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mercoledì 7 giugno 2017

CORTINA DOBBIACO RUN: CAVALLINI GUIDA I 10 CORRIFERRARA




Domenica di grande corsa sulle Dolomiti dove è andata in scela la 18^ edizione della Cortina Dobbiaco Run, una gara che ormai è entrata di diritto fra le gare maggiormente in vista del panorama nazionale e che anche quest'anno ha portato a correre sul vecchio percorso della ferrovia che collega le cittadine di Cortina e Dobbiaco migliaia di runners e che ha registrato ben 3659 finisher!!
Molto alto anche il livello degli atleti in gara, con gli atleti africani a fare da protagonisti e a strappare la vittoria grazie al keniano Hnry Kimani Mukuria in 1.34'18".
Anche fra le donne vittoria di un atleta degli altopiani, si tratta di Pauline Eapan che trionfa in 1.52'39".
Corriferrara presente in buon numero a questa 18^ edizione, sono inaftti 10 gli atleti biacoblu al via.
Il migliore risulta un bravissimo Cristiano Cavallini che conclude la sua gara al 105° posto con il tempo di 2.07'25".
Molto bene anche Raul Cillani, 183° in 2.12'39" mentre Loriana Corli è stata la migliore donna con il tempo di 3.21'30" davanti a Stefania Gaiba e Lia La Barbera.

Ecco le parole di Stefania dopo l'arrivo:

Domenica 4/6/2017 ore 7.00, tutti in fila a prendere l'autobus che ci porta alla partenza della nostra terza avventura alla Cortina Dobbiaco Run 30km!
Incontriamo una Super Ironwoman, ma soprattutto una donna con la "D" maiuscola, che ci fa compagnia fino allo start.
Tutto parte sotto il migliore degli auspici ed arriviamo a Cima Banche senza sentire la fatica, certamente il panorama fa la sua parte. Poi via di corsa in discesa fino al km 25 quando il temporale, che ci ha girato intorno tutta mattina, decide che é giunta l'ora dello spugnaggio naturale. Arriviamo bagnati fradici e felicissimi, con il sorriso delle grandi occasioni, come se avessimo portato a termine l'impresa del secolo!!!

Ed ecco il racconto di Luca Mingozzi:

A Cortina il cielo è scuro prima della partenza, la paura di prendere acqua, nonostante le previsioni dicano "pioggia dal primo pomeriggio" si comincia a far sentire.
Poi la procedura pre-partenza prende il sopravvento, con la sua organizzazione a gruppi, divisi per colore del pettorale (grigio, azzurro, verde, giallo) legato ai tempi dichiarati in iscrizione, che ci prende in custodia davanti al mitico stadio del ghiaccio olimpico di Cortina e che ci porta in modo ordinato fino alla partenza in Corso Italia.
Io sono nel secondo gruppo, ci accodiamo al Pickup con il colore blu ed attendiamo il nostro turno, ascoltando i suoni e la musica che accompagna i "top runner" grigi al via e poi, finalmente, si parte!
Non penso più al rischio pioggia ormai, penso solo a come gestire una gara che, per me, è per tanti aspetti "la prima volta".
E' la prima volta che gareggio sui 30km, fino ad ora ero arrivato a 21km competitivi e un paio di 25km in allenamento, in preparazione a questa gara.
E' la prima volta che corro una gara con salite "importanti".
E' la prima volta che corro una gara sostanzialmente al 100% su strada non asfaltata.

Parto tranquillo, i primi 14km di salita li voglio prendere ad un ritmo non sostenuto perchè non so bene cosa aspettarmi dopo, quindi cerco di godermi il più possibile un tracciato meraviglioso!
Ponti, gallerie strette e buie, mi accorgo subito che si tratta di una gara diversa.
Senza strafare arrivo al primo "intertempo" (Ospitale, 9,5km) ai 5.25 di media, 1093° nella classifica generale.
Si continua a salire fino al 14° km, siamo alla "Cima Coppi" della gara, al passo Cimabanche (1530mt).
Mi sento bene, pensavo di patire di più la salita, invece mi sento pronto per spingere in discesa, quindi lascio andare le gambe ed approfitto del dislivello favorevole per accelerare il passo e recuperare un pò di posizioni.
Il mio team di supporto (mio suocero, che conosce a perfezione il tracciato!) mi assiste meglio di un top runner, con acqua e sali passati fuori dai ristori ed ottimi consigli ed anticipazioni su quello che mi aspetta, quindi vado via tranquillo, prendendomi il lusso di saltare 2 o 3 ristori ufficiali
Passiamo il lago di Landro, poi la vista sulle "nuvolose" 3 cime di Lavaredo al 20° km, il cimitero di Guerra al 25° km.
Ormai manca poco, la strada aiuta a lasciarsi andare, anche se il "dolce" saliscendi si fa comunque sentire dopo 25km.
Quando compare il lago di Dobbiaco so che ormai ci siamo, il 28° km è raggiunto, è tempo di godersi gli ultimi km ed in men che non si dica mi ritrovo carico dentro al parco del Grand'Hotel di Dobbiaco, con tanta gente ad applaudire!
Ecco il traguardo, anche questa è andata!

Chiudo in 2h 32m 41s, 913° assoluto, a 5.07 al km.
Significa che negli ultimi 20km ho superato 180 persone, quindi partire piano forse è stato un limite, o forse è stata una buona strategia....boh! Chi lo sa!

In ogni caso è stata una bellissima soddisfazione, mi ha dato una grande carica, ed è stato ancora più bello correrla il giorno del nostro anniversario, a pochi km da dove, 12 anni fa, ci siamo sposati!

CORTINA DOBBIACCO RUN 30 KM 300D+

 105 


CAVALLINI CRISTIANO 
 .02:07:25
4'15"30+3+23
 183 

CILLANI RAUL 
 .02:12:39
4'25"30+3+21 
 913  
MINGOZZI LUCA 
 .02:32:41
5'05"30+3+13 
 1643 


VITALI MARCO 
 .02:45:18
5'31"30+3+8 
 2724 


COLLINA GIANNI
 .03:07:13
6'14"30+3 
 3148 


TADDIA ALBERTO
 .03:21:29
6'43" 30+3
 3149 

 CORLI LORIANA
 .03:21:30
6'43" 30+3
 3226 


GAIBA VALENTINO
 .03:24:58
6'50" 30+3
 3227 


GAIBA STEFANIA 
 .03:24:58
6'50" 30+3
 3491 
 
LA BARBERA LIA
 .03:44:50
7'30" 30+3












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