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mercoledì 21 novembre 2018

Verona Marathon: Daniele super in maratona; Ale insidia i keniani!


Giornata climaticamente fortunata a Verona, in una mattinata di metà novembre decisamente fredda ma col cielo sereno: poteva andare decisamente peggio!
12000 iscritti in totale secondo gli speaker dell'organizzazione, con circa 2400 iscritti alla maratona, e poco più di 3000 iscritti alla mezza maratona: numeri fin qui in calo su entrambe le competizioni (-1000 in maratona!) ma che contano sul grande traino delle corse 10k, competitiva e non competitiva, in forte crescita.
Al via atleti di spicco, con i keniani a farla da padroni sulla distanza dei 42 km e 195 metri, con la vittoria di Robert Ndiwa (in 2h17'12") con alle sue spalle Nakiridi Emil e Julius Kipngetich Rono.
Da segnalare l'ottimo quarto posto di Luigi Vivian.
Keniano anche il vincitore della ZeroWind Cangrande Half Marathon, dove Moses Kemei stabilisce anche il record della gara in 1h01'35"; keniani anche il secondo e terzo classificati, Maiyo e Kiprorir Maritim.
La maratona femminile è dominata come previsto dalla croata Nikolina Sustic, che bissa la vittoria del 2015 a Verona. Il suo tempo di 2h42'26" le permette di condurre una gara in solitaria e di precedere al traguardo l'ungherese Gulyas e l'altra croata Vrajic.
Nella mezza maratona femminile, vittoria per Elena Patelli, davanti alla Gelmi ed alla svedese Andersson.
Vincono la "Last 10 km" competitiva Anna Frigerio fra le donne (39'02") e Nicolò Olivo (32'55").

Fra i tanti partecipanti anche cinque atleti Corriferrara: Daniele Franceschetto si cimenta nella distanza regina, portando a casa un ottimo risultato e grandi sensazioni dopo la recente maratona di Venezia.
In mezza maratona invece quattro dei nostri runners al via: il veterano Giovanni Simone, in netta ripresa e in rampa di lancio dopo un anno complicato.
Enrico Costantini completa la sua 21K con  sensazioni ed un buon crono, e Sergio Paltrinieri si conferma con ottimi tempi, a solo una settimana dalla maratona di Ravenna, ed in preparazione di altre imprese.
Ma la sorpresa di giornata è la prestazione furoreggiante di Alessio Montanari, che senza nemmeno provarci concretamente piazza un PB anormale considerato il precedente record personale, scendendo di oltre 3' rispetto al suo precedente miglior cronometro: i keniani sono avvisati! 

Ecco brevemente i commenti dei nostri atleti: 


Archiviata tra i migliori ricordi la meteo-avventura di 3 settimane fa a Venezia, sentivo che mancava qualcosa per completare la mia ripresa (dopo un lungo periodo di purgatorio podistico). Così ho deciso di iscrivermi anche alla 42km di Verona. Ho fatto bingo: giornata da incorniciare, organizzazione magistrale, città meravigliosa e risultato soddisfacente. Volevo tenere un ritmo costante per tutta la gara ed è andata bene. Il real time di 3h28'32" mi permette di tornare, dopo più di 4 anni, sotto le 3h30'. Un piccolo appunto sul percorso: se correte per visitare Verona (e ne vale la pena!), fate la mezza; la seconda metà del percorso lungo ripete più o meno la prima parte, ma ha il sapore di minestra diluita e riscaldata. Buone corse a tutti.
Daniele Franceschetto

