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sabato 3 ottobre 2020

RAVENNA PARK RACE: UNA "MEZZA" PER RIPARTIRE IN SICUREZZA


Domenica 13 Settembre è la data che tanti atleti avevano segnato sul calendario, perché è il giorno del Ravenna Park Race, finalmente una gara competitiva sulla distanza della mezza maratona, non troppo lontano da Ferrara, e nel rispetto rigoroso delle regole anti-Covid. 

A Casalborsetti, dopo tanti mesi lontano dalle gare e podistiche non competitive, fa un enorme piacere rivedere il mondo multicolore del running, i sorrisi dei partecipanti, le storiche maglie delle squadre del territorio; si percepisce la gioia di esserci, ma tutti i podisti dimostrano grande senso di responsabilità, mantenendo le distanze, indossando le mascherine, ed evitando assembramenti e contatti con altri partecipanti. Traspare un pensiero comune: l'importante oggi è esserci, ed avere l'opportunità di tornare a correre!

L'organizzazione del Ravenna Runners Club dal canto suo è eccezionale, fin dal ricevimento dei runners e dai primi controlli di sicurezza (autocertificazione, prova della temperatura, ecc); prima del via vengono più volte sottolineati dallo speaker i comportamenti da tenere, le procedure per l'accesso alle griglie, la modalità di partenza a blocchi di 50 persone, il distanziamento allo start, l'uso della mascherina per i primi metri di gara, i comportamenti da tenere durante la gara, ecc.

D'altra parte gli organizzatori hanno grande esperienza ed ambizione, e sono fra i pochi nel panorama del podismo che ancora credono di poter confermare l'evento autunnale 2020, la Maratona di Ravenna Città d'Arte, quindi questo è un ottimo banco di prova per testare alcuni protocolli, sia per loro che per i corridori (e speriamo uno spunto anche per gli organizzatori di altri eventi sportivi) 

La domanda però viene spontanea: se è possibile organizzare gare con qualche accorgimento in più per la sicurezza, e se la risposta del mondo del running è di tale senso di responsabilità, come mai sono sparite dal calendario tante gare, che allo stesso modo si sarebbero potute disputare a fine 2020?

Tornando alla giornata ed all'evento in sé, è stata una grande festa per circa un migliaio di iscritti, di cui circa 500 partecipanti alla 21 km, ma anche numerosissimi i partecipanti alla Ecopasseggiata di 8 km. 

Si entra in griglia a gruppi di 50 persone, a chiamata, in base al tempo dichiarato durante l'iscrizione: si parte distanziati, sia fisicamente che a livello temporale: 3 minuti fra la partenza di una griglia e quella successiva.

Citando la descrizione che appare nel sito web dell'evento, è "un percorso indimenticabile, fra terra ed acqua, fatto di sport ed emozioni": si parte da Casalborsetti, in un contesto naturale fin dai primi metri, con entrata in pineta e subito passaggio in spiaggia fra i bagnanti, che assistono fra stupore e partecipazione al passaggio della carovana dei runners. Passaggi attraverso Marina Romea e Porto Corsini, in un tracciato veramente vario e con tanti cambi di terreno: prima l'asfalto, poi sabbia, sterrato, le insidiose pinete con fogliame e radici sporgenti, e ancora ciottoli, terra battuta; insomma ce n'è per tutti i gusti, e non ci si annoia mai: la giornata estiva è ancora calda, ma le continue entrate ed uscite dalla Pineta San Vitale permettono di mantenere sotto controllo la temperatura. 


Si procede nella splendida cornice del Parco del Delta del Po, lambendo le grandi lagune salmastre collegate al mare e percorse da una rete di canali su cui sorgono i caratteristici casoni da pesca: i meno competitivi avranno potuto ammirare anche, a un certa distanza, la bellissima macchia rosa degli aironi in laguna.

Alla fine vince Matteo Lucchese in 1h17'54", davanti ad Adimasu Asado in 1h18'46" e Giovanni Romanello in 1h22'50"; Federica Morini trionfa fra le donne concludendo in 1h28'46", davanti a Federica Zama in 1h32'40" e Maria Rosa Cosa in 1h33'19".

Prestazione degna di nota quella dell'amico Luciano Borghi dell'Atletica Bondeno, che con i suoi leggendari sandali conclude la gara al 7° posto assoluto in 1h24'51"; per quel che riguarda gli atleti Corriferrara 29° posizione assoluta e 7° di categoria per il nostro Paolo Callegari, che chiude in 1h30'25"; Max Saieva 60° in 1h36'04" e Morris Fogli in 1h37'30", Francesco Cavallari in 1h46'37", Fabio Bonazza in 1h56'43", Simon Buzzi in 1h57'43", Alessio Montanari in 2h06'23" e Francesca Bellini in 2h14'33"; grande partecipazione anche di tanti atleti delle nostre Runner's School, alcuni dei quali alla prima sfida con questa distanza. 

Bravi tutti!















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