Hanno fatto il massimo possibile i 3 ferraresi che nello scorso week-end hanno partecipato alla 6ª edizione dei Campionati mondiali di Retrorunning. Edizione da record quella che si è tenuta ad Essen in Germania con al via quasi 200 atleti provenienti da 26 nazioni, soprattutto di Europa ed America.
Anche le prestazioni sono state di assoluto rilievo, fra la quali va segnalato il nuovo record del mondo sui 10000m stabilito dal tedesco Thomas Dold con il tempo di 38’50” ed il gran tempo stabilito dall’altro tedesco Achim Aretz che ha vinto la mazza maratona in 1h39’19”.
Da segnalare anche il nuovo record sui 100m da parte di un atleta che porta gambe artificiali: Dwayne Fernandes ha corso la gara in 29"89.
Per l’Italia (con 13 ori, 12 argenti, 7 bronzi, seconda nel medagliere dietro alla Germania) erano presenti circa 30 atleti, fra i quali i 3 ferraresi dell’Atletica Corriferrara Rita Loberti, Massimo Gozzo e Paolo Callegari.
Ancora una volta è stata la Loberti, seppur non al 100% della condizione, a conquistare il bottino maggiore: oro nei 400m, oro negli 800m, bronzo nei 1500m.
Anche Gozzo si è ben difeso, penalizzato dalla categoria che lo relegava all’ultimo anno di permanenza M1 che ha dovuto scontrarsi con atleti di anche 15 anni inferiori: nonostante questo è riuscito a conquistare l’argento nella gara sui 1500m e nella staffetta 4x400m.
Resta invece a bocca asciutta con “zero tituli” Paolo Callegari, paradossalmente uno degli atleti della delegazione italiana fra i più preparati per questo mondiale. Ciò nonostante pur scontrandosi contro gli atleti della categoria Under 40 più forti dell’intero panorama internazionale è riuscito ad ottenere la qualificazione alla finale dei 100m piani conclusa poi con un ottimo 5° posto (17.59 in qualifica e 17.94 in finale) e soprattutto un bellissimo 7° posto nella mezza maratona con il tempo di 2h10’50” (migliorando di 7 minuti il tempo di 2 anni fa a Saint-Vincent).
Non è bastato invece abbattere il proprio personale nei 1500m di quasi mezzo minuto per salire sul podio come nelle ultime 2 edizioni: con 7’09” non è andato oltre il 10° posto a conferma dell’elevata competitività di questa edizione. Nono negli 800m, la gara con meno aspettative, e 4° posto (virtualmente 3° ma c'è un regolamento da rivedere) nella staffetta 4x400m dopo la clamorosa esclusione dalla 4x100m che ha vinto il bronzo.
Ferrara compie un passo indietro a livello mondiale: dalle 14 medaglie di Lleida 2012 ed alle 13 di Saint-Vincent 2014 passa alle 5 di Essen, bottino sempre di tutto rispetto considerato l’enorme innalzamento del livello tecnico di questa edizione tedesca.
L’appuntamento ora è proiettato fra 2 anni alla 7ª edizione che si terrà con ogni probabilità a Dublino in Irlanda.
VIDEO Double amputee 100m world record retro running
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