Gran Fondo Città di Medicina
Quasi 1800 atleti hanno preso parte, domenica 11 giugno, alla Grsn Fondo Città di Medicina, valevole come 4ª prova del Giro Appennino Bolognese e Valli di Comacchio.
Tre i percorsi in programma: la Gran Fondo di 145 km (1920 D+), la Medio Fondo di 105 Km (1200 D+) e il Corto di 53 km (390 D+).
Al via Corriferrara Bike Team si presenta con tre suoi atleti: Luca Chiapatti, Paolo Partel (all’esordio assoluto in una Gran Fondo) e Paolo Franzini.
La partenza è come sempre alla francese e alle 7.30 siamo già sui pedali. L’aria è fresca ma sappiamo bene che la giornata sarà molto calda ed afosa. Sarà molto importante quindi gestire bene le fasi di alimentazione e idratazione.
I primi 20-25 km sono pianeggianti e si procede in totale relax ad una velocità di 35-36 km/h. Poi inizia la prima salita, quella che ci porta a Settefonti, a 360 metri di altitudine. E qui i 6,5 km di salita, con una pendenza massima del 12% e media del 5,5%, si fanno subito sentire. E anche il caldo inizia già a dire la sua.
Si sale con un 34/29, 34/25 che comunque, specie nel tratto finale, mette a dura prova le nostre gambe. Il successivo tratto in discesa vola in un attimo, dopo di che si ricomincia a salire, dapprima con una pendenza decisamente molto lieve che però poi comincia a presentare un discreto livello di difficoltà. La salita, di 9,5 km si suddivide in due tratti, il primo con una pendenza massima del 10% che ci porta fino ad Arabella a circa 400 metri di altezza. Siamo entrati in Val Zena e, proseguendo verso sinistra, affrontiamo il secondo tratto che ci conduce verso Quinzano.
Qui il percorso medio si distacca dal lungo e noi ci dirigiamo verso sinistra, giù lungo un bel tratto di discesa molto ripida e impegnativa ma liscia e scorrevole. Adesso ci attende la terza e più impegnativa salita della giornata, quella che dopo circa 7 km con una pendenza media del 5,5% e massima del 14% ci porterà a Casoni di Romagna a 620 metri di altezza. E qui il caldo si fa sentire in tutto il suo splendore. Lungo la salita ci sono un paio di rampe davvero impegnative e alla fine il ristoro che troviamo in cima (il secondo della giornata) risulta quanto mai utile e necessario.
Adesso mancano circa 45 km al traguardo, Di questi, ne percorriamo una decina in discesa, lungo un tratto stradale veramente brutto e pericolo, pieno di buche, mentre gli ultimi 20-25 km li percorriamo sotto un sole bollente. L’aria è umida e la fatica si sta impossessando sempre più delle nostre gambe.
Stringiamo i denti, affrontiamo qualche su e giù che in queste condizioni non fanno mai bene. Alla fine tagliamo il traguardo. Siamo arrivati, tutti chi più chi meno stanchi e provati da questa giornata di bicicletta.
Il pasta party finale, come sempre impeccabile (così come l’intera organizzazione della manifestazione), ci permette di recuperare le energie, oltre al sorriso, che oggi sono state messe davvero a dura prova.
Paolo Franzini
Luca Chiapatti – 105 km, 1200 D+
Paolo Partel – 105 km, 1200 D+
Paolo Franzini – 105 km, 1200 D+
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