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giovedì 25 giugno 2015

MARMOLADA HISTORIC TRAIL: ESORDIO OFF ROAD PER FROZZI



Domenica 21 ore 3:50 mi alzo per partire alla volta della Marmolada per affrontare il primo trail arrivato presso il Rifugio Fedaia poco dopo le otto del mattino, mi sono trovato in mezzo a nuvole vento e temperature intorno ai sei gradi.
Mi guardo attorno soddisfatto della location,  ritiro il pacco gara ed inizio un buon riscaldamento su alcuni tratti del percorso di gara in attesa delle istruzioni da parte dell'organizzazione.
Noi della 21 Km siamo i primi a partire alle 9:30; subito salite ripide per i primi due km circa fatico a tenere il passo dei primi e mi accorgo quanto sia difficile superare, soprattutto chi cerca di "infilzarti" con le bacchette!!
rompo il fiato attorno al terzo km, dove inizia uno dei pochi tratti percorribili di corsa, mi sento pieno di energie e riesco a recuperare il distacco su alcuni concorrenti che mi precedevano.
Inizia di seguito il primo tratto in discesa.. mio grande tallone d'Achille! fatico molto a tenere l'equilibrio, ma ciò nonostante cerco di lasciare andare le gambe il più possibile.
Segue un tratto in salita, arrivo attorno ai 2500m di altezza, recupero qualche posizione passando avanti ad un gruppetto fermo al secondo punto di ristoro e guardo di sfuggita il GPS che segna poco più di 7 km percorsi. 
Penso su come affrontare il prossimo tratto in discesa, e nel mentre raggiungo una ragazza che viaggia spedita con un ottimo passo; molto gentilmente mi da alcuni consigli, io la ascolto senza fiatare e sembra funzionare tutto alla grande! l'andatura aumenta ma purtroppo il bel momento svanisce dopo poco; colpisco con il collo del piede destro una roccia sporgente e mi ritrovo in un baleno a terra dolorante e imprecante. Ho percorso solo 8 km, e ne mancano 13 ancora per terminare la gara, mi rialzo mi passo un po' di neve sulle ferite, stringo i denti e riparto. 
Poco più avanti, in un bellissimo tratto, riprendo il gruppetto che mi aveva superato dopo la caduta; non capisco il motivo nell'immediato, finché non vedo il problema: una mandria di cavalli che ostruisce il sentiero; ogni qualvolta tentavamo di superarli, questi acceleravano vanificando ogni tentativo! abbiamo provato ogni genere di strategia compresi alcuni richiami, ma nulla da fare.
di li a poco le nostre strade per fortuna si sono divise: a loro il sentiero e a me il tratto di salita più impegnativo del tracciato. 
affronto il resto del percorso dolorante ma tenace fino a c.a. il 19° km, oltre il quale inizio veramente a sentire la fatica! impreco un po' nei tratti in discesa e finalmente vedo il Rifugio Padon e il traguardo chiudendo in 2:58':32'' 73° assoluto su poco più di 280 partecipanti. 
Sono molto soddisfatto del risultato nonostante tutto e decisamente pronto ad affrontarne un altro il prima possibile!!

Paolo Frozzi