50^ edizione del Passatore, tra gli oltre 3200 atleti partiti da Firenze, figuravano anche 11 atlete ed atleti della Corriferrara. Tutti hanno avuto la soddisfazione di tagliare il traguardo a Faenza dopo aver percorso 100 Km. Complimenti a tutti. Di seguito i commenti di chi, questa gara l'ha vissuta.
Commenti
Caldo , freddo , fame , sete , lacrime , sorrisi , pensieri bui ed estrema felicità sono da mettere tutti in preventivo quando pensi al Passatore... ma cavolo NE VALE SEMPRE LA PENA. Marcello Gardin
Tutte le gare lasciano emozioni indelebili in ognuno di noi perché sono continue sfide con noi stessi. Ma le ultramarathon sono avventure che ogni persona dovrebbe provare perché ti svuoti di tutte le cose negative della vita e ti trovi in condizioni a volte estreme a ricaricarti di energia positiva che assorbi dai panorami indescrivibili, dalle persone ai ristori che si prendono cura di te , dai sorrisi e dalle chiacchiere degli atleti che sono nella stessa tua avventura e a volte per me sono diventate amicizie vere. Tutto questo io con la mia poca preparazione la pago con vesciche e acciacchi vari all'arrivo ma tutto quello che l'avventura ti lascia di positivo nel cuore è indelebile. Il Passatore per me tanto freddo , tanto sonno , problemi intestinali ma tanta gioia e fatica condivisa con il mio accompagnatore e grande amico Massimo Zanella. Laura Varolo
Viaggio davvero bellissimo.. una sfida con sé stessi.. emozioni.. in ogni singolo km .. gara difficile dove la concentrazione .. determinazione .. viene messa a dura prova.... e' proprio cosi ...il Passatore la gara più bella del mondo. Chiara Rosignoli
Esperienza unica, emozionante ed incredibilmente ancora ricca di umanità trovata lungo il percorso: i volontari dei ristori e del cambio alla Colla, la gente a cui ci si affiancava, che era sempre disposta a scambiare qualche battuta che alleggeriva il passo, la notte stellata.. tutto, tutto perfetto! Laura Rinaldi
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