Ogni Maratona ha
una sua storia. Padova è stata per me una festa, il giorno prima della gara
battezzati dalla pioggia con al seguito l'amico Benini Claudio che mi ha fatto
scoprire il mondo del podismo ritiro il mio pettorale all'Expo facendo
conoscenza con Stefano, uno dei pacemaker delle 3h45’.
Dopo una visita
alla Basilica alle reliquie di Sant'Antonio e alla sua tomba, via in albergo,
doccia-cena e nanna…la sveglia è per le 5:45. Ssento la tensione e l'adrenalina
della gara, alle 5:15 sono già in piedi; colazione ed alle 6.45 la navetta che
ci porterà alla partenza a Campodarsego.
Questo percorso
ripercorre nella seconda metà il cammino compiuto da S.Antonio in punto di
morte nel 1231. Dopo essermi cambiato e consegnato la mia sacca, un leggero
riscaldamento ed alle 8.00 entro in gabbia, alle 8.30 c'è la partenza dell'handbike,
riesco a stringere la mano al campione Alex Zanardi, poi l'inno d'Italia.
Arrivano Stefano
e Roberto, pacemaker 3:45’, ormai ci siamo, saluto alcuni compagni di squadra
tra cui Vincenzo di origini pugliesi come me.
8.45 pronti via…i
primi km un serpentone di podisti ognuno al suo passo...lasciato Campodarsego
attraverseranno il famoso Graticolato Romano, San Giorgio delle Pertiche,
Camposampiero, Massanzago, Borgoricco, di nuovo Campodarsego.
Si sta bene,
temperatura ideale dagli 8 fino ai 15 gradi finali, inizio in maglietta e
canotta finirò solo in canotta dal 24km.
Mi sento la
contentezza sul volto faccio anche un pit-stop pipì e riraggiungo i pacemaker
delle 3:45’; dal 28 km decido di stargli davanti e così procedendo per
Cadoneghe e giungendo a Padova tra centinaia di cinque dati su mani che ci
incitano e ogni volta che vedo i bimbi immagino di darlo ai miei 2 campioni
quella mano.
E' un tripudio
di folla arrivati a Padova, a 1,5 km dall'arrivo inciampo e cado causa un
sampietrino, mi rialzo come una molla sento i palloncini arancio che urlano dai
Giovanni che ci sei adesso vola, ultimo km e gli ultimi 500 metri a tutta, abbiamo
attraversato piazza dei Signori, piazza Antenore e via del Santo e passando
davanti alla Basilica di S.Antonio mi commuovo.
Il traguardo si
spalanca davanti ai miei occhi nella piazza più grande d'Europa, Prato della
Valle…è 3h43’ e l'urlo tenuto in gola dopo l'arrivo è per mio papà abbracciando
un ragazzo con la maglia gialla della Ferrara Marathon arrivato poco dopo di
me.
Un grazie a mia
moglie, ai miei coach Calle e Beno e i nuovi compagni di squadra Corriferrara
che stanno diventando sempre più la famiglia della mia passione, la CORSA.
Giovanni Simone
Una gran bella gara in una gran bella domenica
domenica, proprio così è stata la mezza maratona di S.Antonio in quel di
Padova. Il duo Rapini-Scarletti parte alla buon ora ed al punto di partenza a
Camposampiero sono già pronti ad accoglierci con punto ritiro pettorali e
consegna borse sui furgoni... non c'è che dire sull'efficienza dello staff
organizzativo.
Dopo aver tifato i nostri ragazzi al passaggio
della maratona ci prepariamo per la partenza: lo speaker annuncia 1 minuto, io
e Andrea ci diamo il 5 e si parte… un minuto buono per passare sotto l'arco
dello start e poi via.
Si nota subito con gran stupore mio e degli
atleti il pubblico a lati che ci incitava già dai primi km e con il sorriso sulle
labbra butto giù 4 km a 4’28”; al primo ristoro gli alpini ci aiutano a non
fermarci e praticamente corrono con noi per darci da bere… continuo bene, le
gambe girano, ho in testa il personale e non posso fallire.
10 km tutto bene, spugnaggio e via.. sempre
un'ala di folla ci circonda e poco dopo un folto gruppo di persone ci
stordiranno con i fumi di una “grigliatona” a bordo strada, non vi dico i
commenti.
17km, le gambe induriscono ma chi se ne frega non
posso mollare adesso…18km cavalcavia, pork… si entra in centro storico ed oltre
alla folla che urla con bambini che vogliono darti il 5 bisogna stare attenti
ai sampietrini, ovviamente messi alla…mhm…”rinfusa”, ma ormai non ragiono.
Sento la musica, ci sono, la piazza si apre con un sole bellissimo e quando
passo sotto il finish l'orologio mi regala una bella emozione.. cioè quello che
ti insegna la vita, che con impegno e tenacia si possono raggiungere obbiettivi
insperati. Gran bella gara in una gran bella domenica finita con un birrone ghiacciato
con l'amico Scarletti.
Emiliano Rapini
REAL TIME
PRESTI 3.21.15
DIGIACOMO 3.29.44
PELLEGRINO 3.34.29
FURINI 3.36.03
SIMONE 3.43.20
TIENGO 4.12.27
BOTTURA 1.33.54
RAPINI 1.35.24
SCARLETTI 1.38.40
SCARCELLA 1.39.01
TALMELLI 1.41.33
BLEVE 1.57.37
COLLINA 2.10.40
P.C.