Due le gare (anzi tre, c'è anche la 10) in programma a Verona questo fine settimana.
Da una parte la Maratona, con numeri ormai importanti (oltre 2700 gli arrivati) per la gara che quest'anno metteva in palio i titoli di campione italiano di Maratona e dall'altro la quarta edizione della Cangrande Half Marathon, con numeri analoghi.
Tra gli uomini trionfo per il keniano Robert Ndiwa che non ha avuto rivali ed ha corso solitario tutta la gara chiudendo in 2:12:50, al secondo posto l'italiano di origini marocchine Nasef Ahmed in 2:16:52, che fa suo il titolo italiano.
In gara anche il vincitore della Venice Marathon Faniel Eyob che, dopo esser passato alla mezza in 1h08'31" in compagnia con Nasef e del marocchino Mokraji, ha chiuso in quarta posizione in 2:20:19 proprio alle spalle di Mokraji.
Tra le donne, gara tecnicamente più interessante in chiave azzurra con le prime tre che hanno ottenuto buone prestazioni cronometriche rispetto ai loro primati; a vincere è stata Federica Dal Ri (C.S. Esercito) che conquista il titolo italiano in 2:37:44 seconda Teresa Montrone (Alteratletica Locorotondo) in 2:38:54 ; terza Anna Spagnoli (Edera Forlì) in 2:39:08.
Sette i Corriferrara presenti, con Paltrinieri Sergio di non molto sopra le quattro ore e una prestazione in costante crescendo, che gli permette di recuperare sempre qualche posizione ad ogni passaggio cronometrico.
Sei invece gli iscritti alla mezza, con Scarcella e Falavena, curiosamente entrambi a migliorarsi di pochi secondi sul personal best, intorno all'ora e trentacinque e poi sempre bravi anche Costantini e Toigo (intorno alle 2 ore) e Melocco e Montanari, di cui leggiamo il racconto.
Le parole di Montanari Alessio
Non la gara della vita, ma solo uno step quasi obbligatorio per la preparazione della Maratona.Percorso altamente noioso, probabilmente veloce per chi ha gareggiato per competizione, ma poco valorizzante per un centro storico bello come quello di Verona: infatti gran parte della corsa è stata condotta lungo l’Adige, in direzione delle frazioni a nord della città.Traguardo che costeggia l’Arena, ma insufficiente per le potenzialità di percorso.Organizzazione e ristori OK; bella medaglia ma pacco gara deludente, con solo una t-shirt dell’evento (iscrizione oltre 30€).
Effettivamente la sensazione di girare semplicemente intorno al fiume, sfruttando poco la bellissima città di Verona c'è stata, ma per il resto funzionale e veloce, così come ben gestita tutta la manifestazione del punto di vista logistico.
Scritto da Alessio Falavena
VERONA MARATHON
pos.
2160 Paltrinieri Sergio 4.14'27" 6'02" Punti 42+ 5 Punti Ranking 862
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