mercoledì 29 giugno 2016

GIRO DELLA PIETRA DI BISMANTOVA: UN BUON COLLINARE PER I 5 CORRIFERRARA



Visti i caldi della Bassa padana nei giorni precedenti a domenica 26 abbiamo cercato una gara che ci permettesse un po’ di respiro ed Elisa Benini ci ha indirizzato verso la provincia di Reggio Emilia per  il Giro della Pietra di Bismantova.
Alle pendici  di questo “fungo” di roccia che spunta quasi dal nulla, in maniera decisamente fantasiosa (ma chi ce l’ha messo li ???)  e scenografica sul appennino reggiano si svolge un circuito di 17 km. con un D+ di 300 mt. con arrivo e partenza dal campo sportivo di Castelnovo de Monti che si snoda con svariati saliscendi tutt’attorno alla Pietra.
Ci ritroviamo quindi con Elisa, Lorenzo e Ugo alle 6.30 in via Bologna e imbocchiamo l’autostrada in direzione Reggio Emilia, nonostante l’ora l’afa si fa già sentire e in macchina la nostra speranza è tutta rivolta al fatto che correndo in alta collina la temperatura dovrebbe essere più “civile” ; in un paio d’ore scarse arriviamo nei pressi del punto di partenza, parcheggiamo e andiamo a ritirare i nostri pettorali (avevamo già fatto l’iscrizione tramite mail): la temperatura è migliore, forse non quanto speravamo e il cielo è di un bell’azzurro limpido (difficile vederlo così a Ferrara); un po’ di riscaldamento ed è già ora di partire (ore  9,00) sparo e …via, un chilometro e mezzo abbondante di salita continua non pesantissima ma per me, che al massimo salgo sull’argine del Po per  i miei allenamenti, decisamente inusuale: cerco di trovare un passo che mi permetta di salire con costanza senza strappare e massacrarmi e tutto sommato mi adatto abbastanza bene, Ugo dopo i primi 600/700 metri con me prende il suo ritmo e … lo vedo sparire progressivamente, mentre Lorenzo ed Elisa decidono di fare gara in coppia e si mettono su di un ritmo un po’ più tranquillo; dopo la prima salita lunga il precorso prosegue con un tratto di circa 7/8 chilometri di saliscendi tranquilli e senza strappi, con l’unico inconveniente che andiamo progressivamente incontro al sole non avendo più il riparo della montagna, il caldo si fa sentire ed i ristori sono una manna; dal ristoro del 9° chilometro inizia un altro tratto in salita, lungo e progressivo, con un po’ di curve dietro le quali speri sempre di trovare il piano (o magari la discesa) ed invece nulla ! Continuo però sempre a correre con il mio passo e supero un sacco di gente che approfittando delle discese aveva mi aveva passato “di slancio”. Attorno al 14° chilometro una chicca dell’organizzazione: un addetto con una pompa in mezzo alla strada che propone una doccia personalizzata e rifrescante agli atleti di passaggio… non ne ho visto uno che rifiutasse !
Ci siamo il campo sportivo è in vista dall’alto del paese … ormai basta solo scendere verso il traguardo: col cavolo: c’è un ultimo passaggio in salita, 50 metri da fare con le scale e non con un piano inclinato ! Piano piano ma corro anche quelli e poi inizia la vera discesa verso la pista di atletica del campo sportivo ed il traguardo, Ugo è già arrivato e all’ingresso in pista mi incoraggia:  ne ho ancora un po’ e sul mezzo giro di pista supero ancora qualcuno e… FINE !
Questa volta sono contento di me stesso: praticamente non avevo mai fatto gare con dislivello, l’ho corsa tutta senza mai camminare, anche nei tratti più duri (almeno per me), e sono arrivato alla fine riuscendo a gestirmi bene.

Arrivano anche Elisa e Lorenzo e con Ugo ci scambiamo le impressioni di gara: abbiamo fatto proprio bene a venire fin quassù, bella gara, ben organizzata e che ha soddisfatto le aspettative di noi tutti. Una bella doccia, un po’ di birra fresca e si risale in macchina per tornare a casa… dove ci aspetta il nostro bel cielo bianco grigiastro carico di umidità ! E per tornare pienamente a casa fra la bassa e il delta, a pranzo, per ritemprarsi, spaghettone alle vongole ! Perché si, la montagna è bella,  il cielo è azzurro e l’aria è tersa ma lo spaghetto alla vongole NON HA RIVALI !
Per la Corriferrara era al via anche Luca Saccardi, nostro atleta residente a Parma che ha chiuso la sua prestazione fra Ugo e Puntu in 1.28'28".
La gara è stata vinta in campo maschile da Tommaso Manfredini, con il tempo di 58’43’’ alla media di 3’27’’ al km. ed in campo femminile da Isabella Morlini, con il tempo di 1h04’58’’ alla media di 3’49’’ al km.

Ugo Negri, posizione 141, tempo 1h19’51’’, media 4’42’’ al km., distacco al km. dal primo 1’15’’, punti 17 + 3 + 14.

Luca Saccardi, posizione 247, tempo 1.28'28", media 5'12" al km distacco dal primo 1'45" punti 17+3+11

Filippo Punturieri, posizione 270, tempo 1h31’39’’, media 5’23’’ al km., distacco al km. dal primo 1’56’’, punti 17 + 3 + 10

Elisa Benini, posizione 325 (53 della classifica femminile), tempo 1h38’29’’, media 5’48’’ al km., distacco al km. dalla prima 1’59’’, punti 17 + 3 + 10

Lorenzo Bocchi, posizione 326, tempo, 1h38’29’’, media 5’48’’ al km., distacco al km. dal primo 2’21’’, punti 17 + 3 + 7






Nessun commento:

Posta un commento