In una splendida
domenica soleggiata e afosa (10/05/2015) è andata in scena la 29a
edizione della “StraBrescia”, manifestazione podistica “ludico motoria” non
competitiva organizzata dall’A.S.D. Gruppo Podisti Urago Mella. Per l’occasione
si è tenuta anche la 2a edizione della “Strabrescia Nordic Walking”.
Pur non essendo
ancora trentenne, la “StraBrescia” vanta una certa longevità: nata nel 1982
come “Su e giù per le colline bresciane”, si è poi trasformata, quattro anni
più tardi, in un circuito che accoglie podisti di tutte le categorie e di ogni
provenienza.
Onestamente
l’evento ha messo in risalto un’organizzazione sopraffina, decisamente migliore
di alcune gare competitive a cui ho partecipato. Sono rimasto colpito dalla
zona Expo, situata presso l’Oratorio Paolo VI di Urago Mella, organizzatissima
sia pre partenza con iscrizioni e consegna pacco “gara” (maglietta evento +
calzini tecnici), sia all’arrivo accogliendo tutti i runner e walker con un
banchetto “reale” ricco di panini al salame e pancetta, crostate di frutta,
biscotti e pasticceria secca, frutta mista, the caldo e freddo,
acqua…insomma…”il pranzo è servito”!
E altrettanto
forniti erano tutti i ristori lungo il percorso, grazie soprattutto ai
volontari della protezione civile e vigili del fuoco.
Ma veniamo alla
mia mattinata: sveglia alle 5 dopo aver dormito 5 ore scarse!...una bella
levataccia soprattutto in vista dei 140 km di auto e 28 km collinari di
corsa…ma ero carico e desideroso di partecipare a questo evento del quale mi
avevano parlato tanto bene.
Arrivo in zona
partenza alle 7.45 e già si sente la carica dello speaker e la musica in cassa
(per la gioia dei residenti)!!! E pian piano incomincia ad arrivare un fiume di
gente ad iscriversi o semplicemente a posizionarsi scalpitante vicino all’arco
di partenza.
La corsa
prevedeva quattro itinerari: la 6 km pianeggiante e la 14 km ondulata, entrambe
nel centro cittadino, per i meno allenati; la 21 km e la 28 km che attraversano
sia le zone urbane sia, soprattutto, quelle collinari della “Maddalena”
(inserita nel largo comprensorio della Valtrompia), per i più allenati.
Io avevo deciso
di fare i 28 km collinari con 700 MT D+ che, con la compensazione della
difficoltà altimetrica, sarebbero stati circa 33 Km pianeggianti. Un bel
allenamento!
Di fatto come
spesso accade per le marce Fiasp, il chilometraggio non è mai perfetto: infatti
il percorso misurava 25,340 Km, ma con un dislivello maggiore pari a 750 MT D+.
Il percorso era mozzafiato
(in tutti i sensi): i primi 5 km erano all’interno del centro città tra vie e
monumenti antichi, piazze, sampietrini e lastroni; dal 6° km fino al 22° km
tutto collinare passando per il “percorso panoramico” del Parco della Maddalena
dal quale si poteva ammirare tutta Brescia dall’alto, sino ad arrivare nei
borghi antichi e sui sentieri immersi nei boschi in cima alle colline.
E molti dei
compagni di viaggio conosciuti durante l’avventura non si aspettavano, di
fatto, un trail così impegnativo.
Ma devo
ammettere che quando sono arrivato in cima al colle mi si è aperto un mondo:
Brescia dall’alto è stupenda, e si vedeva pure il Lago di Idro, piccolo e
incantevole, grazie anche ad una giornata limpidissima (zero nuvole, 20°C alla
partenza e 27°C all’arrivo).
Giunto al 19° km
(dove si stava scollinando verso valle) parevano terminate le “salite killer” e
invece cosa mi trovo di fronte?...il noto (per i bresciani) “Sentier Morto”…e
il nome dice tutto: di nuovo una salita micidiale tra vicoli stretti che ha
fatto guadagnare un posto sicuro all’inferno a tutti gli atleti per le
imprecazioni più colorite!...non era la prima volta che facevo un collinare…ma
questo percorso è tanto affascinante quanto tosto.
Ma ne è valsa la
pena assolutamente anche perché certe bellezze della natura e certi paesaggi
bresciani si potevano ammirare solamente partecipando all’evento.
Alla fine gli
ultimi 3 km erano di nuovo nel centro città, attraversando il piccolo fiume
Mella sino al traguardo in zona Expo…25,340 Km collinari in 2h29’02”…se penso
che il primo è arrivato in 2h09’30” (comunicatomi dagli organizzatori), mi
ritengo ampiamente soddisfatto sia di Brescia che del crono. Una corsa che
rifarò sicuramente e che invito tutti, almeno una volta, a viverla!
Infine ritengo doveroso
sottolineare che l’iniziativa aveva soprattutto un fine sociale e solidale: il
ricavato è servito a finanziare i progetti di importanti realtà
socio-assistenziali attive nella provincia bresciana come il Centro
Bresciano Down, la Croce Bianca di Brescia e la sezione locale di AIL (Associazione
italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma). Un aiuto importante,
quello fornito fino a oggi al mondo del volontariato dalla “StraBrescia”, che
negli ultimi anni ha raccolto ben 264mila euro e punta a farsi capostipite di
eventi che sostengano e creino il sociale, offrendo ai cittadini momenti di
svago e di aggregazione.
Marcello Garbellini
BRESCIA km25,340 non comp | ||||
GARBELLINI MARCELLO
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2h29'02'' | 25 |
P.C.