Tantissimi atleti Corriferrara impegnati nelle varie distanze a Bologna, di seguito i loro commenti.
RUN TUNE UP 2023 CIACK SI GIRA... Domenica 5 marzo 2023 sveglia all' Alba perché un paio di mesi fa avevo avuto la brillante idea di iscrivermi alla Mezza maratona di Bologna, non avendo letto che partiva alle 8:30 e tantomeno considerato la logistica e il quantitativo di persone coinvolte.
Decidiamo di spostarci per la prima volta in treno perché il venerdì la mia spalla destra_supporter Davide Canella incontrò la mitica Sara Forrest e gli aveva detto che loro avevano optato per questa soluzione... Scelta azzeccatissima.
Ritrovo in stazione chiacchiere e saluti di rito per poi recarsi al binario 3 e alle 6:09 salire sul treno che ci avrebbe catapultati nel mondo che più amiamo... Viaggio piacevole divertente e rilassante ma appena scesa già mi sono sentita assalire da mille paranoie...
Continuano a dire che é un mangiaebevi, ci sono i sampietrini e poi manca solo Bim Bum Bam... Già sento il bisogno del bagno ma mi consolo vedendo che é necessità comune al gruppo e dopo un po' di peripezie riusciamo a soddisfare le esigenze.
Il tempo passa e tra una chiacchiera e l'altra noi donne ci troviamo sotto il gazebo per la fatidica vestizione... Sembravo più il là che in qua e devo aver rigirato le cose almeno dieci volte poi mi son trovata pronta (per modo di dire).
Scatta di nuovo necessità bagno i tempi stringono devo ribeccare Davide per lasciargli il borsone (gli sherpa a questo servono ). Non so come é perché ma faccio tutto alla perfezione (i miracoli accadono) e mi ritrovo anche il tempo giusto per riscaldarmi... Saluto Davide mi ripeto ascolta i consigli del vecchio saggio e via.
Arriva il momento della griglia mi ritrovo con Davide Bosi che é sempre gentilissimo negli incitamenti. Il momento dello sparo poco avanti i pace delle 2 ore mio grande obbiettivo... Il resto é un viaggio che auguro a tutti di fare, trovare passo dopo passo fiducia in sé stessi, riscoprire che anche i limiti possono diventare punti di forza, rispolverare vecchi ricordi per affrontare al meglio le salite e le discese... E poi via al traguardo con un crono ben oltre ogni aspettativa, che dedico alla mia amata Sofia che non mi ha mai lasciato sola in questi 21 km, sentivo la sua mancanza materiale (senza lei mi manca l'aria) ma tornare a casa con uno zaino pieno di autostima e il regalo più bello che potessi farle oggi...
Grazie a tutti i compagni di squadra per questa giornata difficile da dimenticare.
Camilla Tatarani
Una gara non monitorata dal Garmin, che ha deciso di fare sciopero. Ho avuto un passo veloce e davvero buono, la giornata era stupenda, ho avuto qualche problema con un calzino messo male, le mutande troppo grandi e la necessità di fare la pipi (se non mi fossi fermata, sarei antata sotto l' ora e cinquanta), ma per il resto ho fatto un volo di 21 chilometri, conclusi a manina con Elfrida.
Ci hanno intervistate, chiedendoci una parola per descrivere Bologna Marathon: Camilla e Elfrida hanno effettivamente usato una parola, io venticinque.
Ho scattato alcune foto, poche perché c'era Gigi, e ho ringiovanito Davide Bosi con una applicazione. Sono così felice.
Sara Melloni
È stata emozionante. Federico Margutti
Indeciso fino all'ultimo se partecipare a causa di un forte raffreddore che mi aveva tormentato nei giorni precedenti e non mi aveva lasciato allenare, decido di onorare l'impegno, cercando di capire come stavo durante il percorso... almeno queste erano le mie intenzioni iniziali, perché appena arrivato in griglia come sempre spengo il cervello e lascio andare il cuore... la partenza a ridosso dei migliori mi ha caricato ulteriormente e allo sparo ero li davanti, con tutti i più forti compreso il vincitore: "calma calma" mi sono detto cercando di tornare in me.
Peccato che il primo chilometro era già stato percorso al passo di 03:59 al chilometro: "non facciamo fesserie" pensavo. Sono riuscito a ridurre la velocità nel secondo chilometro (04:11) ma ancora non andava bene: "sono troppo veloce" pensavo, rallento ulteriormente, ma è stata dura vedere allontanare il gruppo al quale mi ero attaccato. Finalmente ritrovo il mio passo fino al 15° km dove lo sprint iniziale comincia a chiedere il conto, fatico a causa di un percorso piuttosto nervoso tra pavimentazione e salite ma l'andatura è ancora sciolta anche se comincio a perdere in velocità.
Sento i pacer dell'ora e trentacinque, quello che era un obbiettivo impensabile all'inizio, diventa realizzabile e mi concentro a rimanere attaccato a loro con tutte le forze rimaste... poi la svolta: la pacer comunica che hanno tenuto un'andatura leggermente più veloce, che quindi eravamo tutti sotto l'ora e trentacinque aggiungendo che avrebbero fatto l'ultimo chilometro intorno ai 5:00... L'occasione era troppo ghiotta, mentre acceleravo sentivo i due pacer incitarmi, sono stati davvero unici.
Alla fine ho chiuso in 01:34':14", due minuti sotto il mio personale. Grande ringraziamento ai pacer che mi hanno aiutato. Saluto tutta "la squadra del treno" coi quali ero arrivato a Bologna e li ringrazio per aver condiviso questa bellissima esperienza.
