Dopo mille indecisioni, lo sciopero nazionale di Trenitalia che ha mandato in fumo tutti i miei progetti di viaggio, e l' allerta neve sul tratto autostradale appenninico, alla fine mi sono convinto e sono partito alla volta di Pisa. Qui si è svolta il 17 dicembre la 19th edizione della Pisa Marathon, evento che comprende al suo interno oltre alla 42k competitiva, anche la mezza maratona (alla quale ho partecipato) e altri eventi ludico-motori per i più piccoli. La partenza a mio avviso poteva essere leggermente posticipata, a causa delle temperature ben poco invitanti. Fin dalle prime ore del mattino mi ha accompagnato una splendida giornata di sole (ogni tanto un po' di fortuna non guasta!), e i servizi di trasporto per gli atleti, dal marathon expò (CUS Pisa) alla zona di partenza, sono stati ben organizzati ed efficienti.
Si scende in prossimità di Piazza dei Miracoli, e si comincia già a godere del panorama che mi attenderà all' arrivo: la Torre pendente e il Duomo.
Ore 8:45 si chiudono le griglie di partenza, siamo tutti stipati come sardine, ma per una volta è una sensazione piacevole, si sta un po' al caldo! Colonna sonora offerta dagli AC/DC e arrivate le 9:00 si parte. Si imbocca via Bonanno Pisano, siamo in tanti, troppi, è difficile prendere il proprio ritmo. La situazione migliora non appena si imbocca il Lungarno, il percorso si allarga e il panorama è un piacere per gli occhi, si transita su ponte della Fortezza per poi imboccare di nuovo il Lungarno sul lato opposto.
In breve raggiungo Palazzo Blu, sede dell' esposizione delle opere di Escher, parte delle sue opere le ritroverò anche nella bellissima medaglia che mi sta aspettando all' arrivo. Il percorso poi purtroppo perde di interesse nel momento in cui ci si allontana dal centro storico, e diversi saliscendi non aiutano di certo le mie gambe che non ne vogliono sapere di scaldarsi a dovere. A circa 4-5 km dall' arrivo il percorso rientra in pieno centro storico, comincio a pensare che il peggio è passato, e in breve l' arrivo, spettacolare davvero il colpo d' occhio della torre che si erge maestosa di fronte a tutti i partecipanti.
Che altro aggiungere, gara dura e impegnativa, anche a causa delle temperature rigide, ma fatica ampiamente ripagata, ne è valsa la pena!Vittoria finale per Francesco Perri in 1.09'57" fra gli uomini e Lisa Marie Bezzina in 1.19'42" fra le donne.
Nella distanza regina di 42,195 km invece la vittoria è andata a Antonino Lollo in 2.24'18" fra gli uomini e Nikolina Sustic in 2.42'51" fra le donne.
Nessun commento:
Posta un commento