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mercoledì 11 maggio 2016

1ª Bibione Half Marathon: per la corriferrara Garbellini e Pellizzari


Scritto da Fabio Pellizzari
1a edizione della Bibione Half Marathon all’insegna dei grandi numeri e del gran caldo con 1500 runners “partiti” da Piazzale Zenith e 60 ritirati a causa del primo caldo estivo . La giornata splendida ha reso ancora più spettacolare il percorso tracciato dall’organizzazione con suggestivi passaggi al faro di Bibione e sulla nuova ciclopedonale inaugurata giovedì scorso. Primo al traguardo in 1:05:02 Paul Tiongik seguito da Kibet Kimtay e da Said Boudalia. Tra le donne vince l’altoatesina Elena Casaro in 1:20:29 seguita da Paola Dal Mas e Ruth Chebitok. La keniota, che ha dominato per buona parte la gara, ha pagato nel finale scivolando sul terzo gradino del podio. Pubblico da vero grande evento sportivo con tribune gremite all’arrivo. 400 invece i partecipanti alla Bibione Fun, la family run che ha preceduto di pochi minuti la partenza della competitiva.

Per la Corriferrara io e Garbellini.
Ho affrontato questa corsa senza ambizioni di tempo ma pieno di curiosità verso questa nuova manifestazione e verso me stesso (essendo questa per me la prima mezza del 2016). In entrambi i casi sono rimasto molto soddisfatto. Dalla partenza situata in piazzale zenith a Bibione si percorrevano 2 km attraverso le vie della località balenare per raggiungere il parco naturale sul tagliamento, che ha offerto scorci molto belli e un po' di graditissima ombra. Una volta passato il faro di bibione si costeggiava la spiaggia su di una pista ciclabile che riporta a piazzale zenith. Da qui la corsa è diventata, quasi, una cittadina. La corsa ha attraversato tutta bibione fino ad arrivare in località lido del sole, dove i corridori assaporavano per la seconda volta la spiaggia veneta, per poi compiere un anello di circa 1 km attraverso la pineta e tornare nuovamente in spiaggia. Infine, dopo una serpentina di 2 km attraverso le vie di Bibione,  si arrivava in piazzale Zentih su un morbido tappetone blu costeggiato da un lato dalla spiaggia e dall'altro da una tribuna incitante!!



Scritto da Marcello Garbellini
Domenica 8 maggio è andata in scena la 1a edizione della Bibione Half Marathon, lungo la costa adriatica veneziana ai confini con il Friuli.
Una prima edizione all’insegna dei grandi numeri e soprattutto del gran caldo: già alle 8 di mattina c’erano poco meno di 20°C…e la gara iniziava alle 9.15!
Giornata veramente estiva: un bellissimo sole, zero nuvole, vento pressoché nullo e mare piatto…situazione più da sdraio, ombrellone, birra e relax che da corsa.
Ai nastri di partenza in Piazzale Zenith, adiacente alla super spiaggia bibionese, si sono presentati ben 1500 runners (successivamente un centinaio i ritirati a causa del primo caldo estivo), tra i quali spiccavano nomi importanti sia in campo femminile che maschile, segno che l’evento rappresentava una kermesse podistica dagli alti contenuti tecnici.
Al fianco della gara competitiva, è stata organizzata la “Bibione Fun”, l’evento collaterale che ha preceduto di pochi minuti la partenza della competitiva. Questo appuntamento nato in sordina come manifestazione per pochi appassionati, ha coinvolto invece circa 500 persone che si sono “date allegramente battaglia” per 5 km.
Come detto, la giornata splendida ha reso ancora più spettacolare il percorso tracciato dall’organizzazione (che è la stessa della Sarnico-Lovere e della Cortina Dobbiaco).
I corridori una volta partiti si sono diretti verso il faro di Bibione, un’area verde di grande pregio ambientale inserita negli elenchi delle zone di protezione speciale.
La gara ha così potuto offrire un mosaico unico di tipologie differenti di paesaggi: gli atleti hanno attraversato il bosco, la pineta, le dune, fino ad arrivare al corso del fiume Tagliamento sfruttando tutto il percorso ciclopedonale (inaugurato solo tre giorni prima dell’evento), per poi fare ritorno in Piazzale Zenith dov’era collocata la finish line, con accanto una super gradinata gremita di persone a tifare. E il tifo non è mai mancato per tutto il percorso proprio perché si correva prevalentemente nel centro città e lungo mare.
Per la cronaca, la gara maschile ha offerto ancora una volta una vittoria africana. È stata una gara a tre, con Said Boudalia che ha cercato di mantenere a distanza i due keniani che hanno subito imposto un ritmo infernale sin dal primo giro con un passo di 2’56/km formando un gruppetto di cinque atleti, e fra questi soltanto due italiani, Said Boudalia e Andrea Zordan dell’Atletica Vicentina.
I due atleti keniani accreditati di primati personali non lontani dai 60 minuti nella mezza maratona, sono rimasti sempre al comando della gara. Il più quotato Paul Tiongik ha allungato il passo all’altezza del diciottesimo chilometro, e solo nell’ultimo tratto leggermente in pendenza, è riuscito con una poderosa volata a tagliare la linea del traguardo , con il crono di 1:05:02.
Miglior italiano Said Boudalia che ha conquistato l’ultimo gradino del podio con il crono di 1:07:48.
La prova femminile ha offerto invece un doppio podio italiano con l’altoatesina Elena Casaro che si è imposta per una questione di secondi su Paola Dal Mas, chiudendo la propria prestazione con il crono di 1:20:29; terza la keniana Ruth Chebitok.
Portacolori Corriferrara il sottoscritto e Fabio Pellizzari che, purtroppo, non sono riuscito a individuare.
E’ una gara che consiglio a tutti sia per l’ottima organizzazione che, soprattutto, per il bellissimo percorso. Correre sulla battigia per chilometri immerso nella spiaggia e a pochi metri dal mare da un senso di pace allucinante. Unica difficoltà i quasi 4 km all’interno della pineta, su sterrato, dove è vero che si era riparati dal sole, ma non tirava un filo d’aria…pareva una fornace!
Per il resto, evento tutto da vivere.

Pos. Ass.
Pos. Cat.
Pett.
Cognome Nome
Cat.
RealTime
Media/km
Punti
 133 
 19 
 153 
GARBELLINI MARCELLO
 SM 
 01:29:30 
4’15
21+21 = 42
 524 
 46 
 841 
PELLIZZARI FABIO
 SM 
 01:42:21 
4’51
21+14 = 35

 
  

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