"Why run Lisbon???" Che potrebbe tradursi in "perchè correre una Maratona?"
Correre una corsa su lunga distanza mi da l'impressione di poter fare qualsiasi cosa, di poter raggiungere qualsiasi obbiettivo prefissato, di poter affrontare qualsiasi avversità, nonostante la fatica e il dolore. Questo è per me correre una Maratona.
Correre una corsa su lunga distanza mi da l'impressione di poter fare qualsiasi cosa, di poter raggiungere qualsiasi obbiettivo prefissato, di poter affrontare qualsiasi avversità, nonostante la fatica e il dolore. Questo è per me correre una Maratona.
“La fatica è una realtà inevitabile, mentre la possibilità di farcela o meno è a esclusiva discrezione di ogni individuo.”
Con queste parole il nostro Raffaele Pellegrino si preparava alla vigilia dei 42,195 km della Lisbon Marathon...
E questa carica deve essere servita se è vero che Raffaele in Portogallo centra un ottima prestazione chiudendo la gara con il tempo di 3.27'08" crono che gli vale la 526^ posizione e la 24^ tra gli atleti italiani al via.
Ecco le sue parole all'arrivo:Gara molto dura nella prima parte con saliscendi continui e temperatura molto alta tanto da raggiungere i 33°. Percorso a tratti noioso.
E questa carica deve essere servita se è vero che Raffaele in Portogallo centra un ottima prestazione chiudendo la gara con il tempo di 3.27'08" crono che gli vale la 526^ posizione e la 24^ tra gli atleti italiani al via.
Ecco le sue parole all'arrivo:Gara molto dura nella prima parte con saliscendi continui e temperatura molto alta tanto da raggiungere i 33°. Percorso a tratti noioso.
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