Grandi emozioni alla 40' edizione della maratona di Barcellona, che si è tenuta domenica 12 marzo u.s. e che tra gli oltre 20.000 partecipanti ha annoverato la presenza di n. 6 atleti CorriFerrara: Marco Avanzi, Elisa Benini, Lorenzo Bocchi, Angela Leonardi, Alejandro Romano e Mariasole Veronesi. Emozioni amplificate per Marco, Elisa e Lorenzo, che per la prima volta affrontavano la distanza dei fatidici km 42.195. Partenza alle 8,30 precise da Avenida de la Reina Maria Cristina in un tripudio di colonne sonore e coriandoli del colore della griglia di appartenenza...dal primo metro del percorso all'interno della città, il calore del pubblico ispanico si è immediatamente fatto sentire, è una festa la maratona....forse una delle più importanti da quel che vediamo! I primi 7 km sono in costante dislivello positivo ma io e lore abbiamo una adrenalina che non li sentiamo nemmeno, attraversiamo la città innanzi a celebri monumenti e i km si snodano a ritmo costante sotto i nostri piedi, il pubblico è fantastico, ci sono un sacco di gruppi che cantano, suonano, tamburellano...e andiamo avanti, bene, molto bene....ho una barretta in tasca ne mangio dei piccoli pezzetti dal 20 km, ho paura del mio stomaco, lore mi passa sempre un sorso di acqua, fa caldo la bevo piano, mi bagno le mani e la faccia, penso che ho i Pacers delle 3:45 dietro di almeno 10 minuti, fischia! Il fiato e il cuore sono ok...avanti...arriviamo al mare, il sole e il vento si fanno sentire, e il 33 km pure, ecco, qui come dicono tutti inizia la maratona, infatti, già un risentimento al ginocchio che mi portavo dietro da una settimana si acutizza, chiamo uno dei "fisio " che corrono con noi, nel suo zaino ha tutto, gli chiedo spray ghiaccio, riparto, lore mi aspetta e mi dice sempre "vai piano"😖...e mentre dice così passano i Pacers delle 3:45!!!! Noooo, provo a star con loro, ma il ginocchio ricomincia a farmi male il vento ce l'abbiamo contro e ho sete, al 35 bevo, forse troppo, o troppo in fretta, riparto, ma mi viene un attacco di nausea, vado piano piano respiro profondamente, riesco a gestire lo stomaco, con Lore dico, vai tu che ne hai, ma niente, sta con me😍, ci dirigiamo di nuovo verso il centro della città, costeggiando il Parc de la Ciutadela, verso l' Arc de Triomf, devo fermarmi stirarmi un polpaccio, riparto, sembro gamba di legno! Arriviamo in Piazza Catalunja, al 38 km c'è uno spugnaggio che poi sono sempre ristori bevo, lore continua ad aspettarmi ma corre sul posto perché se si ferma fa più fatica a ripartire, e con molta fatica corro ancora anch'io, faccio poca strada ed ecco di nuovo la nausea, brividi e pelle d'oca, stavolta i respironi non contano tanto, non so dove mettermi perché c'è sempre il pubblico a doppia e tripla fila ai lati della strada, ma io ho lo stomaco in gola e "non è bello" ...mi fermo, decido di camminare per un km aiutandomi con le braccia, non devo avere una bella cera, una donna mi si para davanti e guardandomi negli occhi mi dice "Elissa TU PUEDES! TU PUEDES, ANIMO!", dopo un incoraggiamento del genere non posso deluderla, riparto, si è vero, ce la posso fare, mi sono allenata nelle mie possibilità di tempo, facendo a detta degli esperti "pochi km", ma quello che più mi ha messo in difficoltà è stato fare i "lunghi" infrasettima da sola, quindi ora sono al 39 e DEVO ANDARE! Vedo il 40...sto andando molto piano...ma vado, siamo di nuovo in salita e ora si che la sento sulle mie zampette stanche, vedo i primi gonfiabili, 41 km, la gente sembra impazzita si stringono sul percorso, gridano che "è finita", penso (fra i tanti pensieri che mi ronzano nel cervello) questi stasera son sfiniti come me a forza di tifare, chiedo a lore quanto manca😳, sono un po' fuori, lui dice 600 metri, bene, cominciamo a vedere una miriade di fotografi, ai lati, ci saranno 10 gonfiabili, che fanno una specie di tunnel, è vero, vedo in fondo alla salita l'arco con il timer... È finita, davvero, IO l'ho finita, mi sale un urlo da dentro che non so nemmeno da dove esce, sembro Hulk, anche come colore gli assomiglio (credo), poi ecco ecco che arriva un'onda di emozioni inspiegabili, e irrefrenabili sfociano in un pianto di felicità, ce l'ho fatta, è il coronamento di una promessa fatta a me stessa, in fondo, sono ancora la persona determinata che ero, magari non più così forte, ma serena ed estroversa, e, fortunata per aver condiviso tutto questo con l'uomo che (spero) mi accompagnerà per la vita! eliB Benini Elisa 4:02:30 Bocchi Lorenzo 4:02:30
Racconto di Marco Avanzi
Barcellona 12 Marzo 2017, la sveglia suona presto, prestissimo!
ore 6:00 e siamo già in piedi, l'ansia è a mille e vogliamo avere il tempo di
fare tutto con calma anche se la partenza dista poche centinaia di metri.
