Sono stati oltre 250 gli atleti che hanno portato a termine l'International Lake Garda Marathon andata in scena a Torbole domenica 15 ottobre 2017 e che ha visto anche altri 600 runners ipegnati nelle prove collaterali.
Il primo a portare a termine l'11ma edizione della 42.195km è stato Marco Pajusco che in 2h39'22" ha preceduto Pietro Colnaghi (2h40'46") ed il ceco Michal Prochazka (2h40'53").
Gara femminile che invece registrato il successo di Chiara Milanesi (2h59'52") davanti alla britannica Beth Skelton (3'12'13") ed a Gerlinde Baldauf (3h16'38").
MARATHON WORLD
Per noi al via in Maratona c'era Manuel Di Babora che sul Lago di Garda migliora di 2' il suo precedente personale in Maratona e chiude con l'ottimo tempo di 3.21'19", crono che vale il 36° posto assoluto.
Ecco le sue parole all'arrivo:
Per noi al via in Maratona c'era Manuel Di Babora che sul Lago di Garda migliora di 2' il suo precedente personale in Maratona e chiude con l'ottimo tempo di 3.21'19", crono che vale il 36° posto assoluto.
Ecco le sue parole all'arrivo:
A volte capita di non avere le gambe....e allora corri con la testa....ma quando manca anche quella, interviene l'anima...e quella non ti fa correre...ti fa volare!!! 👍😀
Strafinischer maratona del garda in 3h21, 36° assoluto...youuuupppppp!!
Strafinischer maratona del garda in 3h21, 36° assoluto...youuuupppppp!!
Grande Manu!!!
Oltre alla Maratona era in programma anche la 30 km chwe ha visto tagliare il traguardo
310 atleti fra i quali una doppia coppia Corriferrara! Infatti entrambi come lungo pre
maratona, troviamo al via la coppia Elisa Benini-Lorenzo Bocchi in preparazione di Valencia e Monia Pozzati-Fabio Bossolari come test pre Venezia.
Il migliore al traguardo è stato Lorenzo Bocchi che ha chiuso la gara con l'ottimo tempo di 2.27'59" raccogliendo l'87^ posizione. Molto buona anche la prestazione di Elisa Benini che chiude in 2.40'08" 34^ donna.
Un po' più indietro Fabio Bossolari, 277° in 3.09'45". Chiude il gruppo una brava e tenace Monia Pozzati, alla sua prima 30 km chiusa in 3.13'48", 87^ donna.
La vittoria è andata a Marco Oppioli in 1.49'15" ma al secondo posto assoluto troviamo già la prima donna, una bravissima Federica Dal Ri che chiude in 1.52'50".
Ecco il racconto di Elisa:
Il migliore al traguardo è stato Lorenzo Bocchi che ha chiuso la gara con l'ottimo tempo di 2.27'59" raccogliendo l'87^ posizione. Molto buona anche la prestazione di Elisa Benini che chiude in 2.40'08" 34^ donna.
Un po' più indietro Fabio Bossolari, 277° in 3.09'45". Chiude il gruppo una brava e tenace Monia Pozzati, alla sua prima 30 km chiusa in 3.13'48", 87^ donna.
La vittoria è andata a Marco Oppioli in 1.49'15" ma al secondo posto assoluto troviamo già la prima donna, una bravissima Federica Dal Ri che chiude in 1.52'50".
Ecco il racconto di Elisa:
Sabato pomeriggio, finito il lavoro ci dirigiamo al lago di Garda, la giornata è bellissima e calda, ci dirigiamo al municipio dove prendiamo i nostri pettorali e il pacco gara, e dove incontriamo Alfio il nostro amico delle 300 maratone conosciuto a Barcellona, e subito ci accordiamo per la cena su uno dei ristorantini affacciati sul lago, più tardi...mangiato molto bene, e alle 22:30 siamo imbustati.
Al mattino il buongiorno del lago è
magnifico...ma con un vento che mi fa venire in mente...che, certo, sul lago si surfa di brutto....non lo avevo considerato 😱😱io il vento lo soffro! Vabbè via, colazione, consegna borse, e con Alfio ci prendiamo un caffè in un bar perché l'aria è fresca forte! Alle 9:30 start per i maratoneti, dietro noi ed infine la 15 km dalla piazza di Malcesine, ci dirigiamo verso sud, poi all'8* km giro di boa mentre i maratoneti proseguiranno per altri 4 km. Appena giriamo il vento si fa sentire, ma il paesaggio è super , siamo sulla Gardesana ed il traffico è interrotto ma è faticoso perché è tutto un saliscendi, cerco comunque di mantenere sempre il passo è così accompagnata dal sole e dal vento taglio il traguardo con 9 minuti in meno rispetto agli altri 30 km che ho fatto fino ad ora! Soddisfatta...molto! Anche Lorenzo è rimasto piacevolmente colpito dalla gara, ed ancora di più dal suo tempo...chissà magari non stiamo facendo un "brutto lavoro" per la preparazione alla maratona...di sicuro stiamo facendole belle gare e ci divertiamo...questa è la cosa più importante!
