Dopo
un paio di anni, in questa pasquetta 2016, sono tornato a cimentarmi
su un trail…………..questa volta più tranquillo rispetto a
quello di Dozza (luogo del mio esordio), ma sempre di trail si è
trattato.
Con
Barbara ed il duo Franzini/Carlini, siamo partiti da Ferrara verso le
7.30 in direzione Colli Euganei, precisamente Galzignano Terme, dove
era in calendario la 4° Pasquetta a Galzignano, una camminata FIASP
non competitiva su più percorsi (si poteva scegliere tra 5, 8, 12,
15, 18 km) che, con partenza dal centro della località termale, con
orario di partenza libero tra le 8.30 e le 9.30, tra sterrato ed
asfalto, si concludeva nella piazza della stessa cittadina.
All’arrivo
a Galzignano, dopo qualche problemuccio nel trovare parcheggio, sotto
un cielo grigio, ma con una temperatura adatta per una sgambatina nel
verde, incontriamo altri due runners (e mezzo), targati Corriferrara,
l’Angela con Emma (il suo bel golden retriever) ed Ugo e, dopo un
breve saluto, via all’iscrizione;l'immancabile rito della foto
sotto il gonfiabile della partenza, e l’avventura in terra veneta,
ha inizio.
Dopo
un veloce zig zag tra alcune viuzze, ecco il primo tratto di sterrato
(ma fortunatamente in piano questo) tra alcuni vigneti di Glera .
Immediatamente
la Cinzia ci prende alcuni metri di vantaggio, con il buon Franzini
che cerca di tenerle il passo, mentre io e Barbara non abbiamo
nessuna intenzione di forzare.
All’uscita
dal vigneto ecco le prime pendenze e da questo momento, di pianura,
non ci sarà più nemmeno l’ombra.
Al
terzo km ecco il primo ristoro, con acqua, thè caldo, biscotti,
fette di arancio e calici di bollicine.
Il
percorso, fino al km 6, sede di un secondo ristoro, sarà un
susseguirsi di sterrato ed asfalto, con continui saliscendi (più
sali che scendi), dove le girls allungano il passo e tengono qualche
metro di vantaggio.
Io
resto rigorosamente dietro, visto che non ne ho mezza di stancarmi
troppo su questi percorsi che non amo, ma la mia posizione mi
permette di ammirare il nuovo look (da vero trail runner) del buon
Franzini, che, per l’occasione, sfoggia un paio di Solomon lucenti
ed un paio di calzettoni contenitivi acquistati a “peso d’oro”,
durante la nostra Ferrara Marathon.
Tra
qualche parola, tanto sbuffare e dopo una lunga salita, eccoci
arrivare al km 9, sede dell’ennesimo ristoro, questa volta ancora
più fornito (oltre al solito thè, acqua, biscotti e fette di
arancio, ci sono pure cubetti di mortadella, pane, ovetti di
cioccolato, uova sode e fette di polenta), nonché incrocio per i 3
principali percorsi.
Mentre
ci accingiamo al necessario reintegro delle calorie perdute, ecco
l’arrivo di alcune gocce d’acqua.
In
pochi secondi, la pioggia si fa insistente e durante questo tempo, il
quartetto si divide, io e Paolo decidiamo che 12 km sono sufficienti,
mentre le due big decidono di salire ancora.
Dal
punto di ristoro, il nostro percorso diventa, per quasi due km, una
discesa piuttosto ripida, al termine della quale, aspetto Paolo (la
pioggia è nel frattempo cessata) e con calma arriviamo sotto il
gonfiabile dell’arrivo.
Dopo
l’ennesimo bicchiere di thé caldo, ci dirigiamo al ritiro del
pacco gara……………. in quel di Galzignano riceviamo di certo
il premio più curioso fra tutti quelli ricevuti in passato, alla
consegna del tagliando identificativo, ci viene dato un sacchetto al
cui interno, ecco fare bella mostra un fresco panino alla mortadella.
La
sorpresa è notevole, ma visto la cura nella manifestazione ed i
numerosi e ricchi ristori sul percorso, il tutto per un costo di €
2,50, il panino alla mortadella è il top!!!
Quando
ormai io e Paolo ci siamo già cambiati, arrivano pure le due top
runners, Cinzia e Barbara con le quali, dopo un rinfrescante
aperitivo, concludiamo la trasferta in terra veneta presso la
trattoria “Da Giulio al bigolaro”....che consiglio!!!!!
Alessandro
Polesinanti
CARLINI CINZIA
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18 P.TI
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TALMELLI BARBARA
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18 P.TI
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FRANZINI PAOLO
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12 P.TI
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LEONARDI ANGELA
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12 P.TI
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NEGRI UGO
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12 P.TI
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POLESINANTI ALESSANDRO
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12 P.TI
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