giovedì 31 luglio 2014

MARATHON BEACH: A VOLANO UNA GRANDE FESTA




SCRITTO DA ROMANO GAGLIARDI:

Domenica come di consueto da qualche anno ritrovo in buon numero al Marathon Beach a Lido di Volano Memorial E. Simoni.
Percorso rinnovato rispetto alla scorsa edizione, con l’esclusione del passaggio all’interno del villaggio Spiaggia Romea a favore di una maggiore percorrenza in pineta su un terreno ben battuto dalle piogge delle ultime settimane e, per sfortuna dei villeggianti ma per la felicità dei concorrenti, rassodato al contrario della caldissima giornata vissuta in tutti i sensi lo scorso anno.
La giornata fila via liscia, come da programma il ritrovo al Bagno Playground è di buon’ora, ritiro pettorali e procedure di accreditamento società, veloce preparazione e riscaldamento, chi in pineta e chi in riva al mare, foto di gruppo con i soliti “latitanti”…..ma mettere insieme 30 persone all’istante non è mai semplice, e poi tutti ad incitare i ragazzini della mini podistica mentre si fa un po’ di allungamento sparsi qua e là sotto gli sguardi ogni anno sempre stupiti degli sparuti bagnanti già in spiaggia nonostante il cielo grigio (in principio) alle 9.
Pronti ….via, si parte e i circa 250 podisti si lanciano a formare l’iniziale serpentone che raggiunge compatto presto la pineta, i primi…i favoriti di rito, sono già in fuga ma complice il terreno battuto e più solido del solito anche chi insegue tiene un buon ritmo, primi giri nel piccolo dedalo costruito dai “tracciatori” tra i camminamenti di accesso alla spiaggia e il bosco retrostante e poi via nel drittone centrale tra qualche pozzanghera (qui il terreno solido ma non poroso diventa un piccolo handicap con le pioggia) per raggiungere e lambire Spiaggia Romea dove i primi sprintano per il consueto traguardo volante con relativo premio.
Ristoro veloce per chi lo desidera e via di ritorno a Volano per tagliare il traguardo dopo la altrettanto consueta passerelle sulla battigia che come ogni anno è testimone degli ultimi atti della bagarre per superarsi (Chicco Bergamini per esempio SPRINTA E BATTE un cagnolino oltre che il suo padrone…vedasi foto).
I nostri atleti ben figurano anche quest’anno e piazziamo ben 3 donne nelle 10 (Serena Guagliata 3° Giulia Bellini 4° e Monia Borghi 10° ma 2°, 3° e 8° di categoria) e 4 uomini nei 15 cat. A (Matteo Benetti 6°, Paolo Callegari 11° Massimo Accorsi 12° e Lorenzo Lodi 15°) con PG Bosi 16° nella cat. B e anche nella classifica di società siamo 4° a pochissima distanza dal podio.
MA IL BELLO DEVE ANCORA VENIRE………terminate le premiazioni e “gli aperitivi” consistenti in almeno 4 litri di birra circolati tra le retrovie del “bivacco Corriferrara”, qualcuno fa il bagno in mare (che non è neanche male) qualcun altro prende un po’ di sole (che nel frattempo ha fatto seriamente e fortunatamente capolino) e c’è chi organizza estemporaneamente un 3contro3 a basket utilizzando le ultime energie rimaste o rigeneratesi (come Camilla che salta e strattona allegra dopo aver rischiato la vita in pineta a causa di un inopinato attacco di asma da pino marittimo) e finalmente arriva l’ordine perentorio TUTTI TAVOLA…… salutiamo chi non ha deciso di restare e finalmente si comincia ad ordinare………..ma siccome già da più di una settimana erano state comunicate le preferenze tra menù carne e menù pesce……….cominciamo………DAL BERE, e siccome il nostro cronista ha concordato “bevande illimitate”………….ORZO BIMBO, prima che sopraggiunga il risotto di pesce (che era peraltro già pronto in consegna/impiattamento mentre servivano il beveraggio) qualcuno (…io per esempio) molto assetato …….già non si ricorda il proprio nome :-P
Il pranzo tra una portata e l’altra …….sempre ben INNAFFIATE da bevande a ciclo continuo, tra una battuta e qualche immancabile presa in giro a rotazione, scorre allegramente e dopo (spero) gratificante rifocillamento,caffè e abbondanti AMMAZZACAFFE’ via via tutti alla spicciolata salutano e vanno chi verso casa, chi al lavoro e chi torna in spiaggia (qualcuno a intortare e altri come Arianna, Simona e PG che vanno convintissimi al campo da racchettoni………pare che la FriFru fosse ancora là la mattina seguente e con la stessa “PITONA” del pomeriggio precedente).
Insomma la solita gran bella giornata allegra targara CORRIFERRARA.

