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lunedì 13 giugno 2022

Dolomiti Extreme Trail: il racconto di Saieva e Cavallini per la loro 72 km 5500D+


Val di Zoldo - Gara con un nome che la dice tutta sulla sua durezza, EXTREME, niente di più azzeccato!! Tanti km (72 alla fine risultati poi 74 abbondanti), tanto dislivello (sulla carta 5500 ma forse effettivi un po’ meno e non lo saprò mai perché il mio orologio s’è rifiutato d’arrivare alla fine), ma atmosfera e percorso MOZZAFIATO!!
Partenza a Mezzanotte per me e Saieva e qui entrambi non eravamo abituati... molto particolare, corsa nella notte fra i boschi illuminati solo dalla nostra frontale, a dir poco esaltante, adrenalina subito a mille e il sonno “mai pervenuto”!!!
Andiamo avanti bene tutta notte, alle 5 circa arrivano le prime luci dell’alba poi verso le 6 arriviamo al Passo Duran al 30° km (primo cancello orario da oltrepassare entro le 8:30) breve ristoro con rifornimento borracce acqua e via si riparte senza raffreddarsi troppo!!!
Poi via verso Cima Moiazza dove attorno al 40° km, anzi forse un po’ prima, iniziamo a superare i primi “ritardatari” della 103 km partiti 2 ore prima di noi alle ore 22 e poco dopo arriva per me una prima crisi di forze che dopo un adeguato ristoro e un forte incoraggiamento di Saieva (m’ha detto che se mi fossi fermato lì avrei fatto veramente 💩💩🤣😎) fortunatamente si placa e non m’impedisce di arrivare al Civetta, monumentale vetta rude e spietata allo stesso tempo!!
Da qui arriviamo al Rifugio Coldai 🤩, poi si scende, ristoro con rifornimento totale e si risale, dopodiché indovinate si scende ancora, qualche km nel bosco, si risale e pian piano ormai con le gambe maciullate arriviamo attorno alle 12:15 al Passo Staulanza, circa 55° km con 4200mt di D+ (secondo ed ultimo cancello orario da oltrepassare entro le 16 quindi ancora in ampio anticipo)!!!
A questo punto, si decide ovviamente d’andare a portare a termine questa fatica, così arriviamo al Pelmo e spegnendo quanto possibile il cervello, lo passiamo e affrontiamo un ultima salita a 9 km dal termine, chiamata il “muro del pianto” segnalata con cartelli emblematici narranti una frase, ovvero “se volete piangere fatelo adesso”….
Arrivati su uno Spettacolo, vista Dolomitica a 360 gradi 😱🤩 un premio alla fatica fatta fin lì….. comunque breve occhiata poi giù ad affrontare gli 8 km circa di discesa più lunghi della nostra vita, una sofferenza infinita andavamo più piano che in salita 🤣🤣, ma alla fine ce l’abbiamo fatta, anche quel traguardo lo abbiamo raggiunto e finalmente dopo circa 16 ore di fatica…. passato!!! 🎉🎉💪🏻💪🏻
E anche a sto giro un grazie a Saieva per la compagnia!! Du is mei che uan 😎😎🤣
Cristiano Cavallini



Dolomiti extreme trail!!! Direi che nome più azzeccato non potevano trovare!!! Montagne tra le più dure e belle delle Dolomiti, notte alba mattina e pomeriggio…. 16 ore di fatica e divertimento allo stato puro!!! Cosa dire di più? Provare per credere!!!
Max Saieva

Seconda volta alla gara dei 22 km con 1100  D+, anche se alla fine il mio Garmin segnava non più di 20 km. Percorso bello, in salita ininterrotta nel bosco fino a 1660 sldm con spettacolare vista sul Pelmo. Poi discesa nei boschi fino a Dont. Da qui partivano innumerevoli mangia e bevi, resi impegnativi dalla temperatura ormai elevata e dalla quota mai sopra i 1100 m.
Rispetto alla scorsa edizione mi sono fatto però cogliere meno impreparato gestendo particolarmente bene la seconda parte di gara. Morale, ben 10 minuti in meno sul crono finale. Al traguardo per i finisher, oltre che la consueta medaglia, era previsto anche un premio in materiale tecnico.
Marco Gianantoni


CLASSIFICA https://dolomitiextremetrail.com/results.html

DOLOMITI EXTREME 11/06

PUNTI

KM

D+

TEMPO

MEDIA

SEC.

COEFF.

SAIEVA MAXIMILIANO

3,92

72,000

5500

15:56:26

0:13:17

797

203

CAVALLINI CRISTIANO

3,92

72,000

5500

15:57:30

0:13:18

798

203

GIANANTONI MARCO

5,29

20,000

1100

02:31:41

0:07:35

455

86









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