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mercoledì 12 aprile 2017

IL BIKE TEAM SULLE CIME DI ROMAGNA

Si è svolta domenica 9 a Faenza, la 15* edizione delle gran fondo Cime di Romagna, manifestazione non competitiva( ma non per questo meno dura visto il chilometraggio ed il dislivello affrontato) organizzata dal' A.S.C.D. AVIS di Faenza. Quattro i presenti dell' Atletica Corriferrara bike: Mondin sul percorso di 140 km con 2260 D+ (dislivello positivo) Ori, Barbieri, Sgaravatto sul percorso medio di 95 km con 1300 D+.
Un percorso molto bello che comprendeva un vallonato di circa 20 km fino a Modigliana,  prima di affrontare la prima salita di giornata, il monte Chioda, una  salita di 10,50 km con una pendenza media del 5% dove siamo arrivati in cima  con una media di 31 km/h.
Allo scollinamento ci attendeva un ristoro con ogni genere di prelibatezza locale compreso il caffè per i piu affaticati.

Ripartiti, ci siamo buttati subito in discesa, molto tecnica, dove a causa dell' asfalto sdrucciolevole e pieno di buche non ci si poteva distrarre un attimo, fino ad arrivare a Rocca San Casciano dopo circa 8 km, dove i percorsi si dividevano, il medio per andare verso il monte Busca, il lungo per iniziare a salire lentamente, ma costante, verso San Benedetto in alpe, per  affrontare la seconda asperità di giornata e forse la più impegnativa, il passo dell' Eremo, una salita di 11 km, la prima parte dura,  fino ad arrivare ai 950 mt di altitudine del passo.
Discesa brevissima, (eravamo in mezzo ai monti con il percorso molto nervoso) per prendere subito la terza salita, il passo Carnevale, 6,5 km con pendenza media 6%, molto bella senza strappi impegnativi ma costante in tutta l' ascesa.
Allo scollinamento, avevamo già 90 km sulle gambe, la fatica iniziava a farsi sentire, mancavano 50 km all'arrivo, ed il pensiero costante era quello di riuscire al più presto di formare un gruppo, il più numeroso possibile, per  sviluppare un andatura veloce fino all'arrivo.
Sembrava un pensiero comune, abbiamo fatto un gruppo di circa 30/40 corridori, che con un tacito accordo siamo arrivati ai piedi dei Coralli due stappi di circa 2 km ( che ci hanno tagliato le gambe) senza mai scendere sotto i 40/45 km/h.
Gli ultimi km, come in ogni gran fondo, si fanno a tutta, saltano gli schemi e chi più ne ha più ne metta.
Nel complesso è stata una gran fondo molto bella, tra le più belle del circuito, organizzata nei minimi dettagli,
Un plauso all' AVIS di Faenza



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