magnifico...ma con un vento che mi fa venire in mente...che, certo, sul lago si surfa di brutto....non lo avevo considerato 😱😱io il vento lo soffro! Vabbè via, colazione, consegna borse, e con Alfio ci prendiamo un caffè in un bar perché l'aria è fresca forte! Alle 9:30 start per i maratoneti, dietro noi ed infine la 15 km dalla piazza di Malcesine, ci dirigiamo verso sud, poi all'8* km giro di boa mentre i maratoneti proseguiranno per altri 4 km. Appena giriamo il vento si fa sentire, ma il paesaggio è super , siamo sulla Gardesana ed il traffico è interrotto ma è faticoso perché è tutto un saliscendi, cerco comunque di mantenere sempre il passo è così accompagnata dal sole e dal vento taglio il traguardo con 9 minuti in meno rispetto agli altri 30 km che ho fatto fino ad ora! Soddisfatta...molto! Anche Lorenzo è rimasto piacevolmente colpito dalla gara, ed ancora di più dal suo tempo...chissà magari non stiamo facendo un "brutto lavoro" per la preparazione alla maratona...di sicuro stiamo facendole belle gare e ci divertiamo...questa è la cosa più importante!
E quello di Fabio:
Incantevole:
Incantevole è quello che risponderesti se qualcuno ti facesse la domanda a bruciapelo “Definisci con un aggettivo la Lake Garda Marathon!”. Incantevole perché lo scenario è appunto la costa orientale dell’alto Lago di Garda fra Castelletto e Torbole . La partenza sia per la maratona che per la long run di 30 chilometri dalla Piazza del Municipio di Malcesine è alle 9.30 con il Monte Baldo che ancora fa ombra agli oltre 1500 iscritti; io e Monia abbiamo scelto la trenta chilometri per mettere chilometri nelle gambe in preparazione della maratona di Firenze prevista a novembre.
Il primo tratto del tragitto punta per circa otto chilometri verso sud sulla statale Gardesana che è stata chiusa al traffico e dove la long run torna verso Malcesine mentre la maratona prosegue in direzione Sud per poi tornare e riprendere il nostro stesso percorso fino all’arrivo. Questi primi quindici chilometri sono stati un toccasana per lo spirito: da una parte l’azzurro del Lago, dall’altra le colline che salgono dolci e ricoperte da splendidi ulivi; in mezzo un serpentone di corridori di svariate nazionalità. Attraversato Malcesine ci aspettano all’incirca cinque chilometri dove un forte vento contro è croce per i corridori ma delizia per un sacco di sportivi che praticano windsurf, kitesurf, vela e parapendio e che già dalle sette della mattina solcavano il lago alle prime luci del sole, anche questo uno spettacolo nello spettacolo. Gli ultimi dieci chilometri perdono un po’ della poesia che avevano i primi in quanto il lato destro della strada diventa un immenso muro scavato nella roccia per far passare la strada statale e alcune gallerie ostruiscono la visuale sul Lago che si trova a questo punto molto più in basso rispetto l’altitudine della strada. Torbole arriva presto con la sua ampia spiaggia sassosa ricca di persone che si godono lo splendido sole ottobrino e altrettante che applaudono i corridori all’arrivo.
In mezzo a tutto questo c’è stata anche una gara: io ci sono arrivato con un dolore al ginocchio che dura da qualche giorno così sono partito piano con Monia per poi accelerare verso il ritmo che avevo preventivato (attorno i sei al chilometro) dopo tre o quattro chilometri. Mi sono riproposto di fare un generoso stretching al ginocchio ad ogni rifornimento e così ho fatto, mi sono fermato a Malcesine a salutare le bimbe che giocavano coi nonni e ho atteso il sopraggiungere di Monia con la quale ho fatto ancora qualche centinaio di metri prima di tornare al mio passo. Risultato sull’orologio impostato con le pause automatiche: sei e zero tre minuti al chilometro; all’arrivo saranno tre ore e undici. Monia arriverà a tre ore e quattordici e trenta chilometri passati a parlare con la signora Rosa (o Rita? O che altro?) maratoneta navigata di Riva del Garda che le regala una gara fatta con passo costante ai sei e trenta.
Prima di dirigerci alle docce per poi prendere il battello che ci avrebbe riportato a Malcesine, e dopo aver gustato una meritata birra vista lago, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchere con altri componenti della Corriferrara ritrovati in zona arrivo: prima un ragazzo che non conoscevo (azzarderei chiamarsi Manuel?) che ha corso la maratona e i già lavati e in fase di relax Elisa e Lorenzo anch’essi partecipanti della trenta chilometri in preparazione della maratona.
La giornata finisce con un’interminabile coda fino a Verona.
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