MEMORIAL SIMONI LIDO DI VOLANO (FE) 6,7 KM
BENETTI MATTEO
25'05”
6+11
3'45"
26°
CALLEGARI PAOLO
27'28”
6+7
4'06"
28°
BOSI PIERLUIGI
27'32”
6+7
4'07"
30°
FERRARESI CRISTIANO
27'41”
6+7
4'08"
35°
ACCORSI MASSIMO
28'12”
6+6
4'13"
57°
LODI LORENZO
29'31”
6+4
4'24"
62^ (2^D)
GUAGLIATA SERENA
29'44”
6+9
4'26"
63^ (3^D)
BELLINI GIULIA
29'46”
6+9
4'27"
64°
FOGLI MORRIS
29'48”
6+3
4'27"
78°
RAPINI EMILIANO
30'45”
6+2
4'35"
84°
BERGAMINI FEDERICO
30'57”
6+2
4'37"
90°
GAVIOLI MARCO
31'15”
6+2
4'40"
94^ (10^D)
BORGHI MONIA
31'34”
6+6
4'43"
100°
OSTI ANDREA
31'58”
6+1
4'46"
106°
BALBONI ROBERTO
32'23”
6+1
4'50"
113°
PUNTURIERI FILIPPO
33'17”
6+1
4'58"
122°
PARTEL PAOLO
33'49”
6
5'03"
140°
COLOMBANI PAOLO
35'01”
6
5'14"
150°
POLESINANTI ALESSANDRO
36'01”
6
5'23"
158^
FRISINA SIMONA
37'17”
6
5'34"
159°
RICCI RICCARDO
37'19”
6
5'34"
161^
TATARANNI CAMILLA
37'28”
6
5'36"
165°
CANELLA DAVIDE
37'43”
6
5'38"
167^
TALMELLI BARBARA
37'50”
6
5'39"
172^
ALEBBI MONICA
40'37”
6
6'04"
173^
PIVA FRANCESCA
40'39”
6
6'04"
180°
GAGLIARDI ROMANO
42'32”
6
6'21"



Le foto: 


































GIRO DEI 2 CASTELLI: A ROCCA DI ROFFENO BELLA PROVA DI GIANANTONI





A poco più di 50 km da Bologna direzione Vergato, sulla strada una volta battuta dai viandanti verso la Toscana, si incontra l’abitato di Rocca di Roffeno a quasi 800 metri di altezza, piccolo, bello ma soprattutto conosciuto per una caratteristica; la statua al Podista, dal 2008 punto di incontro di tanti, non solo amanti del Camminare e del Correre.
E qui che domenica si è svolto, sulla distanza di 10 km con 350 mt di D+, il GIRO DEI DUE CASTELLI, giunto quest'anno alla sua 15^ edizione.
Vittoria per Jacopo Mantovani del CSI Sasso Marconi in 39'46" mentre fra le donne successo per Anna Giunchi del GS Gabbi in 48'01".
Ottima prova per il nostro portacolori MARCO GIANANTONI che chiude la sua prestazione in 50'00" che gli valgono il 47° posto assoluto e il 9° di categoria che gli permette di essere fra gli atleti premiati!
"Il percorso era molto bello con dei passaggi molto caratteristici attraverso i borghi nei dintorni di Rocca Roffeno, molto selettiva la salita finale di 2 km (per fortuna non faceva caldo) su un percoso misto tra asfalto erba.
Come spesso succede, tra l'altro, la misura ufficiale della gara era sbagliata (600m in meno rispetto al mio GARMIN) pertanto nel compiere il mio caratteristico ultimo km "scavezzacollo"a momenti ci lascio le penne!" il suo commento a fine gara.

