Domenica si è corsa a Trento la 3^ edizione della Mezza Maratona del Concilio.
Fra i 511 arrivati anche la nostra coppia modenese Raffaella Malverti / Franco Menghini.
Molto bene la Raffa che chiude la sua gara con un buonissimo 1.28'44" vicina al suo personale nonostante la gara dal percorso difficile. Per lei 77° posto assoluto, 11° femminile e 5° di categoria!
Non bene invece Franco che in giornata storta chiude la sua gara in 1.36'57" al 183° posto, lontano quindi dai tempi che ci ha abituato ma pronto a rifarsi molto presto!
Bravissimi ragazzi!!
MEZZA MARATONA DEL CONCILIO
TRENTO 21,097 KM
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11^
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MALVERTI RAFFAELLA
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1.28'44”
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21+19
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183°
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MENGHINI FRANCO
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1.36'57”
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21+9
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Sotto l'articolo di Fabio Sartori per podisti.net
La terza edizione della Mezza Maratona del Concilio segna un vero e proprio successo in termini di nomi e numeri. A tagliare per primo il traguardo dopo 1h 03’ 04’’ di gara è il giovane (classe 1993) keniano David Kiplagat Tum, seguito dal connazionale Walter Peter Kororia (che si è giocato la medaglia d’oro allo sprint) e dall’atleta dell’Us Quercia Trentingrana Wilson Kipkemei Busienei, con un ritardo rispettivamente di un secondo (1h 03’ 05’’) e quindici secondi (1h 03’ 19’’). Da sottolineare che il primo italiano a tagliare il traguardo in 1h 08’ 09’’ è il vincitore delle due precedenti edizioni della Mezza Maratona del Concilio, Said Boudalia (d’origine marocchina ma italianizzato da anni), mentre il primo trentino risponde al nome di Massimo Leonardi con i colori del Gs Valsugana Trentino (1h 08’ 45’’). Al femminile la “principessa” di giornata è l’etiope Sichala Deressa Kumeshi che ha concluso la sua magistrale prestazione in 1h 15’ 06’, dopo aver dominato sostanzialmente su tutti i 21,097 chilometri del percorso. Dietro di lei salgono sul secondo e terzo gradino del podio l’italiana Isabella Morlini in 1h 18’ 34’’ e l’etiope Emily Mutai in 1h 22’ 04’’.
Parlavano di “record” dei numeri: l’edizione 2013 della Mezza Maratona del Concilio è gara podistica competitiva internazionale vede al via circa 730 atleti agonisti, cui si aggiungono ben 1300 appassionati podisti che hanno affrontato il Quarter Marathon Memorial Marco Benvenuti. Da sottolineare che ai nastri di partenza della gara competitiva si sono contate ben 16 Nazioni partecipanti tra cui Etiopia e Marocco, Kenya e Guatemala, Austria e Slovenia, Brasile e Paraguay, Stati Uniti e Romania, Inghilterra e Cina. A rendere onore alla manifestazione agonistica “di casa” sono stati ben 515 trentini, mentre sul numero complessivo si devono ricordare 132 donne in griglia di partenza e 28 stranieri. Se per circa il 70% gli atleti iscritti alla Mezza Maratona del Concilio sono trentini, ben diversa la situazione per quanto riguarda il Memorial Marco Benvenuti dove le presenze trentine hanno raggiunto la percentuale del 90%.
Decisamente avvincenti le dinamiche di gara al maschile: già al terzo chilometro una “delegazione” composta da sette atleti (Walter Peter Kororia, David Kiplagat Tum, Wilson Kipkemei Busienei, Kiplimo Rotich, Kennedy Kipruto Maiyo, Philimon Kipkori Maritim, Said Boudalia) prendeva il comando, lasciandosi alle spalle il gruppo di inseguitori a circa 40 secondi. Situazione che si ripropone sostanzialmente invariata sino al settimo chilometro del percorso, in zona Mattarello, quando arriva la prima “scematura”: Philimon Kipkori Maritim, Said Boudalia e Kennedy Kipruto Maiyo rimangono arretrati. Ora il gruppo dei battistrada è composto da un quintetto: al decimo chilometro, dopo 31’ e 10’’ di gara, gli equilibri evolvono nuovamente con la testa della corsa composta dalla pattuglia keniana di Walter Peter Kororia, David Kiplagat Tum, Wilson Kipkemei Busienei e Philimon Kipkori Maritim. Dopo circa 40’ di gara è il Palatrento a fare da cornice al progressivo distacco di Philimon Kipkori Maritim: ecco, quindi, che il vertice della corsa rimane composto da soli tre atleti. Che divengono due solo allo scoccare dell’ora di gara, al ventesimo chilometro: l’ultimo chilometro e 97 metri diventa una lotta all’ultimo respiro tra Walter Peter Kororia e David Kiplagat Tum, che taglia per primo il traguardo. Al femminile, invece, se la leadership di Sichala Deressa Kumeshi è incontrastata, è aspra lotta sino all’ultimo chilometro per la seconda posizione tra Isabella Morlini ed Emily Mutai.