Dieci giorni prima esattamente l'8 Novembre mi sono iscritto a questa mezza Maratona internazionale perché avevo voglia di partecipare a un evento in una bellissima città con molti amici Runner attorno che non ti fanno sentire mai solo.Consapevole di non poter fare il PB perché non preparato per questo decido di fare una gara per stare sotto 1h 50m.La partenza in piazza Bra davanti all'Arena come l'arrivo per me vale il prezzo del biglietto,avendo fatto 1h 37m sempre a Verona e avendo un PB di 1h 36m mi lusinga essere nella 1*gabbia quella bianca,piccola soddisfazione che mi permette di partire bene senza imbottigliamenti. Certo qualcuno mi dirà potevi spingere di più,ma c'era il rischio di strapparsi visto il freddo.Facendo il Rewind alla partenza lo speaker ricorda Dario Bergamini a cui è dedicata la gara visto la sua scomparsa a Luglio era uno dei patron della Maratona che partiva assieme alla mezza.Tornando alla gara nessuna difficoltà controllata come avevo previsto anche il calo dal 13* km perché la 21km non ce l'avevo ancora nelle gambe avevo più i 10/14 km e spingere non aveva senso;poi pensando all'inno d'Italia iniziale e alla commozione che mi prende sempre pensando a mio papà,la medaglia finale è una giusta ricompensa per dire sono tornato ripartiamo da questa mezza per costruire il PB,poi le tabelle o non tabelle poco importa,l'importante è trovare il tempo d'allenarsi e stare bene.I 21km che c'hanno portato fuori Verona lungo l'Adige e in periferia con una giornata soleggiata e fredda nell'azzurro blu è volata e la stanchezza non c'è stata anzi all'arrivo testimone Sergio avrei potuto continuare a correre...anzi Sergio scusa se non t'ho seguito ma ero contento così non avevo voglia di strafare come altre volte.Contento del PB d'Alessio abbiamo festeggiato con 3 medie.Un piacere anche l'incontro e l'incremento con Franceschetto che partecipava alla Maratona e l'ho visto veramente bene quando al 12* mi ha superato e infatti ho visto che è stato precisissimo arrivando in 3h 29m un buon tempo per questa Maratona.Alla fine tutti contenti e sollevati anche dalla notizia che il signore soccorso della 10km era fuori pericolo grazie ai tempestivi soccorsi.W la corsa w i Runners e no al doping .Un saluto dal vostro John Simon a presto



Che dire? Giornata magica! Sveglia di buon'ora per andare a ritirare il pettorale al palazzetto dello sport, dove mi incontro con Sergio e partiamo verso piazza Bra. Colazione e si entra in griglia: già essere nella seconda griglia assieme ad atleti di un certo livello, io che l'anno prima ho completato questa gara in 2h14'e qualche secondo...

Inno nazionale e si parte: mi sarò ripetuto centinaia di volte nei giorni precedenti "vado piano... a "ritmo maratona", visto che tra una sola settimana avrò il consueto evento della Firenze Marathon; invece nel primo chilometro trovo strada sgombra, senza dover sgomitare per la traiettoria.. la partenza è stata veloce e non mi sento affaticato, sarà anche per l'aria fredda che entra nei polmoni ed il tiepido sole che mi scalda.
Il percorso risaputamente non mi piace: in confronto alla "Giulietta & Romeo" è un tracciato molto più noioso, che porta verso frazioni di Verona come Parona, e per molti chilometri non c'è traccia di spettatori e tifosi a bordo strada.
Tuttavia è un percorso indubbiamente veloce e non ci sono distrazioni derivanti da paesaggi bucolici: al 10^ km sono sotto al mio personale, e sono davanti ai pacers delle 3h20' in maratona (in proiezione sono sotto l'1h40' in mezza maratona), ma poi dal km 13 circa, in piena zona industriale, comincio ad avere un calo delle prestazioni, sentendo un po' la fatica nelle gambe. Mantengo comunque un buon ritmo, sempre sotto i 5'/km (roba inimmaginabile solo 3 mesi fa!) e con qualche fatica contengo la perdita chiudendo ad un ritmo di 4'46"/km e fermando lo sportwatch a 1h41'04", e sono felice quanto sorpreso di questo risultato.
Aspetto i compagni di squadra all'arrivo e tutti assieme andiamo a berci una meritatissima birra con la medaglia al collo, prima di salutarci e darci appuntamento alla prossima avventura!
Alessio Montanari 








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