La classifica generale: http://www.claudiobernagozzi.net/1/upload/27_luglio2014_roffenoclass.pdf

GIRO DEI 2 CASTELLI ROCCA DI ROFFENO (B0) 10,9 KM 360 MT D+
47°
GIANANTONI MARCO
50'00”
4'35"
10+6+4

STRALIVIGNO: PAPÀ VALENTINO E STEFANIA GAIBA PER UN ESPERIENZA SPETTACOLARE




Domenica gran bella avventura per la nostra super coppia padre-figlia Valentino-Stefania Gaiba che hanno partecipato alla Stralivigno, bellissima gara a metà fra una mezza maratona e un trail.
Quasi 600 gli arrivati, i nostri portacolori hanno chiuso in 549^ e 550^ posizione con il tempo di 2.29'15".
"Considerando le condizioni del percorso siamo molto contenti, ci siamo divertiti tantissimo, poi bellissimo arrivo in volata con me, papà e un altra donna...!" il commento a fine gara di una raggiante Stefania!
Bravissimi!!

 Sotto il bell'articolo sulla gara di Lino Garbellini per gazzetta.it:
Livigno, 26 luglio 2014 – Non si può dire che la Stralivigno sia una vera e propria mezza, l’altura non centra, o meglio influisce in parte. A fare la differenza ci pensano i tratti su sterrato (quasi metà della gara) e le ripide salite su cui correre diventa veramente complicato. In compenso, questa 21k in altura non è nemmeno una trail, troppo corta e veloce. Possiamo definire la Stralivigno una gara a sè, impegnativa per un runner/maratoneta di città e allo stesso tempo quantomeno atipica per un trail runner.
La pioggia e la temperatura attorno ai 10 gradi non hanno fermato sabato i quasi mille iscritti alla gara (tra cui il sottoscritto), ma l’hanno resa ancora più dura, non è solo una questione di fatica, ma anche di concentrazione, necessaria per non cadere sul fango in discesa e mantenere comunque una buona velocità su quello in salita. Ha vinto Ndungu Geoffrey Gikuni (già vincitore nel 2009 e detentore del record della manifestazione) in 1 ora 12 min e 43 sec., in quello che è stato in trionfo del Kenia su tutti i tre gradini più alti del podio, secondo Wangari Peter Chege  e terzo Surum Robert Panim. “Il percorso era molto bello, anche se scivoloso. Le condizioni meteo sono state perfette per me perché mi piace correre con la pioggia e con il fresco” ha spiegato Gikuni.
Soprese in campo femminile, la prima al traguardo è stata un’esordiente, la keniota Murigi Lucy Wambui (1 h, 20 min. e 27 sec), già regina della Stramilano 2014, dietro di lei, la connazionale Maina Veronicah Njeri e la ceca Petra Fasungova. Confermato per il secondo anno il nuovo percorso senza la partenza in salita che si è rilevato comunque difficile, ma più agevole e “corribile” per lunghi tratti. Le facce stanche e felice al traguardo erano molte, tutti sono scappati a ripararsi sotto al tendone dell’organizzazione per un the caldo, mentre bevevo il mio, già pensavo alla pedalata di lunedì con Manlio, da Livigno a St. Moritz, ma questa è un’altra storia, o meglio, un altro post.


STRALIVIGNO 21 KM 600 MT D+
549^
GAIBA STEFANIA
2.29'15”

21+12
550°
GAIBA VALENTINO
2.29'15”