Trento festeggia la sua terza Mezza Maratona del Concilio in accoppiata con il Memorial Marco Benvenuti. Anzi, è l’intera città ad accogliere con calore tutti gli atleti della gara competitiva e tutti gli appassionati della non competitiva. E questo nonostante le condizioni meteo non certamente impeccabili. Nella giornata di oggi, domenica 15 settembre, il calore dei trentini si è manifestato in moltissime modalità diverse. A partire dalla folla radunatasi alle ore 10 circa in piazza Dante per assistere allo start ufficiale, per proseguire poi con il numeroso pubblico che ha raggiunto piazza Duomo in attesa dei vincitori al maschile ed al femminile. Ancora, la presenza a “bordo transenna” (per garantire la completa sicurezza dei partecipanti alla gara buona parte del percorso è stata transennata, ndr) e lungo i 21,097 oppure 10,548 chilometri su cui sono transitati i partecipanti alla gara podistica. Ma la Mezza Maratona del Concilio non è solo “calore” attorno al serpentone colorato di partecipanti armati di scarpette e pantaloncini: non va certo trascurata l’imponente azione di volontariato messa in campo da moltissime realtà associative locali cui si sono aggiunti parecchi privati: a fare da indispensabile supporto alla logistica della manifestazione (consegna numeri e ritiro pacco gara, sorveglianza sul percorso e spugnaggi) sono stati almeno 300 volontari trentini. Insomma, una grande festa sportiva che ha saputo coinvolgere famiglie e bambini, adulti e ragazzi, semplici passanti e curiosi usciti di casa per godersi la manifestazione sportiva.
Da non dimenticare che i trentini hanno scelto non solo di stare vicini “simbolicamente” alla gara podistica o prestando la propria azione volontaria: la nostra gente è anche un popolo di sportivi. Non a caso circa il 90% dei partecipanti totali (circa 1100 persone) al Memorial Marco Benvenuti proviene dalla Provincia di Trento. E certamente, in questo caso, ha fatto gioco forza la scelta del comitato organizzatore presieduto da Gianluca Ortolani di indirizzare la propria azione solidale a sostegno della liberazione di Chico Forti, che il 15 giugno 2000 è stato ritenuto ingiustamente colpevole di omicidio da una giuria popolare della Dade County di Miami. Ecco, quindi, che gli spettatori presenti hanno potuto osservare il meraviglioso colpo d’occhio “azzurro” legato al pettorale indossato da ciascuno dei partecipanti e volto a sostenere l’imprenditore trentino condannato ingiustamente all’ergastolo. Per quanto riguarda invece la Mezza Maratona del Concilio (competitiva) la percentuale scende al 70%: i trentini al via erano poco più di 500 a fronte di quasi 750 partenti. In tal senso sono certamente da sottolineare le provenienze straniere degli atleti “top racers” di nazionalità keniana e marocchina, etiope e guatemalese. Non solo. La starting list è ben nutrita anche dal punto di vista dei semplici amatori: tra le Nazioni presenti al via si osservano Austria e Slovenia, Brasile e Paraguay, Stati Uniti e Romania, Inghilterra e Cina. Questo è indice, ovviamente, del carattere nazionale ed internazionale assunto dalla gara podistica del Concilio organizzata dall’Asd Maratona del Concilio del presidente Marco Calliari.
“Ci tengo particolarmente a ringraziare tutti, indistintamente – ha detto il presidente dell’Asd Maratona del Concilio Marco Calliari – Dall’amministrazione comunale a tutte le istituzioni locali che hanno patrocinato l’eventi turistico sportivo, dagli sponsor territoriali agli sponsor tecnici, dai volontari che ci hanno aiutato a realizzare con successo la gara a tutti i cittadini di Trento che hanno accettato e ben tollerato le restrizioni al traffico legate al passaggio degli atleti. Mi auguro che la nostra gara podistica trentina possa crescere e portare a sé un numero sempre maggiore di partecipanti italiani e stranieri”.
“”Sono pienamente soddisfatto per il grande spirito di solidarietà che i trentini hanno dimostrato nel partecipare alla Quarter Marathon – ha affermato il presidente del Memorial Marco Benvenuti Gianluca Ortolani – Storicamente la nostra gara si è rivolta ad associazioni territoriali di volontariato quali Avis, Abio e Aido: quest’anno la scelta di avvicinarci alla drammatica storia del nostro conterraneo Chico Forti è stata importante in termini di partecipazione, ma soprattutto per quanto riguarda il supporto morale ed economico a questa vicenda che speriamo si risolva nel migliore dei modi”.