Si
è svolta sabato 13 giugno a Stanghella la 39a edizione della “Corri
nel parco”, gara podistica competitiva di 7,540 Km valida come seconda prova
del circuito provinciale Fidal “Padova Corre”.
Partenza
alle ore 20.00 da Piazza Pighin: sotto l’arco si son ammassati 260 atleti
scalpitanti di “asfaltare” la calda cittadina padovana.
Circuito
cittadino che si snodava in gran parte all’interno del suggestivo Parco di
Villa Centanini, dove gli atleti hanno dovuto fare però i conti con un manto
erboso sconnesso ed un’afa impressionante, complici i 30 gradi umidi ed un solo
mini ristoro al 3° km caratterizzato dalla lentezza dei volontari e dalla
scarsità di acqua, tant’è che la gran parte dei runners si son trovati
costretti a non fermarsi e chi l’ha fatto spesso ha avuto in mano un bicchiere
completamente vuoto o di acqua gassata calda.
Direi
unica pecca di tutto l’evento, nel complesso ben organizzato.
Correre
di sera all’interno di un parco dopo la giornata caldissima di sabato ha
stroncato molti atleti, alcuni anche di spicco abituati ad andature importanti
attorno ai 3’30”/km che han drasticamente ridotto il ritmo e chiuso addirittura
fuori da ogni classifica.
Diciamo
che nonostante il breve chilometraggio è stata una gara impegnativa per tutti,
ma che ha consentito al Circuito Padova Corre di rivedere tra i partecipanti
alcuni atleti ed atlete di spicco, da tempo lontani/e dai palcoscenici locali
(complice anche la premiazione in denaro per i primi 5 classificati assoluti
maschili e le prime 3 assolute femminili).
In
campo femminile, si sono riviste la fortissima Giovanna Pizzato, la veneziana
Alessia Danieli, le veronesi Disconzi e Fiorini, la vicentina Zorzanello, ad
insidiare le padovane Trevisan, Legnaro e Magosso.
In
campo maschile c’è stato il ritorno di Benazzouz Slimani e dell’etiope
“veronese” Bekele, ad insidiare il forte padovano Avon, i fratelli Piubelli,
Virgis, Bedin e l’italo-marocchino El Bouhali; le premesse per una grande
battaglia ci sono state tutte anche perché il caldo ha “livellato” le
prestazioni dei primi della classe.
Per
i brevi dettagli sulla gara vi rimando all’estratto da “podistepadovane.it” più
sotto riportato.
Veniamo
a noi. Portacolori biancazzurri sono stati il sottoscritto, il sempre ottimo
Giuseppe Purificato e Davide Canella (con a seguito Camilla in versione
fotografa ufficiale e la splendida Sofia).
Il
sottoscritto, partito su ritmi più elevati del solito (3’56”/km), ha pagato
pegno negli ultimi 2 km all’interno del parco, ma stringendo i denti ha
comunque chiuso in 31’04”, piazzandosi 93° assoluto e 18° di categoria (a
premio).
Nel
corso del 2° km ho corso accanto al tenace Giuseppe che, nonostante l’influenza
e un malessere generale che l’han colpito il giorno precedente, ha terminato la
sua ottima prestazione a 20” da me in 31’24” piazzandosi 10° di categoria
(anche lui a premio). Tanto di cappello per i suoi 61 anni portati alla grande.
A
chiudere il terzetto ferrarese ci ha pensato Davide Canella che sta tornando
pian piano ai buoni livelli del 2014, chiudendo la sua prestazione in 31’41”,
34° di categoria (peraltro la più agguerrita e numerosa).
Direi
che l’Atletica Corriferrara si è difesa bene, con due atleti premiati e felici
di “aver fatto spesa gratis”!