21+12

MARATONINA DEL MONTE CANTIERE: A MACOGNO IN 4 CORRIFERRARA




Come alle Termopili 300 temerari (competitivi ), e tutti arrivati, sfidano pioggia, fango, fatica e sudore per conquistare la medaglia di "finisher" della 1a edizione della Maratonina del Monte Cantiere.
Cambia crinale l'appuntamento montano del Gran Prix Skipass, da Piandelagotti alle Piane di Mocogno. A Piandelagotti gli organizzatori ogni anno riservavano una sorpresa modificando il tracciato e rendendo la Maratonina dei 2 Passi un vero must delle corse in salite. Replicare la stessa formula cambiando luogo non è mai facile: l'abitudine consolidata e il bel panorama del Giovarello rappresentavano una bella sfida per ricominciare altrove, ma la soluzione delle Piane si è dimostrata ottima.
Forti preoccupazioni legate alle grandi piogge che in settimana hanno inzuppato il bosco e i sentieri, unitamente alle condizioni meteo non proprio favorevoli non hanno certo facilitato la "prima" del monte cantiere, ma la perfetta organizzazione guidata del Mac (Giuliano Macchitelli), i volontari dell'Olimpic Lama e lo staff del Gran Prix hanno fatto miracoli, potremmo anche definirla la Maratonina dei Miracoli visto come sono andate le cose… la pioggia è cessata, dopo una settimana di scrosci ininterrotti, solo ed esclusivamente nell'area della corsa, l’organizzazione deve avere fatto un patto col diavolo o avere conoscenze molto in alto.
Tanta gente, con un discreto numero anche di non competitivi/camminatori, compresi un gruppetto di bambini che hanno partecipato al Mini Trail, anche se il diluvio ha accolto il risveglio di mezza provincia, parcheggio (comodissimo ed ampio) pieno e addirittura un timido sole in partenza (!!!) accolgono alla consegna dei pettorali.
Per quasi tutti il percorso di gara è un'incognita per cui la cautela, caratterizza i primi km, allarmati per il fango sui sentieri e le carrabili della forestale già da subito ci si accorge che con un po' di attenzione il rischio è accettabile, almeno nelle prime discese; il terreno tiene meglio del previsto e con le scarpe trail si riesce a correre anche nelle pendenze più dure, il percorso tra boschi e sentieri è stato studiato benissimo, i sali scendi tra i faggeti, le risalite e le discese (tranne quella finale sul cemento che resta pane per quei pochi matti a cui è rimasta energia per rischiare…) tutte percorribili allegramente, hanno reso la giornata ancora più bella, tutti gli scorci sulla valle che a tratti si aprivano erano da cartolina, i paesaggi aiutati dalla pioggia insistenti di questi mesi sono verdissimi anche se poi alla fine ci si ritrova pieni di fango, era il minimo che si poteva avere...è il suo bello.
Buoni i ristori, sempre collocati sulla sommità della salita, consentono di bere senza troppo affanno. Il tracciato garantisce di sostenere una buona velocità per un trail e la distribuzione equilibrata del dislivello (circa 550+) consente un buon equilibrio alla competizione senza favorire gli scalatori o gli esperti in discesa.
Piacevole il lavaggio delle scarpe, spogliatoi con docce ampi e ben posizionati, ottima la frutta fresca a disposizione, insomma una giornata di quelle che si ricordano e si godono appieno, nonostante la stanchezza.
In sintesi: corsa promossa a pieni voti, come del resto previsto.
Ma veniamo a noi, così come la domenica precedente a Frassinoro per “La Cotta”, già di buon ora presenti Davide Canella, Camilla Tataranni, Monia Borghi e Romano Gagliardi (questa volta Lorenzo resta a casa per scongiurare una denuncia la telefono azzurro PROMESSA dall’organizzatore, perché in effetti non è davvero possibile, nemmeno utilizzando lo zaino, non rischiare di cadere), la gara come detto è piacevolissima e ognuno dei quattro da il proprio massimo concludendo tutti con tempi soddisfacenti (percorso dichiarato 16k con 550D+):
Davide Canella 51° in 1.26.33
Monia Borghi 163° assoluta e 18° donna in 1.42.09
Camilla Tatarani 197° assoluta e ° donna in 1.45.36
Romano Gagliardi 285° assoluto in 2.11.34
Nota di colore: alla partenza è stato avvistato un “pazzo” in ciabatte che montava un banchetto con pacchi di volantini Diecimiglia………..il nostro Pres, che è rimasto fino al termine della gara.
Da segnalare che esattamente appena terminate le operazioni di doccia e cambio, non appena riprese le auto per rientrare a casa o raggiungere una trattoria (ce ne sono di ottime in queste zone) per rifocillarsi………la pioggia ha cessato la tregua ed ha ripreso inesorabilmente, ma orrmai era troppo tardi per rovinarci la giornata.

Classifiche complete e ampi servizi fotografici: http://www.reggiocorre.it/classifiche.aspx


MARATONINA DEL MONTE CANTIERE 16 KM 550 D+
51°
CANELLA DAVIDE
1.26'33”

16+10
163^
BORGHI MONIA
1.42'09”

16+10
197^
TATARANNI CAMILLA
1.45'36”

16+10
285°
GAGLIARDI ROMANO
2.11'34”

16+10

Le foto: