Domenica 30 era in programma la 4° edizione della corsa che parte da Ceretolo (località di Casalecchio di Reno) e passa per l'Eremo di Tizzano fino al Parco dei Gessi che si trova tra Zola Predosa, Calderino e Monte san Pietro; il panorama in una giornata di sole è dei migliori, dall'altro delle colline che abbiamo "conquistato" si poteva dominare un ampio raggio di pianura, da Modena a Bologna (io in pieno delirio post ascesa sostengo di aver visto anche il Castello di Ferrara ma forse era la Montedison.....ahahah).
La gara ben organizzata e segnata (ogni deviazione era ben segnalata e il personale presente) ha avuto come pecca la solita abitudine tipicamente locale ovvero la "piaga" dei PARTESS PREMMA ovvero a prescindere dall'orario di partenza ( che questa volta non si può certo dire fosse così tardo visto che si è partiti alle 8.30) la maggior parte degli iscritti (che dovrebbero essere stati almeno 1250) alle ore 8 erano già tutti sul percorso (qualcuno scommetto fosse già quasi di ritorno) e così alla partenza vera alle 8.30 eravamo poco più di 200 o forse meno. molto poco bello spettacolo, ma purtroppo qui la colpa è anche delle società "old style".
Ai nastri di partenza, orfani di Giovanni Simone (malandato) e Paolo Partel (che ha preferito il fritto di mare), troviamo Simone Furini e la coppia Carlini/Franzini (quest'ultimo FINALMENTE in ripresa e ufficialmente di nuovo "in gara" anche se sul percorso medio), il percorso ci propone subito l'impegnativa salita che porta all'Eremo di Tizzano e i primi 2 km con 180mt di dislivello+, spingere il passeggino su una salita così dopo un mese e mezzo esatto di totale "fermo" non è un esordio ideale ma (penso) fatta questa poi è tutta discesa.......già....penso, ma penso male perché la camminata si chiama dall'Eremo ai Gessi e Gessi é inteso NON come la località di Zola Predosa 100 mt s.l.m dove ricordavo ci fosse anche una trattoria (io i punti di riferimento li prendo così.....) ma PARCO DEI GESSI......che si trova in cima alla collina (e da dove si può ammirare il "dirimpettaio" Colle della Guardia da dove domina il Santuario della Madonna di San Luca e quindi dopo essere scesi in modo assolutamente repentino fino alla pianura (faticando non poco a "tenere" il passeggino senza prendere "la ruzzola" (con Monia che mi controllava ad ogni passo visto che "guidavo" io) ed aver transitato al primo ristoro a Gesso (qui la fantasia impera), invece di proseguire per Gessi, siamo risaliti fino in cima e abbiamo completato l'ascesa ai circa 430 mt D+ totali.
In effetti al bivio tra percorso lungo e medio il fatto che quest'ultimo salisse ancora (fino all'Eremo poco distante) mentre il lungo scendesse "a piombo"...mi aveva insospettito e fatto supporre che saremmo dovuti risalire......ma la voglia di correre era troppa per preoccuparsi (avevo scritto agli organizzatori per avere notizie sul percorso, mi hanno fatto lo scherzetto di non rispondermi e sorpresa), in alcuni tratti era quasi impossibile correre anche senza passeggino, noi ci siamo un po' dati il cambio (e del resto siamo come sempre consapevoli che non è una penitenza ma un piacere portare Lollino con noi......anche se faticando il doppio) ad ogni curva ci aspettavamo di scollinare ma trovavamo una nuova salita ancora più aspra, ai lati della strada intanto tante belle ville e purtroppo molti insetti fastidiosi che (fortunatamente han lasciato in pace il nanetto) ci hanno accompagnato per tutta la corsa, poi finalmente incrociamo il ritorno del percorso medio e con esso il secondo ristoro, pit stop veloce e finalmente si scende, questa volta in maniera più gradevole e finalmente ci distendiamo in una corsetta leggera e costante, raggiungendo chi ci aveva superato prima guardandoci come fossimo marziani sbuffanti con quel passeggino e "quel povero bambino" fino al traguardo
Lorenzo frattanto, come suo solito, se ne è fatto "una ragione" e si è goduto il panorama a modo suo...dormendosela fino al traguardo.
A parte la faticaccia, il percorso è davvero bello e anche se pesantemente attardati (alla fine 1.48' sui 12,5 km) ce lo siamo goduti e magari l'anno prossimo con un po' di preparazione in più (e un passeggino in meno) sarà un ottimo allenamento collinare.
Purtroppo all'arrivo non ho potuto raccogliere le impressioni di Cinzia e Paolo perché probabilmente erano già ripartiti.
Romano Gagliardi
4° dall'Eremo ai Gessi - Ceretolo (BO) 12,5 km NC 430 D+ | ||||
SIMONE FURINI | 12 | |||
CINZIA CARLINI | 12 | |||
MONIA BORGHI | 12 | |||
ROMANO GAGLIARDI | 12 | |||
PAOLO FRANZINI | 7 |