Estratto
dal sito web www.podistepadovane.it:
Gara femminile. Giovanna Pizzato fa vedere subito che è la più forte in gara e passa in 3’15″ al primo km, alle sue spalle cercano di resistere Danieli (3’31″), Disconzi (3’38″), poi Trevisan, Legnaro, Doria, Fiorini seguono in gruppo, davanti a Magosso e Trombetta. Nel tratto successivo Pizzato apre il gas e fa la selezione: passa di nuovo sul traguardo (km 2,6) in 8’28″ (passo gara 3’15″), con 13″ sulla bravissima Danieli, che sta correndo sul piede di 3’20″, 33″ su Trevisan, Doria, Legnaro e Disconzi, un minuto su Magosso, poi seguono Trombetta e Fiorini, più staccata Zorzanello. Il gruppo entra nel parco e per Pizzato non ci sono più problemi, il suo vantaggio aumenta progressivamente, tanto che la veneziana rallenta nel finale e vince nettamente in 28’01″, con 15″ di vantaggio sulla sempre più competitiva Danieli e 1’04″ sulla brava Trevisan. Giù dal podio finiscono Disconzi, Legnaro, Magosso, Trombetta e Zorzanello. Nell’ultima parte di gara cedono Fiorini (10.) e la temeraria Doria (14.), mentre è davvero apprezzabile il nono posto della termale Garavello.
Gara femminile. Giovanna Pizzato fa vedere subito che è la più forte in gara e passa in 3’15″ al primo km, alle sue spalle cercano di resistere Danieli (3’31″), Disconzi (3’38″), poi Trevisan, Legnaro, Doria, Fiorini seguono in gruppo, davanti a Magosso e Trombetta. Nel tratto successivo Pizzato apre il gas e fa la selezione: passa di nuovo sul traguardo (km 2,6) in 8’28″ (passo gara 3’15″), con 13″ sulla bravissima Danieli, che sta correndo sul piede di 3’20″, 33″ su Trevisan, Doria, Legnaro e Disconzi, un minuto su Magosso, poi seguono Trombetta e Fiorini, più staccata Zorzanello. Il gruppo entra nel parco e per Pizzato non ci sono più problemi, il suo vantaggio aumenta progressivamente, tanto che la veneziana rallenta nel finale e vince nettamente in 28’01″, con 15″ di vantaggio sulla sempre più competitiva Danieli e 1’04″ sulla brava Trevisan. Giù dal podio finiscono Disconzi, Legnaro, Magosso, Trombetta e Zorzanello. Nell’ultima parte di gara cedono Fiorini (10.) e la temeraria Doria (14.), mentre è davvero apprezzabile il nono posto della termale Garavello.
Gara maschile. Al via c’è subito un fatto clamoroso:
Diego Avon si attarda nel riscaldamento e quando passa sulla fettuccina della
Tds la gara è già iniziata da circa 45/50″, un distacco che sarà fatale per le
sue legittime ambizioni di podio. Al primo km vola Marco Piasentini (3’04″), ma
il suo si rivelerà quasi subito un fuoco di paglia; il gruppo dei più forti
(Slimani, Bekele, Isacco Piubelli, Gobbo, El Bouhali) passa in 3’07″, mentre
seguono a ruota Emanuele Piubelli, Galassini, Bedin e Virgis; Avon transita 79°
a 45″. Dopo il secondo tratto di gara il gruppo al comando è sempre lo stesso e
passa in 7’41″ (viaggia a 2’57″/km), seguito dappresso dallo stesso quartetto
del primo km; Avon in disperata rimonta è già 11° a soli 22″, ma è chiaro che
non potrà reggere a lungo il formidabile 2’40″/km di questa frazione. Anche fra
gli uomini è il parco di villa Centanini a fare la selezione, ma stavolta
Slimani attende il secondo passaggio – quello finale – per operare il vero
cambio di ritmo. Così va a vincere comodamente in 23’58″, con 37″ su Bekele,
44″ su Isacco Piubelli, 54″ su uno stremato Avon (ma la sua rimonta è comunque
eccezionale) e 59″ su Gobbo. Seguono Bedin, El Bouhali, Virgis, Emanuele
Piubelli e l’ottimo Damo, primo dei veterani.
La
gara di Stanghella si conferma quindi come una delle più belle nel panorama
provinciale e questa edizione risulta anche una delle più combattute.
Marcello Garbellini
STANGHELLA km 7,5 | ||||
GARBELLINI MARCELLO
|
31'04" | 4'08" | 7+11 | |
PURIFICATO GIUSEPPE
|
31'24" | 4'11" | 7+10 | |
CANELLA DAVIDE
|
31'41" | 4'13" | 7+10 | |
TATARANNI CAMILLA
|
4 |
P.C.