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Foto Estense.com |
Dopo i saluti convenevoli di Michele Marescalchi è stato d’obbligo
partire nel ricordare l’anima di questa manifestazione che 4 anni fa ha
resuscitato dalle ceneri la maratona ferrarese che ora, senza la sua tenacia e
testardaggine, non ci sarebbe più: parliamo del Presidentissimo Giancarlo Corà,
a cui è dedicata questa edizione con un trofeo che verrà assegnato al primo
ferrarese che taglierà per primo il traguardo.



Per il Comando di Polizia Municipale prende la parola l’Ispettore capo
Roberto Accorsi che sottolinea l’impegno dei propri agenti che domenica mattina
saranno più di 50 in servizio (fra cui 5 Ufficiali) per regolamentare ed
indirizzare il traffico nelle vie attraversate dalla corsa. A tal proposito
ricorda che domenica 15 è inserita nel piano regionale delle domeniche
ecologiche che limitano la circolazione dei veicoli più inquinanti.
Segue l’intervento di Alessandro Gulinati, presidente della Pro Loco
Ferrara che organizzerà delle “Passeggiate Estensi”: visite guidate nelle aree
medievali della città ed alla scoperta dei capolavori dell’arte nei musei
civici che per l’occasione saranno gratuiti per tutti i cittadini in tutto
l’arco del fine settimana.
Per gli interessati saranno presenti 2 info point, uno in piazza
Trento e Trieste ed uno presso l’expo maratona in Palazzo Racchetta.

Non mancherà il volontariato con il gruppo “Libera Ferrara”. Già come
avvenne in passato questa associazione donerà un pulmino ad una cooperativa di “Libera
Terra”, associazione che si occupa nelle zone del meridione dei beni confiscati
alla mafia. Per questo, domenica pomeriggio alle ore 15 in Piazza Castello in
collaborazione anche con la Pro Loco di Voghiera alcuni ragazzi della scuola
Dosso Dossi decoreranno un pulmino che verrà poi assegnato ad una cooperativa
facente capo a Libera Terra.
Interviene poi Fausto Molinari, grande ex atleta ed ora dirigente dell’ufficio
sport del Comune di Ferrara. Pensa all’emozione di questo primo anno senza
Giancarlo, ringraziando la famiglia per aver avuto il grande coraggio nel proseguire
e ricorda che da studi fatti in tutto il campo spotivo l’organizzazione di una
Maratona è forse la più complessa che possa esistere. Si sofferma sugli innumerevoli impegni cui
bisogna far fronte per tutta la macchina organizzativa per far si che il tutto
sia reso come una bellissima festa, sui tanti volontari che dovranno restare
per ore allo svolgimento delle proprie mansioni anche se dovesse esserci una
brutta giornata di pioggia da creare non pochi disagi, come avvenne purtroppo
nell’edizione 2013. Sostenuto poi da Luciano Mazzanti, direttore di gara, che
ricorda come Ferrara abbia una tradizione storica in questo sport, un legame
che viene da lontano quando Giampaolo Lenzi era al comando di una squadra che
fece conoscere nel mondo la scuola di maratona ferrarese. E lancia un invito
alle autorità affinchè, visto il legame che ha Ferrara con il mondo della corsa
(basti guardare sulle Mura quanti siano gli amanti di questo sport all’aria
aperta), all’ingresso della città venga modificata la dicitura di benvenuto in “città
delle biciclette e del running”.
Erica Cavalieri, la nostra “first lady”, responsabile del villaggio
maratona ricorda fra le varie cose anche la presenza in piazza Trento e Trieste
per le giornate di sabato e domenica dell’Expo Sapori a far da cornice alla
manifestazione con bancarelle che proporranno i propri prodotti enogastronomici
e che dopo alcuni anni sarà presente la Contrada di S.Maria in Vado con i
propri musici e sbandieratori a salutare con le loro coreografie gli atleti in
gara.
Domenica mattina verrà poi rinnovata la collaborazione con il gruppo
motociclistico “Bulloni Svitati” (gruppo di amici che hanno come prima finalità
oltre alla passione per le moto quella di affiancare manifestazioni come unico scopo
la beneficienza) che con i propri iscritti farà da apripista e da organo di
servizio alla gara.
Venendo alle note organizzative prende poi la parola Massimo Corà,
presidente di Atletica Corriferrara. Il suo breve discorso innanzitutto parte
con un doveroso ringraziamento a tutti gli sponsor e collaboratori che hanno
deciso di non abbandonare la Maratona e sofferma il punto sulla grande
collaborazione che serve fra tutti quanti per creare un evento di tale portata perché
in questi termini “Ferrara può dare tanto”. Grazie anche alle tante iniziative
collaterali sono nate molte collaborazioni fra vari gruppi e associazioni che,
rispetto alle precedenti edizioni, daranno la possibilità di mettere in campo
una vera e propria serie di eventi che coprono tutto l’intero arco del week-end
e auspica che per il futuro si possa accrescere ulteriormente questa
maratona parallela da far da contorno ai runners impegnati in gara.


Venendo ai numeri dei più grandi sono già 1694 gli iscritti alle 2
gare principali (590 nella maratona e 1104 nella Half, +250 rispetto al 2014
alla stessa data) e l’auspicio è che si possa arrivare come nella passata
edizione a superare le 2000 presenze complessive tenuto conto anche della
Family run di 7 km per i meno agonisti.
La palla passa poi al responsabile tecnico del tracciato Aniello Sarno
che descrive quello che è l’unico sostanziale cambiamento rispetto all’edizione
precedente: se nella Half Marathon tutto resta invariato nella gara principale
invece sono stati modificati i km dal 36 al 41 circa. Infatti giunti all’interno
del Parco urbano, il cui attraversamento è stato accorciato rispetto all’anno
precedente, gli atleti non si dirigeranno più verso la piscina di via Bacchelli
ma verranno fatti transitare nel sottomura da via Azzo Novello fino ad arrivare
all’altezza di Piazzale Medaglie d’oro. Un percorso sicuramente più lento ma
con un fascino completamente differente visto che si correrà questo tratto di
circa 3 km costeggiando le antiche mura medievali, uno dei simboli della nostra
città e punto di riferimento per il mondo dei podisti ferraresi.
La parola torna poi in conclusione a Massimo Corà che sottolinea il
fatto che la gara viene fatta come unico scopo per portare a Ferrara chi ha
voglia di correre e di vivere questo sport come divertimento e passione, quindi
venendo alle note tecniche del montepremi ricorda come questo sia
ragionevolmente limitato per ovvie ragioni di costi e budget ed se quindi a
Ferrara non si vedranno dei veri “top runner” non sarà poi così importante
rispetto al riuscire a portare in città per domenica mattina oltre 2000
partecipanti.
Paolo Callegari