Scritto da Fabio Pellizzari
1a edizione della Bibione Half Marathon all’insegna dei
grandi numeri e del gran caldo con 1500 runners “partiti” da Piazzale
Zenith e 60 ritirati a causa del primo caldo estivo . La giornata
splendida ha reso ancora più spettacolare il percorso
tracciato dall’organizzazione con suggestivi passaggi al faro di
Bibione e sulla nuova ciclopedonale inaugurata giovedì scorso. Primo al
traguardo in 1:05:02 Paul Tiongik seguito da Kibet Kimtay e da Said
Boudalia. Tra le donne vince l’altoatesina Elena Casaro
in 1:20:29 seguita da Paola Dal Mas e Ruth Chebitok. La keniota, che ha
dominato per buona parte la gara, ha pagato nel finale scivolando sul
terzo gradino del podio. Pubblico da vero grande evento sportivo con
tribune gremite all’arrivo. 400 invece i partecipanti
alla Bibione Fun, la family run che ha preceduto di pochi minuti la
partenza della competitiva.
Ho affrontato questa corsa senza ambizioni di tempo ma
pieno di curiosità verso questa nuova manifestazione e verso me stesso
(essendo questa per me la prima mezza del 2016). In entrambi i casi sono
rimasto molto soddisfatto. Dalla partenza situata
in piazzale zenith a Bibione si percorrevano 2 km attraverso le vie
della località balenare per raggiungere il parco naturale sul
tagliamento, che ha offerto scorci molto belli e un po' di graditissima
ombra. Una volta passato il faro di bibione si costeggiava
la spiaggia su di una pista ciclabile che riporta a piazzale zenith. Da
qui la corsa è diventata, quasi, una cittadina. La corsa ha
attraversato tutta bibione fino ad arrivare in località lido del sole,
dove i corridori assaporavano per la seconda volta la
spiaggia veneta, per poi compiere un anello di circa 1 km attraverso la
pineta e tornare nuovamente in spiaggia. Infine, dopo una serpentina di
2 km attraverso le vie di Bibione, si arrivava in piazzale Zentih su
un morbido tappetone blu costeggiato da un
lato dalla spiaggia e dall'altro da una tribuna incitante!!
Scritto da Marcello Garbellini
Domenica
8 maggio è andata in scena la 1a edizione della Bibione Half
Marathon, lungo la costa adriatica veneziana ai confini con il Friuli.
Una
prima edizione all’insegna dei grandi numeri e soprattutto del gran caldo: già
alle 8 di mattina c’erano poco meno di 20°C…e la gara iniziava alle 9.15!
Giornata
veramente estiva: un bellissimo sole, zero nuvole, vento pressoché nullo e mare
piatto…situazione più da sdraio, ombrellone, birra e relax che da corsa.
Ai
nastri di partenza in Piazzale Zenith, adiacente alla super spiaggia bibionese,
si sono presentati ben 1500 runners (successivamente un centinaio i ritirati a
causa del primo caldo estivo), tra i quali spiccavano nomi importanti sia in
campo femminile che maschile, segno che l’evento rappresentava una kermesse podistica dagli alti
contenuti tecnici.
Al fianco
della gara competitiva, è stata organizzata la “Bibione Fun”, l’evento
collaterale che ha preceduto di pochi minuti la partenza della competitiva.
Questo appuntamento nato in sordina come manifestazione per pochi appassionati,
ha coinvolto invece circa 500 persone che si sono “date allegramente battaglia”
per 5 km.
Come
detto, la giornata splendida ha reso ancora più spettacolare il percorso
tracciato dall’organizzazione (che è la stessa della Sarnico-Lovere e della
Cortina Dobbiaco).
I corridori una
volta partiti si sono diretti verso il faro di Bibione, un’area verde di grande
pregio ambientale inserita negli elenchi delle zone di protezione speciale.
La gara ha
così potuto offrire un mosaico unico di tipologie differenti di paesaggi: gli
atleti hanno attraversato il bosco, la pineta, le dune, fino ad arrivare al
corso del fiume Tagliamento sfruttando tutto il percorso ciclopedonale (inaugurato solo tre
giorni prima dell’evento), per poi fare ritorno in Piazzale Zenith dov’era
collocata la finish line, con accanto una super gradinata gremita di persone a
tifare. E il tifo non è mai mancato per tutto il percorso proprio perché si
correva prevalentemente nel centro città e lungo mare.
Per
la cronaca, la gara maschile ha offerto ancora una volta una vittoria africana. È stata una gara a tre,
con Said Boudalia che ha cercato di mantenere a distanza i due keniani che
hanno subito imposto un ritmo infernale sin dal primo giro con un passo di 2’56/km
formando un gruppetto di cinque atleti, e fra questi soltanto due italiani,
Said Boudalia e Andrea Zordan dell’Atletica Vicentina.
I due atleti
keniani accreditati di primati personali non lontani dai 60 minuti nella mezza
maratona, sono rimasti sempre al comando della gara. Il più quotato Paul
Tiongik ha allungato il passo all’altezza del diciottesimo chilometro, e solo
nell’ultimo tratto leggermente in pendenza, è riuscito con una poderosa volata
a tagliare la linea del traguardo , con il crono di 1:05:02.
Miglior
italiano Said Boudalia che ha conquistato l’ultimo gradino del podio con il
crono di 1:07:48.
La prova
femminile ha offerto invece un doppio podio italiano con l’altoatesina Elena
Casaro che si è imposta per una questione di secondi su Paola Dal Mas,
chiudendo la propria prestazione con il crono di 1:20:29; terza la keniana Ruth
Chebitok.
Portacolori
Corriferrara il sottoscritto e Fabio Pellizzari che, purtroppo, non sono
riuscito a individuare.
E’
una gara che consiglio a tutti sia per l’ottima organizzazione che,
soprattutto, per il bellissimo percorso. Correre sulla battigia per chilometri
immerso nella spiaggia e a pochi metri dal mare da un senso di pace
allucinante. Unica difficoltà i quasi 4 km all’interno della pineta, su
sterrato, dove è vero che si era riparati dal sole, ma non tirava un filo
d’aria…pareva una fornace!
Per
il resto, evento tutto da vivere.
Pos. Ass.
|
Pos. Cat.
|
Pett.
|
Cognome Nome
|
Cat.
|
RealTime
|
Media/km
|
Punti
|
133
|
19
|
153
|
GARBELLINI MARCELLO
|
SM
|
01:29:30
|
4’15
|
21+21 = 42
|
524
|
46
|
841
|
PELLIZZARI FABIO
|
SM
|
01:42:21
|
4’51
|
21+14 = 35
|
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