Riccardo Zoccante
Cambiato il percorso rispetto alle edizioni precedenti ma sempre bellissime la partenza da Via Indipendenza e soprattutto l'arrivo in Piazza Maggiore gremita di gente! Clima perfetto per la partenza alle 8:30 e molto soddisfatto del mio tempo finale.
Giuseppe Bossio
Si parte alle 06:09 in treno direzione Bologna per la Run Tune Up. Malgrado gli sguardi assonnati c'è il piacere di rivedersi e di andare a fare un'attività che ci piace. Il treno è pieno di podisti che provengono anche dal Veneto, la passione per questo sport non ha confini, unisce chiunque lo ami.
Appena arrivati a Bologna, cerchiamo di trovare un bar che abbia anche un bagno (rito propiziatorio che si celebra sempre prima della gara), ricerca fallita (molti sono ancora chiusi), quindi foto e ci informiamo presso alcuni volontari che ci indicano il luogo esatto per terminare la nostra ricerca. Arriviamo all'agognato obiettivo e naturalmente troviamo fila, è un posto molto amato dai podisti. Dopo esserci cambiati, un leggero riscaldamento, meglio conservare energie.
Cominciamo a intravedere altri volti familiari sia della nostra società che di altre e così ci si scambiano saluti e qualche conversazione. Non mancano le foto ignoranti con Sara, senza e con medaglia, anche questo è un rito che abbiamo ormai adottato quando ci incontriamo alle gare, non ci aiuta a vincere nulla ma siamo contenti di farlo perché ci lascia sorridenti.
Finalmente, sulle note energizzanti di Thunderstruck si parte, malgrado la carica trasmessa dagli AC/DC faccio una gara tranquilla insieme a Beba per i primi 12 km poi in solitaria affiancandomi ogni tanto a qualche altro podista per scambiare alcune impressioni. Arrivato al traguardo ricevo l'agognata medaglia, quest'anno molto bella perché dedicata al grande Lucio Dalla. Il ristoro è stato veramente ben organizzato, e credo abbia soddisfatto tutti i partecipanti. Una volta reintegrate le calorie disperse, via verso Ferrara con il formidabile regionale veloce.
Due soli appunti: il primo riguarda il doversi recare 2 volte a Bologna, una per il pettorale e una per la gara dato che i pettorali non si consegnano la domenica. L'altro è per il percorso, si presume di correre dentro la bella Bologna ma la maggior parte dei km si fanno nel Regno di Mordor, ogni tanto, quando mi trovavo da solo mi aspettavo di vedere Sauron. Tutto sommato è comunque andata bene e il mio tesssoro l'ho portato a casa.
Gigi Medas
Quando compagnia e giornata sono perfette anche le gare vengono perfette! Bologna Marathon 30 km dei Portici, una gran bella gara in una gran bella città! Grazie Massimo Corà & Riccardo Mazzoni, senza di voi non sarebbe stata la stessa cosa! PB 30km - 2h 17' 02" (4:35/km)
Marco Avanzi
30 k a Bologna... RIMINI fa un po' meno paura. Fatti con cautela e giudizio, per una volta.
Morris Fogli
Partiamo in treno alle 6,47 da Ferrara, arriviamo e ci rechiamo in piazza Maggiore lungo via indipendenza. Agli spogliatoi più o meno verso le 8/8.15 ci cambiamo, depositiamo le nostre borse, sosta ai bagni chimici per la pipi, qualche foto ed entriamo in griglia verso le 9.
Alle 9.15 tra una folla di runners in tripudio partiamo per un'impegnativa 30 km fatta di zig-zag tra le vie bolognesi e sali-scendi con anche cavalcavia e salita finale prima di rientrare per l'arrivo sempre in piazza.
Essendo il mio 1° lungo in preparazione della Maratona di Vienna parto con i pacemaker delle 2h 30m sto con loro fino al 10° km poi decido di rallentare per non affaticarmi, dal 20° km non guardo più il garmin e vado con le 2h 45m fino al 25° km poi mi ristoro visto i 17 gradi e riparto fresco come una rosa.
Con il senno di poi avrei dovuto spingere di più ne avevo e lo capisco dall'ultimo km a 4,33. Va' bene cosi la preparazione continua.
Nel post gara pranzetto in una trattoria bolognese e poi rientro a Ferrara sempre in treno. E' stato un piacere dal vostro John Simon alla prossima.
Giovanni Simone
Ma come avrà fatto Filippide a correre quei 42 km senza scarpe ammortizzate, senza vestiti tecnici anzi, con l'armatura, senza gel e, soprattutto, senza sali?'
E' la domanda che mi sono posto dopo che, anche nel ristoro del 30° km, non c'erano più sali.
... e dire che sono arrivato al 30 in 02h50', non sarò stato tra i primi, ma nemmeno tra gli ultimi. Vabbè, sali non ne abbiamo avuti, in compenso le salite allenanti non sono mancate!!!
Piaciuta anche quest'anno la Bologna marathon, anzi, il percorso secondo me è stato meglio di quello di due anni fa.
Il tratto che mi è piaciuto di più è stato tra il 26 ed il 35 km quando, dopo esserci lasciati alle spalle palazzi e fabbriche, la strada è diventata più scorrevole ed abbiamo potuto godere dell'orizzonte. Suggestivo il passaggio sulla passarella della Bologna-Padova.
Vittorio Cavallini
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