Domenica gran bella avventura per la nostra super coppia padre-figlia Valentino-Stefania Gaiba che hanno partecipato alla Stralivigno, bellissima gara a metà fra una mezza maratona e un trail.
Quasi 600 gli arrivati, i nostri portacolori hanno chiuso in 549^ e 550^ posizione con il tempo di 2.29'15".
"Considerando le condizioni del percorso siamo molto contenti, ci siamo divertiti tantissimo, poi bellissimo arrivo in volata con me, papà e un altra donna...!" il commento a fine gara di una raggiante Stefania!
Bravissimi!!
Sotto il bell'articolo sulla gara di Lino Garbellini per gazzetta.it:
Livigno, 26 luglio 2014 – Non si può dire che la Stralivigno sia una vera e propria mezza, l’altura non centra, o meglio influisce in parte. A fare la differenza ci pensano i tratti su sterrato (quasi metà della gara) e le ripide salite su cui correre diventa veramente complicato. In compenso, questa 21k in altura non è nemmeno una trail, troppo corta e veloce. Possiamo definire la Stralivigno una gara a sè, impegnativa per un runner/maratoneta di città e allo stesso tempo quantomeno atipica per un trail runner.
La pioggia e la temperatura attorno ai 10 gradi non hanno fermato sabato i quasi mille iscritti alla gara (tra cui il sottoscritto), ma l’hanno resa ancora più dura, non è solo una questione di fatica, ma anche di concentrazione, necessaria per non cadere sul fango in discesa e mantenere comunque una buona velocità su quello in salita. Ha vinto Ndungu Geoffrey Gikuni (già vincitore nel 2009 e detentore del record della manifestazione) in 1 ora 12 min e 43 sec., in quello che è stato in trionfo del Kenia su tutti i tre gradini più alti del podio, secondo Wangari Peter Chege e terzo Surum Robert Panim. “Il percorso era molto bello, anche se scivoloso. Le condizioni meteo sono state perfette per me perché mi piace correre con la pioggia e con il fresco” ha spiegato Gikuni.
Soprese in campo femminile, la prima al traguardo è stata un’esordiente, la keniota Murigi Lucy Wambui (1 h, 20 min. e 27 sec), già regina della Stramilano 2014, dietro di lei, la connazionale Maina Veronicah Njeri e la ceca Petra Fasungova. Confermato per il secondo anno il nuovo percorso senza la partenza in salita che si è rilevato comunque difficile, ma più agevole e “corribile” per lunghi tratti. Le facce stanche e felice al traguardo erano molte, tutti sono scappati a ripararsi sotto al tendone dell’organizzazione per un the caldo, mentre bevevo il mio, già pensavo alla pedalata di lunedì con Manlio, da Livigno a St. Moritz, ma questa è un’altra storia, o meglio, un altro post.
STRALIVIGNO 21 KM 600 MT D+
| ||||
549^
|
GAIBA STEFANIA
|
2.29'15”
|
21+12
| |
550°
|
GAIBA VALENTINO
|
2.29'15”
|
21+12
|