Pagine

martedì 21 aprile 2015

Maratona di S.Antonio: a Padova una giornata da incorniciare




Ogni Maratona ha una sua storia. Padova è stata per me una festa, il giorno prima della gara battezzati dalla pioggia con al seguito l'amico Benini Claudio che mi ha fatto scoprire il mondo del podismo ritiro il mio pettorale all'Expo facendo conoscenza con Stefano, uno dei pacemaker delle 3h45’.
Dopo una visita alla Basilica alle reliquie di Sant'Antonio e alla sua tomba, via in albergo, doccia-cena e nanna…la sveglia è per le 5:45. Ssento la tensione e l'adrenalina della gara, alle 5:15 sono già in piedi; colazione ed alle 6.45 la navetta che ci porterà alla partenza a Campodarsego.
Questo percorso ripercorre nella seconda metà il cammino compiuto da S.Antonio in punto di morte nel 1231. Dopo essermi cambiato e consegnato la mia sacca, un leggero riscaldamento ed alle 8.00 entro in gabbia, alle 8.30 c'è la partenza dell'handbike, riesco a stringere la mano al campione Alex Zanardi, poi l'inno d'Italia.
Arrivano Stefano e Roberto, pacemaker 3:45’, ormai ci siamo, saluto alcuni compagni di squadra tra cui Vincenzo di origini pugliesi come me.
8.45 pronti via…i primi km un serpentone di podisti ognuno al suo passo...lasciato Campodarsego attraverseranno il famoso Graticolato Romano, San Giorgio delle Pertiche, Camposampiero, Massanzago, Borgoricco, di nuovo Campodarsego.
Si sta bene, temperatura ideale dagli 8 fino ai 15 gradi finali, inizio in maglietta e canotta finirò solo in canotta dal 24km.
Mi sento la contentezza sul volto faccio anche un pit-stop pipì e riraggiungo i pacemaker delle 3:45’; dal 28 km decido di stargli davanti e così procedendo per Cadoneghe e giungendo a Padova tra centinaia di cinque dati su mani che ci incitano e ogni volta che vedo i bimbi immagino di darlo ai miei 2 campioni quella mano.
E' un tripudio di folla arrivati a Padova, a 1,5 km dall'arrivo inciampo e cado causa un sampietrino, mi rialzo come una molla sento i palloncini arancio che urlano dai Giovanni che ci sei adesso vola, ultimo km e gli ultimi 500 metri a tutta, abbiamo attraversato piazza dei Signori, piazza Antenore e via del Santo e passando davanti alla Basilica di S.Antonio mi commuovo.
Il traguardo si spalanca davanti ai miei occhi nella piazza più grande d'Europa, Prato della Valle…è 3h43’ e l'urlo tenuto in gola dopo l'arrivo è per mio papà abbracciando un ragazzo con la maglia gialla della Ferrara Marathon arrivato poco dopo di me.
Un grazie a mia moglie, ai miei coach Calle e Beno e i nuovi compagni di squadra Corriferrara che stanno diventando sempre più la famiglia della mia passione, la CORSA.

Giovanni Simone


Una gran bella gara in una gran bella domenica domenica, proprio così è stata la mezza maratona di S.Antonio in quel di Padova. Il duo Rapini-Scarletti parte alla buon ora ed al punto di partenza a Camposampiero sono già pronti ad accoglierci con punto ritiro pettorali e consegna borse sui furgoni... non c'è che dire sull'efficienza dello staff organizzativo.
Dopo aver tifato i nostri ragazzi al passaggio della maratona ci prepariamo per la partenza: lo speaker annuncia 1 minuto, io e Andrea ci diamo il 5 e si parte… un minuto buono per passare sotto l'arco dello start e poi via.
Si nota subito con gran stupore mio e degli atleti il pubblico a lati che ci incitava già dai primi km e con il sorriso sulle labbra butto giù 4 km a 4’28”; al primo ristoro gli alpini ci aiutano a non fermarci e praticamente corrono con noi per darci da bere… continuo bene, le gambe girano, ho in testa il personale e non posso fallire.
10 km tutto bene, spugnaggio e via.. sempre un'ala di folla ci circonda e poco dopo un folto gruppo di persone ci stordiranno con i fumi di una “grigliatona” a bordo strada, non vi dico i commenti.

17km, le gambe induriscono ma chi se ne frega non posso mollare adesso…18km cavalcavia, pork… si entra in centro storico ed oltre alla folla che urla con bambini che vogliono darti il 5 bisogna stare attenti ai sampietrini, ovviamente messi alla…mhm…”rinfusa”, ma ormai non ragiono. Sento la musica, ci sono, la piazza si apre con un sole bellissimo e quando passo sotto il finish l'orologio mi regala una bella emozione.. cioè quello che ti insegna la vita, che con impegno e tenacia si possono raggiungere obbiettivi insperati. Gran bella gara in una gran bella domenica finita con un birrone ghiacciato con l'amico Scarletti.
Emiliano Rapini








CLASSIFICHE COMPLETE MySDAM


REAL TIME
PRESTI 3.21.15
DIGIACOMO 3.29.44
PELLEGRINO 3.34.29
FURINI 3.36.03
SIMONE 3.43.20
TIENGO 4.12.27

BOTTURA 1.33.54
RAPINI 1.35.24
SCARLETTI 1.38.40
SCARCELLA 1.39.01
TALMELLI 1.41.33
BLEVE 1.57.37
COLLINA 2.10.40
P.C.