte; al 27° km vengo colto da un … “Montezuma” fulminante, devo abbandonare i miei compagni e le speranze di migliorare il mio record personale, recupero un po’ e riesco a reggere un ritmo decente fino al 34° chilometro, da li in poi è solo la volontà di arrivare che mi sostiene e con mooolta calma arrivo in 4 ore 08’01’’; purtroppo anche Luigi dal 30° chilometro comincia risentire di un problema al ginocchio deve rallentare di molto l’andatura e arriva anche lui aggrappato coi denti alla voglia di finire comunque in 4 ore 46’ e 23’’.

Ci aspettavamo entrambi di più a livello di prestazione (del resto penso che tutti partiamo per una gara con l’intento di guadagnare almeno un secondo sulla precedente) ma devo dire che comunque già finire la maratona per Lugi e me rappresenta un bel traguardo a maggior ragione se è la seconda in un anno e poi così rimane lo stimolo per fare meglio alla prossima !”

Filippo Punturieri
MARATONA DI PESCARA
187°
PUNTURIERI FILIPPO
4.08'01"
5'53"
42+2
248°
FRANCHINI LUIGI
4.46'23"
6'47"
42