Domenica i nostri Paolo Rimondi e Lenoardo Morfeo hanno preso il via alla bellissima e altrettanto dura DOLOMITI EXTREME TRAIL, 53 km con ben 3800 mt di dislivello poitivo!
Soltanto Paolo è riuscito a portare a termine la gara mentre Leo ha dovuto alzare bandiera bianca poco dopo il 30° km.
Dopo l'Ultra Trail del mugello, invece, un altra grande impresa per Rimondi che chiude la sua gara al 209° posto in 11:34:08".
La vittoria è andata a Ivan Paulmichl in 6:18:53 mentre fra le donne successo per Elisabetta Mazzocco in 7:42:35.
Ecco l'articolo completo sulla gara da: sportdimontagna.com
Sono l'altoatesino Ivan Paulmichl e la trevigiana Elisabetta Mazzocco i vincitori, oggi, della prima giornata della sesta edizione della Dolomiti Extreme Trail, giornata dedicata alla 53 K, gara sui 53 chilometri che proponeva 3800 metri di dislivello positivo e 3710 metri di dislivello negativo, ripercorrendo l'anello zoldano, all'ombra di San Sebastiano, Moiazza, Civetta e Pelmo. Partenza e arrivo a Forno (nuova location rispetto alle prime cinque edizioni, dove si arrivava a Pieve). Il via alle 5.30, con 400 concorrenti a sfidarsi, provenienti da 39 nazioni. Paulmichel, 39 anni, altoatesino della Val Venosta, ingegnere e ricercatore all'università di Innsbruck, ha preso il comando delle operazioni dopo una decina di chilometri per non lasciarlo più. Troppo forte il suo ritmo per quello degli avversari: sul traguardo di Forno, tagliato con il tempo di 6h18.53, il vantaggio sul piazzato, il commercialista di Cortina Federico Michielli, ha sfiorato la mezzora (29'34”). A completare il podio il trevigiano di Pieve di Soligò Daniele Bellè, terzo a 33'31”.
Più combattuta è stata la gara femminile. A vincere è stata la trevigiana Elisabetta Mazzocco, prima con il tempo di 7h42'35” (quindicesima assoluta). La piazza d'onore è andata alla svedese Johanna Edin, staccata di 2'29'37” mentre terza la russa Maria Romanova, a oltre 15'.
«Abbiamo cominciato su ritmi lenti, così dopo una decina di chilometri ho provato a forzare» spiega Ivan Paulmichl. «La gamba era buona e ho proseguito senza particolari problemi, se non una leggera crisi attorno al trentesimo chilometro. Dopo la stagione dello sci alpinismo, questa è la prima gara trail della stagione: un bell'esordio, su un percorso molto bello e molto duro, che avevo provato in allenamento una settimana fa».
«Ho corso per la prima volta la Dxt nel 2015 e me ne sono subito innamorata» dice Elisabetta Mazzocco. «Quest'anno è andata nel migliore dei modi. Qui correre è bellissimo: tanti volontari, paesaggio fantastico, corsa super. Ci torno sempre volentieri».
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