giovedì 7 agosto 2014

CAMMINATA DEL MONTE DELLA RIVA: A ZOCCA LA CORRIFERRARA C'È


SCRITTO DA ROMANO GAGLIARDI
Il Circuito del Frignano, ogni anno ci permette di correre in piena estate senza “morire” invitandoci a percorrere i sempre favolosi sentieri dell’appennino (per chi ce l’ha), sul versante modenese sono abituati a fare le cose per bene e ciò è una garanzia, Domenica era la volta di Zocca con la sua 17° camminata del Monte della Riva, percorso competitivo e non di 10km (ma anche mini e medio per chi non se la sentiva di esagerare) impegnativo con una buona parte di salite e discese “tecniche” tra rovi, sassi e le immancabili radici, per questo motivo ho affrontato la gara senza passeggino ma con lo zaino per permettere come solito anche a Lorenzo di apprezzare il paesaggio e di abituarsi a interagire con il mondo circostante, certo siamo una famiglia forse un po’ “spartana” e i soliti giudici di gara (UISP in questo caso) non mancano occasione per farmi la ramanzina come se fossi un pericoloso criminale (prima o poi …lo so …qualche buontempone mi segnalerà a Telefono Azzurro), forse disturba di più il fatto che io scombini i piani e gli orari del “protocollo” ……ma considerando che non SPORCO (ma viaggiando nelle retrovie trovo per strada i “ricordi” di chi mi ha preceduto e potrei dirvi quali integratori vanno per la maggiore o quale bevanda energetica è più apprezzata dai maleducati), non TAGLIO (anche quest’anno qualcuno, …sempre peraltro lo stesso dello scorso anno, ha deciso di autoridurre il percorso complice il medesimo incrocio dove erano ubicati il 2° e il 3° seguendo la “corrente” dei più veloci che stavano scendendo e abbandonando chi invece si apprestava ad affrontare la dura salita per arrivare in cima, pur figurando regolarmente in classifica in ottima posizione, ma essendosi trovato in mezzo alle scatole dei più veloci per tutta la seconda parte del percorso) non mi faccio male (anche quest’anno molti impreparati e/o infortunati che hanno voluto correre ugualmente sfruttando, già che è pagato, il servizio di soccorso lungo i percorsi) e soprattutto, testimoni tutti, Lorenzo si diverte come un matto (se non dorme)………., capisco la preoccupazione degli organizzatori, capisco le regole o presunte tali (a volte anche un po’ cervellotiche) da rispettare da parte di tutti (anche chi spesso si offre per far servizio e poi pensa solo o quasi a caricare la macchina di ogni genere……lasciando le briciole ai malcapitati ultimi). Piccolo sfogo personale (insomma…) ma certe cose mi danno fastidio, ma spesso ci si ferma alle apparenze senza approfondire le motivazioni, dimenticandosi il reale senso del movimento podistico, pazienza, ma io continuo la mia strada FREE RUN.
Ai nastri di partenza, la combriccola Corriferrara si infoltisce, ai soliti Monia Borghi e Romano Gagliardi (e qui rientro nei ranghi del corrispondente per sbaglio, che a volte “copia&incolla” per cercare di dare il miglior risalto alle impressioni di tutti e non solo personali “dalle retrovie”)e in assenza di Davide Canella e Camilla Tataranni (compagni specialisti) impegnati alla Camignada, si aggiungono graditissimi Roberto Balboni con Andrea Astori (Quadrilatero), Marco Gianantoni e Simone Furini.
La gara è piacevole, il caldo qui è assolutamente sopportabile ed i paesaggi sono sempre spettacolari man mano che ci si inerpica su verso Montalbano , dopo una serie di discese che “ingannano” le gambe, già, perché tanto si scende ma poi tanto si sale (D+ 385…circa) e dopo ……c’è la salita al Borgo della Serra con gradito corrimano lungo il muro perimetrale che aiuta chi non si vergogna ad usufruirne, tra le viuzze strette del pittoresco borgo, a raggiungere l’agognato 2° ristoro (quello dei “taglioni”), poi per chi segue il percorso indicato ultimo sforzo e salita verso il santuario sul cucuzzolo e infine giù fino a Zocca, tra qualche saliscendi nel bosco, senza dimenticare che di nuovo è in agguato, dopo una discesa nuovamente “illusoria” l’ultima salita (stradale) di circa 500mt che porta finalmente al traguardo.
Lo scorso anno Monia aveva Lorenzo in grembo, ma di nascosto dai giudici di gara (che l’avrebbero di sicuro “squalificata” per ingombro sporgente non regolamentare) si è fatta, complice una deviazione inesistente (o più presumibilmente un volontario assenteista) anzichè 4km del corto, i 7 del medio arrivando peraltro con 2 min di anticipo su me …che nominalmente “correvo” sul percorso competitivo, quest’anno ci siamo dati il cambio, lei di corsa “ a tutta” (….ED A PREMIO) e io come detto con Lorenzo “in groppa” a chiudere il roster dei 90 arrivati su 100 per la “gioia” del mio amico giudice UISP (che ha dovuto “mangiare freddo” ancora una volta……..eh questi tapascioni rompiscatole); gli altri, compreso un affaticato Simone Furini che dichiara “…queste non sono le gare che preferisco”, arrivano direi tutti soddisfatti e gratificati del viaggio affrontato per partecipare a questa gara.

Arrivederci alle prossime gare (e non solo) di questo strepitoso circuito…….se vorrete farci compagnia
Classifiche, servizi fotografici completi e info sulle prossime gare su http://www.reggiocorre.it/classifiche.aspx


CAMMINATA MONTE DELLA RIVA 10 KM 350 MT D+
35°
GIANANTONI MARCO
53'00”

10+6
59°
FURINI SIMONE
59'37”

10+6
6^
BORGHI MONIA
1.00'27”

10+6
74°
BALBONI ROBERTO
1.05'58”

10+6
90°
GAGLIARDI ROMANO
1.34'43”

10+6