Domenica alcuni dei nostri ragazzi hanno partecipato ad una delle gare più belle e dure delle Dolomiti il Transcivetta Karpus con i suoi 23.5 km e 1950 mt di D+ giunto alla sua 35^ edizione che ha visto al via più di 1000 coppie!
Gran bel risultato per la nostra coppia di gemelli Antonio e Gabriele Cremonini che chiudono la loro
gara al 271° posto in 3.51'49".
Buona anche la prova della coppia Paolo Rimondi - Gianluca Dianti che chiudono in 518^ posizione in 4.57'16". Ecco le parole di Paolo dopo l'arrivo:
"A pezzi... Dopo un mese di problemi fisici non imputabili alla corsa, oggi ho portato a termine il Transcivetta... In un tempo accettabile tenendo conto del mio stato attuale... Pessimo sapendo quanto posso dare in montagna!!!! Ore 4:56!!! Grazia al mio compagno Gianluca Dianti che non mi ha mai mollato!!! Ora riposo e poi si pensa alla prossima!!!"
Ultimo rappresentante Corriferrara al via, Alberto Taddia in coppia con l'amico Alessandro. Stranamente non risultano fra gli arrivati, probabilmente qualche problema con il chip, ecco il commento sulla gara di Alberto:
“In coppia con l’amico Alessandro, compagno di arrampicata e come me grande amante della montagna, ho partecipato per la prima volta a quello straordinario evento chiamato Transcivetta. C’erano per noi la grande voglia di esserci, senza particolari obbiettivi di crono, per arrivare al traguardo dopo una splendida traversata in un contesto alpino meraviglioso. Caldo ed umidità sopra le righe, percorso impegnativo per le mie possibilità, ma alla fine è andato tutto al meglio. Per me ed Ale una grande soddisfazione.”
Complimenti a tutti ragazzi!!!
TRANSCIVETTA KARPOS 23.5 KM 1950 MT D+
1° ROMANIN-GALASSI 2.12'40" (5'39")
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271° | CREMONINI ANTONIO | 3.51'49" | 9'52" (+4'13") | 23+19 |
271° | CREMONINI GABRIELE | 3.51'49" | 9'52" (+4'13") | 23+19 |
518° | RIMONDI PAOLO | 4.57'16" | 12'39" (+7'00") | 23+19 |
518° | DIANTI GIANLUCA | 4.57'16" | 12'39" (+7'00") | 23+19 |
??? | TADDIA ALBERTO | ?????? | 23+19 |
L'articolo di Ilario Tancon dal corriere delle alpi
Transcivetta, Galassi e Romanin senza rivali
I biathleti carnici sul gradino più alto al debutto nella gara. TRa le donne successo per Federica Schievenin e Chiara Ladini
A imporre il loro ritmo fin dall’inizio Galassi e Romanin: resistevano fino al Vazzoler Alessandro Follador (ex azzurro dello sci di fondo, plurivincitore della Transcivetta Karpos) e Nicola Spada ma poi nulla potevano nei confronti dei rivali passati al Tissi (“tetto” della corsa) e al “dente” del Coldai, ultima asperità di giornata con un vantaggio attorno ai 4’. Qualche problema di stomaco frenava Galassi nella lunga discesa finale e così il distacco si riduceva ma la vittoria non era mai in questione: alla fine, con il tempo di 2h12.40”, vittoria per Michael, classe 1990, di Paluzza, forestale argento iridato nel biathlon da Junior, e Mirko, classe 1989, di Forni Avoltri, responsabile tecnico del biathlon del Comitato Fisi Friuli.
Piazza d’onore per Follador e Spada, mentre a completare il podio erano gli “appenninici” Daniele e Matteo Pigoni. In quarta posizione Manuel Speranza (lo scorso anno sul podio) e Alberto Gerardini, quest’ultimo chiamato all’ultimo momento a sostituire l’infortunato Olivo Da Pra.
Don Franco Torresani, che sabato aveva conquistato il nono posto assoluto al Campionato italiano vertical di Malonno, vinceva invece la classifica delle coppie miste, insieme alla bellunese Stefania Satini. Terminata la gara, il parroco trentino ha poi celebrato la messa nella chiesetta degli Alpini ai Piani di Pezzè, con un ricordo particolare alle vittime della tragedia della Val di Stava, di cui proprio il 19 luglio ricorreva il trentennale. Podio misto per i sudtirolesi Annelise Felderer e Markus Planoetscher, davanti ad Anna Pedevilla e Patrick Costabiei.
Tra le coppie femminili, vittoria per Federica Schievenin e Chiara Ladini davanti ad Angela De Poi e Monica Casagrande e Giulia Tolfo e Laura Sabatelli. Al di là dei dati agonistici, vale la pena sottolineare la grande atmosfera respirata lungo tutto il percorso e anche all’arrivo dei Piani di Pezzè: tantissima gente in gara e tantissima gente a sostenere la fatica dei concorrenti. Soddisfatto il comitato organizzatore. A nome del quale traccia un bilancio Silvano Rudatis. «Abbiamo fatto il record di partecipazione, con mille coppie al via. Risultato eccezionale, reso possibile da tutti coloro, sponsor e istituzioni, che ci hanno dato una mano in mesi di lavoro» afferma, «un grazie particolare agli oltre trecento volontari impegnati per questa Transcivetta Karpos. Un evento che ha visto al via atleti da tutte le regioni italiane e anche dall’estero. Ci siamo confermati uno degli eventi sportivi più importanti delle Dolomiti. Per il prossimo anno vogliamo puntare ad avere un numero maggiore di stranieri perché Transcivetta è anche una grande opportunità turistica, come ha dimostrato il tutto esaurito degli alberghi di Alleghe e dintorni in queste giorni».