Domenica 1° settembre si è svolta sukl'altopiano di Asiago la Strafexpedition, gara di corsa in montagna con un percorso davvero suggestivo che passa sulle cime più importanti delle tragiche battaglie della Grande Guerra.
Ortigara, Cima 12 e Portule dove si è scritta la storia e dove ora i runners, con grande rispetto, sfidano i propri limiti e tengono vivo il ricordo delle migliaia di uomini che hanno perso la vita più di un secolo fa.
Al via per noi 11 atleti sulla gara più lunga di 54 km mentre la sola Cosetta Brombin ha preso il via nella versione short di 20 km.
Nella gara corta Cosetta chiude in 3.22'28" mentre la vittoria ha sorriso a Giovanni Corà (cognome per noi familiare) in 1.40'13" mentre fra le donne successo per Marta Fabris in 2.04'40".
Nella gara lunga il migliore dei nostri risulta Cristiano Cavallini seguito dalla coppia Matias De la Calle-Maximiliano Saieva e Masismo Corà-Marco Avanzi e poi da un bravissimo Fabrizio Rondanin e da tutti gli altri... Peccato solo per Mirco Tebaldi fermato al cancello del 45° km.
La vittoria è andata in 5.52'57" a Francesco Gentilucci mentre fra le donne successo per Crisitna Zantedeschi in 7.31'11".
È stato il mio primo ultra trail ed è stato bellissimo oltre che molto impegnativo. Corsa inizialmente in gruppo poi con Farde, Agu ed Alejandro per un pezzetto per poi continuarla fino alla fine con Alejandro!!!abbiamo incontrato sole cuocente, pioggia battente, vento freddo, grandine e per fortuna sole di nuovo all’arrivo!!!!Ringrazio Farde e Massi per avermi convinto a partecipare e soprattutto a dirmi che ce l’avrei fatta a finirla...penso che senza di loro non mi sarebbe nemmeno passato di mente di poter fare la lunga ed invece ce l’ho fatta!!!!!!grazie amici!!!!grazie anche ad Alejandro per le tante ore passate insieme fino all’arrivo!!!insomma una giornata bellissima!!
GIUSEPPE BOSSIO
Seconda edizione per me della strafe! Quest'anno percorso cambiato rispetto allo scorso anno a causa dei tanti alberi caduti sui sentieri. Giusto prima dello sparo del via breve comunicazione degli organizzatori che questa variazione ha allungato il percorso di 1.7 km...la mia testa nn era pronta...unica consolazione è che dovrebbero essere tutti in discesa! Per il percorso corto parto da sola, gli altri sono tutti sulle montagne già da 2 ore per la 50 km. Questa volta c'è il sole e mi posso godere il panorama una volta arrivata in cima. Questa per me non è solo una gara, è un viaggio nella storia, le trincee, i cimiteri dei caduti , il Forte Interrotto sono lì a non farcelo dimenticare. Spero un giorno di riuscire a fare anche un percorso un po' più lungo in questi luoghi che, immersi nel loro silenzio, hanno tanto da raccontare.
COSETTA BROMBIN
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