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lunedì 19 giugno 2017

28ª Camminata del Postino a Marzabotto


La storia, pur nei suoi risvolti più crudi e dolorosi, può generare momenti di condivisione davvero toccanti, e il mondo del podismo viene spesso coinvolto per la sua capacità di accogliere e raccogliere.
E così, a Marzabotto, tristemente nota per la strage nazista del 1944, ci siamo trovati a ripercorrere i sentieri di un personaggio speciale, Angelo Bertuzzi, il Postino a cui è intitolata la camminata, che a quei tempi percorreva le mulattiere consegnando la posta ma soprattutto tenendo il collegamento con i Partigiani della Brigata Stella Rossa, di cui non rivelò mai nulla, anche sotto tortura.
Il corteo, aperto dagli scariolanti di Ravenna, simbolo di fatica, sofferenza ma anche e soprattutto ricostruzione, è partito alle 8:30, con un cielo terso, una temperatura gradevole e un leggero vento: non potevamo sperare in meglio!
Presenti per Corriferrara la sottoscritta, Elena Guerrato, Daniele Scabbia, Rossella Brocchieri, Paolo Callegari, Andrea Masetti, Alessandro Fardella, Federica Virgilli, Cosetta Brombin, Francesco Solina, e Carlo Tenedini.
Farde in un impeto da battitore solitario stacca il gruppo e scompare tra le frasche, seguito a breve distanza da Francesco, Andrea e Carlo mentre io, Elena, Rossella, Dani e Calle restiamo sempre compatti condividendo un percorso davvero speciale. Poco dietro di noi, Fede e Cosetta a farsi compagnia.
Dopo i primi quattro chilometri sulla ciclabile che costeggia la sponda del Reno, inizia la salita, e dal quinto chilometro fatichiamo a correre: si cammina spediti, su sentieri e mulattiere, all'ombra del bosco, fino ad un momento magico in cui due file di alberi guidano alla cima di Monte Sole, e lo sguardo si apre su un panorama mozzafiato a trecentosessanta gradi. Oltre alla ricompensa del paesaggio, il percorso non è eccessivamente faticoso e per chi come me impazzisce per le discese, c'è di che divertirsi!
I ristori sono frequenti, il tracciato ben segnato e il "giovane" staff disponibilissimo a farci foto di gruppo che richiedevano sempre una buona manciata di minuti per spiegare il funzionamento della macchina... Purtroppo il percorso originario da 19,9 km non è aperto e concludiamo la non competitiva al diciassettesimo, poco dopo aver attraversato un ponte in legno sospeso sopra un Reno di rara bellezza.
Esiste anche un'alternativa da 11 km che nessuno di noi impavidi ha scelto. Abbiamo tutti convenuto che si tratta di una corsa che non ha nulla da invidiare ad un trail, ma soprattutto che sia un'esperienza da ripetere!
Francesca Savorelli


 

Francesca Savorelli 17+6
Elena Guerrato 17+6
Daniele Scabbia 17+6
Rossella Brocchieri 17+6
Paolo Callegari 17+6
Andrea Masetti 17+6
Alessandro Fardella 17+6
Federica Virgilli 17+6
Cosetta Brombin 17+6
Francesco Solina 17+6
Carlo Tenedini. 17+6

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