La divisa Corriferrara, la nostra armatura è lì sul tavolo, pronta dalla sera
prima... ci prepariamo, colazione veloce e siamo pronti a partire!
Fuori albeggia e tanti ragazzi stanno rientrando a casa, qualcuno sta ancora
finendo l'ultima birra, qualcun'altro proprio non ce l'ha fatta e si è
addormentato nell'androne di una banca...ma Barcellona è così, patria di
eccessi e divertimenti!
Giriamo l'angolo e lo scenario cambia radicalmente, arrivano
runners da tutte le strade, l'euforia aumenta.... Arriviamo in Piazza di Spagna
ed è gremita di gente, saremo oltre 20.000 alla partenza!
Andiamo diretti al deposito borse, l'organizzazione è a dir poco esemplare, pochi
minuti e siamo già fuori, un ultimo saluto alle ragazze e ci avviamo verso il
cancello.
Siamo fermati da un fotografo che ci riconosce dalle divise e
vuole immortalarci…ormai Corriferrara è conosciuta in tutto il mondo!
L’emozione aumenta e come da prassi è obbligatoria una “sosta
tecnica” prima della partenza… file interminabili… dai che è tardi!!
Ci avviamo verso la zona partenza e vediamo comparire due canotte
famigliari, sono Mariasole e Angela, facciamo qualche metro assieme e ci
sentiamo a casa, finalmente arriviamo al nostro cancello, quello delle 3h45’
in bocca al lupo ragazze noi entriamo qui!
Sono le 8:15 lo speaker carica la folla, un po’ di
stretching e cerchiamo il satellite su Garmin, tutto è pronto!
Sentiamo uno sparo in lontananza e si alza una colonna di
coriandoli colorati, sono già le 8:30!!
I Top Runners partono e noi aspettiamo trepidanti il nostro
turno… parte anche l’onda delle 3h30’ e finalmente dopo 14 interminabili minuti
siamo alla partenza…ora tocca a noi!
Partiamo bene il ritmo è costante, circa 10-15”/km più
veloce dell’obiettivo, ma dopo poco più di 2km iniziano le salite, quelle
leggere ma interminabili che ti portano a rallentare e il ritmo cala di circa
20”/km…ma dopo la salite c’è sempre una discesa e recuperiamo tutto… ma ce ne
saranno diverse lungo il percorso…
Al 16°km compare sulla destra la Sagrada Familia e non si
può fare a meno di correre qualche centinaio di metri con naso in su,
spettacolo!!
Arriviamo tranquilli fino al 20°km, ci stiamo proprio
divertendo! Ma al tornante del 21° Alejandro inizia ad accusare, viene preso
dai crampi allo stomaco… non ci voleva!
Avvistiamo il ristoro e decidiamo di fermarci, ne
approfitto anch’io per una “sosta tecnica” (ma quanto è bello fare pipì in
mezzo alla folla!!).
Passa Massimo della 9,92 running, sta andando come un
fulmine e ci incita, “Arriviamo!!” gli dico…
Il ritmo è buono anche se le salite continuano, arriviamo
sul lungo mare, siamo al 32°km e ancora ce n’è!! ma siamo consapevoli che la
maratona inizia adesso…
Infatti all’arco di trionfo (36°km) la fatica arriva
prepotente, come da programma spariamo l’ultimo gel e iniziamo a stringere i
denti… ne mancano ancora 6!
Il tifo è spettacolare, il pubblico che ti incita leggendo
il nome sul pettorale fa aumentare l’adrenalina… e siamo al 40°… le gambe non
ce la fanno più il ritmo è già aumentato di circa 15”/km, ma oggi non si può
mancare l’obiettivo!
Siamo ormai alla fine, la strada è di nuovo in salita…dov’è
il traguardo??
Finalmente si vede l’expo marathon, lì c’è un bel 42
scritto per terrà!! L’abbiamo visto la sera prima…
Curva finale e siamo al traguardo!! Una soddisfazione
infinita, chiudiamo in poco più di 3h 50’, l’obiettivo di
oggi era arrivare al traguardo e laurearsi maratoneti…ce l’abbiamo fatta!!
La gara maschile è stata vinta dal Keniano JONAH KIPKEMOI
CHESUM con il tempo di 2h08’56”, per le donne l’etiope HELEN
BEKELER vince con il tempo di 2h25’04” battendo il proprio record personale e
siglando il nuovo record della manifestazione.
Tempi Corriferrara
PUNTI
42+12 AVANZI MARCO
42+11 ROMANO ALEJANDRO
42+09 BOCCHI LORENZO
42+15 BENINI ELISA
42+14 VERONESI MARIASOLE
42+05 LEONARDI ANGELA
Sono Raffaele Pellegrino, ho corso anche io la maratona di Barcellona Grazie mille
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